L’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato un ricevimento presso la residenza dell’ambasciatore per celebrare l’inaugurazione di “Thoughts in the Roots”, la retrospettiva dedicata alle opere dell’artista italiano Giuseppe Penone, figura di spicco dell’arte povera. La mostra, curata da Claude Adjil, Hans Ulrich Obrist e Alexa Chow, è la prima e più completa mai realizzata nel Regno Unito del lavoro del maestro. “Questa retrospettiva -  ha dichiarato l’ambasciatore Inigo Lambertini - offre l’opportunità unica di entrare in contatto con uno dei più importanti artisti contemporanei italiani e di riflettere sulla profonda relazione tra natura ed esistenza umana che permea la sua opera”. In programma fino al 7 settembre, “Thoughts in the Roots” sarà allestita presso la Serpentine South, estendendosi nel parco circostante con sculture monumentali all’aperto che continuano l’esplorazione di Penone del mondo naturale. Le opere dell’artista sono profondamente influenzate dai paesaggi boscosi del Piemonte, sua regione di origine. La mostra, che comprende opere dal 1969 a oggi, mette in evidenza l’approccio innovativo dell’artista nei confronti dei materiali, utilizzando legno, ferro, cera, bronzo, terracotta, marmo e gesso per rivelare i ritmi e le strutture nascoste del mondo naturale. La mostra include anche tre monumentali sculture all’aperto, in bronzo, posizionate nei giardini di Kensington, permettendo ai visitatori di vivere la sinergia tra lo spazio della galleria e la vastità del parco circostante. Le sculture danno risalto al motivo ricorrente degli alberi nell’opera di Penone, creando un dialogo tra l’ambiente artistico e quello naturale.