Il nuovo anno si apre con due appuntamenti imperdibili per gli appassionati di dialetto, memoria, tradizioni e sostenibilità. Il Festival delle Radici, in collaborazione con Italea Trentino Alto Adige, fa tappa il 4 e 5 gennaio in due località simbolo del territorio trentino: Castello Tesino e Roncegno Terme.
Due eventi speciali per immergersi nella riscoperta delle radici linguistiche e culturali, riflettendo sull’importanza dell’identità, della memoria attraverso dibattiti che coinvolgeranno istituzioni, personalità accademiche e i giovani alunni delle scuole del territorio (per Castello Tesino ci sarà l’Istituto Comprensivo di Strigno e Tesino - per Roncegno Terme la Scuola Secondaria di Primo grado Marco Pola) e con particolare attenzione alle voci del territorio sui temi dell’emigrazione, restanza, ritornanza.
Con i Sindaci dei rispettivi Comuni, Graziella Menato (di Castello Tesino) e Mirko Montibeller (di Roncegno Terme) saranno presenti: Miriam Lullo Presidente di Italea Trentino, Casimira Grandi Storica Sociale, Vincenzo Castaldo Presidente della Glocal Think, che interverrà sul tema dello sviluppo eco-sostenibile, grazie al sostegno di Wind Tre, presente anch’esso e partner del Festival (in entrambe le tappe) con Alberto Pietromarchi e Diego Radicchio.
Il programma è ricco di momenti esperienziali tra cui: i Laboratori di genealogia, a cura di Italea Trentino Alto Adige, per scoprire e valorizzare le proprie radici familiari; i Laboratori di scrittura creativa, guidati da Emanuela Sica, Direttrice Artistica del Festival, dedicati alle fiabe della tradizione locale, un ponte tra passato e futuro; Enogastronomia, musica, danze, usanze e folklore, per celebrare le eccellenze del territorio e vivere appieno l’atmosfera autentica del Trentino Alto Adige.
Il Festival delle Radici unisce memoria e innovazione, comunità e sostenibilità, gettando ponti tra tradizione e contemporaneità.(TDR red)
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