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Turismo radici, Roversi (Italea Campania): dare strumenti a territori

Roma, 29 gen – “I viaggi delle radici non sono viaggi fatti per divertirsi ma sono viaggi per riscoprire le proprie origini e la propria identità. Per questo motivo Italea Campania fin dall’inizio ha deciso di supportare i Comuni delle Radici concentrandosi anche su educazione e formazione”. Lo ha detto Sara Roversi di Italea Campania in occasione della conferenza stampa di presentazione del corso "Commissari dell'ospitalità” sul turismo delle radici che si è tenuta oggi alla Camera. “Vogliamo dare agli italo discendenti l’opportunità di apprendere attraverso esperienze reali. Invitiamo ad esempio, i ragazzi di origine in Italia, a scoprire l’Italia e la sua enogastronomia, così come l’artigianato artistico. Tutte esperienze che raccontano anche un’Italia moderna e innovativa. Ci siamo anche ‘connessi’ con grandi chef. Abbiamo infatti anche avviato una collaborazione con il Culinary Institute of America. Ai giovani chef insegniamo la gastro-diplomazia: il cibo può diventare uno strumento diplomatico” ha aggiunto Roversi. Sui commissari dell’ospitalità ha invece sottolineato: “Grazie al Ministero degli Affari Esteri abbiamo avuto l’opportunità di lavorare con i Comuni delle radici. Una bellissima esperienza che ci ha fatto capire che ci sono molte realtà interessate a portare avanti” il progetto del turismo delle radici. “A queste amministrazioni, associazioni, pro loco vogliamo cercare di dare i giusti strumenti. Vogliamo che quei territori si dotino delle giuste competenze” ha concluso. (PO / Sem / Gil / TDR)

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