Roma, 17 feb - “E’ paradossale che gli attacchi arrivino proprio da una maggioranza e da un governo che però sono completamente inerti di fronte alle richieste non solo della Corte e delle sentenze che ci sono state, ma anche delle richieste del Parlamento”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle, Gilda Sportiello, sulle polemiche e i tentativi di fermare la legge regionale sul fine vita adottata la scorsa settimana dalla Regione Toscana. “Noi abbiamo chiesto qui alla Camera, a novembre del 2022, di poter discutere la proposta di legge sul suicidio medicalmente assistito e sull'eutanasia e non è mai stata convocata una commissione sul tema. Quindi è veramente paradossale che siano poi le stesse persone, la stessa maggioranza, lo stesso governo che faccia la morale alla Regione Toscana che invece ha preso l'iniziativa”. Tra l'altro c'è stato nei giorni scorsi un altro caso di suicidio medicalmente assistito in Lombardia, regione governata dal centrodestra, perché in mancanza di una legge vale al momento quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, che non proibisce il ricorso a determinate condizioni al suicidio medicalmente assistito. Anche per questo secondo Sportiello “è necessario introdurre una legge. Per voler fermare qualcosa che non si può fermare, perché comunque le sentenze del nostro paese hanno aperto fortunatamente un varco, e perché le richieste che arrivano alle regioni ormai sono inarrestabili, come gli stessi governatori del centrodestra e della destra, penso a Zaia, sanno benissimo, per una unica volontà propagandistica, si tengono tante persone ostaggio di una volontà politica che invece non vuole affrontare il tema, assumendosi la responsabilità anche di dire come la si pensa”.
(PO / Sis)
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