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Camera, Orrico (M5s): messa sotto i piedi liberta’ voto calabresi

Roma, 12 mar - “La Calabria viene sempre raccontata come terra di ‘ndrangheta, che condiziona il voto, un voto spesso clientelare: abbiamo il più alto numero di Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose: per la prima volta nel 2022 i calabresi decidono di alzare la testa ed esercitano un voto differente, perché il collegio uninominale di Cosenza è l’unico che viene conquistato, a dispetto di tutto il territorio calabrese, dal M5S. In una terra di ricatti, in una terra di ‘ndrangheta oggi il Parlamento commette un delitto molto grave, perché mette sotto i piedi la libertà di voto dei calabresi. E commette un altro delitto, non prendendo in considerazione l’elevatissimo numero di schede bianche trasformatesi in valide, ben 400, la cui metà sono andate a favore di una famiglia politica. Una categoria, quella della ‘famiglia politica’, che dovranno inserire i politologi insegnando nelle università”. Così Anna Laura Orrico, deputata M5S, dopo il voto dell’aula a favore della relazione della Giunta delle elezioni sulla sua elezione contestata per il Collegio uninominale n. 2 della XXIII Circoscrizione Calabria. La relazione ha concluso per la decadenza della deputata Scutellà, del Movimento 5 Stelle, che era stata eletta in luogo di Orrico, che aveva optato per altro seggio: al suo posto subentra Andrea Gentile di Forza Italia. “I calabresi hanno paura – aggiunge - e a loro voglio dire di non avere più paura: esiste una politica diversa. Oggi il Parlamento con il voto di questa maggioranza di destra, evidentemente fascista e alla quale non piace la libertà di voto, ha deciso di dare lo stesso messaggio di sempre ai calabresi: state zitti e buoni. Ma noi vi diciamo: non state zitti e buoni, perché saremo noi i nostri portavoce”. (PO / Roc) ////

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