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direttore Paolo Pagliaro

“La Presenza Emiliano-Romagnola in Brasile”: mostra a San Paolo

“La Presenza Emiliano-Romagnola in Brasile”: mostra a San Paolo

In occasione della Giornata Nazionale dell’Immigrato Italiano in Brasile, il Circolo Emilia-Romagna di San Paolo inaugurerà la mostra virtuale “La Presenza Emiliano-Romagnola in Brasile” presso l’Istituto Culturale Italo-Brasiliano, un museo digitale interattivo intorno al contributo della comunità italiana nel paese sudamericano. “L’idea della mostra è nata grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, attraverso la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo, che offre alle associazioni iscritte all’Albo la possibilità di presentare progetti nell’ambito delle proprie attività”, spiega a 9colonne Eduardo Morelli, presidente del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo. Morelli spiega che l'origine dell'iniziativa va ricercata nelle proposte lanciate nel febbraio del 2024, con l'inizio delle celebrazioni per il 150º anniversario dell'inizio dell'immigrazione italiana in Brasile. “Da questo evento è nata in noi l’esigenza di creare un’iniziativa che non solo celebrasse questa ricorrenza, ma che permettesse anche di raccogliere informazioni sulla comunità emiliano-romagnola e sui suoi discendenti. L’obiettivo era coinvolgere non solo chi ha un legame diretto con l’emigrazione storica, ma anche coloro che si sentono emiliano-romagnoli per motivi diversi. Per questo, abbiamo lanciato un’indagine per conoscere meglio chi sono, dove vivono, a quale generazione di emigrati appartengono, quali sono i loro legami con la terra d’origine, se fanno parte di associazioni emiliano-romagnole in Brasile e quali sono i loro interessi. Dall’analisi di questi dati è nata l’idea di rendere omaggio alla nostra terra d’origine con una mostra che non fosse solo un racconto nostalgico del passato, ma che offrisse anche una visione moderna e dinamica. Per strutturarla al meglio, abbiamo studiato diverse esposizioni, sia online che fisiche, e abbiamo avuto scambi di idee con il Museo dell'Emigrazione dello Stato di San Paolo, per individuare il formato più adatto a valorizzare questa storia in modo innovativo”.

In collaborazione con Giseli Rasi, direttrice sociale del Circolo Emilia-Romagna di San Paolo, si è quindi deciso di sviluppare una visita virtuale che permettesse ad un pubblico più ampio di accedere ai contenuti della proposta. “La mostra virtuale è stata concepita come una piattaforma interattiva e in continua evoluzione, simile a un museo online, che permetterà aggiornamenti costanti con nuovi contenuti”. I visitatori, spiega Morelli, avranno l’opportunità di esplorare diverse tematiche legate alla presenza emiliano-romagnola in Brasile, con particolare attenzione a curiosità sulle eredità culturali e storiche, racconti che riportano alla luce la traiettoria di famiglie e associazioni, interviste esclusive con professori universitari, che offrono approfondimenti storici e statistici sulle esperienze migratorie e sulle dinamiche dell’emigrazione verso il Brasile. “Attraverso questa mostra, vogliamo non solo onorare la storia e le radici della nostra comunità, ma anche rafforzare il legame tra passato e presente, mostrando come l’identità emiliano-romagnola continui a essere viva e in evoluzione in Brasile”, aggiunge Morelli. La presenza emiliano-romagnola in Brasile infatti è ancora molto viva e si riflette nelle abitudini, nei gusti, nella cucina, nelle tradizioni familiari e persino nel modo di fare e di lavorare. “È un’eredità che arriva dal passato, ma che continua a essere vissuta nel presente con una forte connessione all’Italia di oggi, resa possibile dalla rapidità dei trasporti e dalla facilità delle comunicazioni”. (fel - 20 feb)

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