Roma, 26 feb - Un bilancio dei primi due anni dell’intergruppo parlamentare sulle disabilità, con uno sguardo però rivolto più alle prospettive future che al passato. Con aperture al dialogo importanti. Con l’evento organizzato dalla presidente dell’intergruppo Giusy Versace, “trovavo doveroso innanzitutto dare conto di quelli che sono stati i lavori, gli incontri, i temi su cui abbiamo lavorato in questi due anni, in maniera sinergica e anche trasversale, con tutti i membri dell'intergruppo che sono già 45 tra deputati e deputate. Però oggi è stato anche molto significativo il contributo del Ministro Locatelli, che sottolinea l'importanza di collaborare, che ha garantito attenzione e continuità”. Presenti il direttore generale della programmazione del ministero della Salute, il dottor Cicchetti, “che ci ha permesso di fare un focus più attento sui Lea, sull'aggiornamento del nomenclatore, che è anche un tema di cui l'intergruppo si è occupato” e il membro del collegio delle Autorità garante, il professor Vaia che “ci ha offerto anche l'opportunità di capire quali sono i prossimi scenari, qual è la direzione che sui intende prendere” e poi, in collegamento da remoto, l'avvocato Rolla, già garante della disabilità in Umbria “che ha offerto il suo contributo all'intergruppo come consigliere e ci aiuterà, essendo lui anche un penalista, un avvocato, un giurista molto attento ai diritti delle persone con disabilità”. E che guiderà l’intergruppo “nel nostro lavoro qui in Parlamento, dove le sfide sono ancora tante”. Versace assicura che “l’intergruppo non smette di lavorare, però a metà legislatura mi sembrava giusto condividere quello che è stato il lavoro fatto, e quelle che sono le prossime sfide che affronteremo”. Secondo la senatrice di Noi Moderati Centro Popolare, “c'è tanto da fare: il lavoro, lo sport, la salute, i diritti delle persone di disabilità spesso calpestati, lo studio e l'educazione, la formazione”.
(PO / Sis)
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