Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Sanita’, Malavasi (Pd): aggressioni quotidiane, tutelare personale e oss

Roma, 12 mar - “La Giornata nazionale contro le violenze che subiscono il personale sanitario e socio-sanitario è una legge istituita dallo Stato italiano nel 2020, in seguito anche all'emergenza pandemica, e ci tenevamo a portare questo tema all'interno della Camera dei deputati. Non passa giorno in cui non si parli di aggressione al personale medico, infermieristico e a tutte le altre professioni sanitarie, alimentando un clima distorto, sbagliato anche all'interno della tenuta del sistema sanitario nazionale, che dovrebbe essere caratterizzato dalla competenza e da un ambiente accogliente e inclusivo per garantire il diritto alla cura di tutti e di tutte”. Così Ilenia Malavasi, deputata del Partito democratico, in occasione di “Meritiamo rispetto”, l’evento promosso alla Camera dei Deputati in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sul personale sanitario e sociosanitario. “Purtroppo le aggressioni sono quotidiane, la maggior parte vengono subite dalle donne, quindi c'è anche un tema di genere che allontana dalle professioni all'interno di un contesto generale che deve vedere un riconoscimento di tutele e di diritti per tutto il personale socio-sanitario". Continua Malavasi: “Oggi parliamo anche del ruolo degli operatori socio-sanitari, dei cosiddetti OSS, una figura preziosa che lavora e opera in tantissimi luoghi di cura, ospedalieri e non, e richiede il giusto riconoscimento e la giusta valorizzazione”. Anche perché, ricorda la parlamentare dem, è una figura centrale nel costruire un nuovo welfare di comunità territoriale, che è uno degli obiettivi del PNRR proprio per andare a costruire quella nuova domiciliarità, quella nuova presa in carico di prossimità che farà sicuramente la differenza anche nell'invecchiamento della popolazione, iin una moltiplicazione di cronicità e di allungamento della vita che sono in bene prezioso, che ha necessità quindi di nuovi profili professionali adeguatamente formati, ma anche ovviamente di un ambiente di cura che sia accogliente e inclusivo”. 

 

(PO / Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)