Tappa ad Aosta per Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU. Il progetto è stato presentato venerdì 4 aprile negli spazi del Teatro Arena Plus in una serata all’insegna della riscoperta e della celebrazione delle radici italiane: l’evento ha visto due momenti principali, la Presentazione di Italea e lo spettacolo “Tinta. Una storia autobiografica”, di Verdiana Vono ed Eleonora Cicconi, un viaggio emotivo e personale nell’esperienza di riscoperta delle proprie radici. “Una tappa importante perché anche il territorio della Valle d'Aosta condivide, come altre realtà del territorio nazionale, delle storie di emigrazione. C'è una comunità importante che vive all'estero ed è uno dei nostri obiettivi poterla accogliere per permetterle di riscoprire questo territorio fatto di montagne, di cultura, di tradizioni”, dice Giovanni Maria de Vita, responsabile nazionale di Italea, illustrando il progetto. De Vita sottolinea come sia “importante assicurare che questa iniziativa possa diventare un punto di riferimento e di accoglienza dei viaggiatori delle radici che fanno parte di questa enorme comunità di italiani all'estero, più di 80 milioni, che hanno il sogno di venire a riscoprire quei territori da dove partirono i loro antenati. La Valle d'Aosta è pronta ad accogliere i viaggiatori delle radici e farli sentire a casa, per fare in modo che questa comunità che si è divisa nel tempo possa ritornare ed essere accolta”.
“Ogni viaggio delle radici si collega a una storia di vita, una storia di famiglia e con questo spettacolo si racconta una delle tante storie di famiglia che hanno caratterizzato la storia collettiva delle nostre comunità all'estero – sottolinea Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale del programma Italea -. Siamo pronti ad accogliere tutti quei viaggiatori che vorranno venire a visitare questa terra splendida”. A dare il benvenuto al progetto Italea e a tutti i viaggiatori delle radici c'è anche l'assessore regionale ai beni e attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz, che ha sottolineato il grande lavoro dell'Associazione Creature Montane e della compagnia Palinodie di Stefania Tagliaferri e Verdiana Vono, che hanno saputo allacciare contatti, tessere reti, costruire ponti, come con Italea Valle d'Aosta di cui sono referenti, e come con la nuova rassegna di teatro contemporaneo Voci dall'altro mondo, che si è aperta proprio venerdì sera con l'anteprima di Tinta. “Siamo pronti, da sempre la Valle d'Aosta è una terra di accoglienza e di passaggio, ricordo che le nostre montagne non sono muri respingenti, sono ponti, passerelle che accolgono tutti”, sottolinea Guichardaz. Finita la presentazione, è stato il momento di “Tinta. Una storia autobiografica” di Verdiana Vono ed Eleonora Cicconi, spettacolo vincitore del Premio Scenario Adolescenza 2024. Una storia vera che parte dal viaggio di una nipote e la nonna a Toronto, per svelare un passato che parla di emigrazioni, matrimoni per procura, segreti tenuti per anni, di coraggio e libertà femminile. Una storia personale che si fa universale, una storia di sradicamento e di nuove radici, di ritorno alla propria terra, una storia che intreccia generazioni, memorie e presente, per raccontare l'universalità delle storie personali. (Erd – 7 apr)