Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

''Milano in un
giro di Do''

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

''Milano in un <br> giro di Do''

“MILANO IN UN GIRO DI DO” DI MAX CARAMANI E DANIELE ROSSIGNOLI

Uscirà il 6 maggio il tanto atteso libro "Milano in un giro di do", scritto da Max Caramani e Daniele Rossignoli (Edizioni Clandestine - Gruppo Santelli), una lettura che trasporta i lettori nei quartieri meneghini che hanno segnato la storia della musica italiana. Il libro è un viaggio appassionato attraverso i luoghi che hanno visto nascere alcuni dei successi più iconici della musica italiana, offrendo uno spaccato inedito della città, visto attraverso gli occhi degli artisti che l’hanno vissuta. Grazie alle interviste a leggende musicali come Dario Baldan Bembo, Marco Ferradini, i Camaleonti, i Dik Dik, Memo Remigi, Mario Lavezzi e tanti altri protagonisti della scena musicale milanese, Caramani e Rossignoli raccontano le storie di una Milano che non smette mai di sorprendere. "Milano in un giro di do" non è solo un libro sulla musica, ma un omaggio alla città che ha fatto da culla alla creatività e all’innovazione musicale. Ogni capitolo è un invito a scoprire i luoghi che hanno segnato la storia di Milano, dalle atmosfere bohémien dei Navigli alla modernità dei grattacieli di Porta Nuova, passando per la vivacità del Quadrilatero della moda e la tradizione del Castello Sforzesco. "Assieme a Daniele Rossignoli abbiamo deciso di scrivere questo libro per offrire un punto di vista unico sulla Milano musicale. Non si tratta solo di riscoprire le canzoni che hanno fatto la storia, ma di comprendere le emozioni e le esperienze vissute dai protagonisti di quegli anni" racconta Max Caramani. Il libro presenta anche una novità interattiva per i lettori: all'interno sono inclusi codici QR che, una volta scansionati, permettono di accedere a contenuti esclusivi come video di recital e una compilation su Spotify, per immergersi completamente nell'atmosfera musicale milanese. Daniele Rossignoli, coautore e appassionato conoscitore della scena musicale milanese, aggiunge: "Milano ha visto nascere tanti artisti che, da diversi angoli del mondo, hanno contribuito a costruire un mosaico musicale unico. Questo libro vuole essere una celebrazione di quella creatività che ha reso Milano una delle capitali della musica mondiale". La prefazione del libro è firmata da Carlo Lecchi, presidente dell’Associazione Vinile Italiana, che ha aperto le porte della sua sede per le interviste agli artisti. "Con questo libro, Max e Daniele hanno dato voce alla Milano che non è solo un luogo, ma una vera e propria sinfonia, fatta di storie, di suoni e di passioni" dice Lecchi. "Milano in un giro di do" è un libro imperdibile per gli amanti della musica italiana, per chi vuole scoprire storie mai raccontate e per chi è curioso di esplorare una Milano diversa, quella delle note che hanno accompagnato decenni di cambiamenti e innovazioni.
Il libro sarà disponibile in tutte le librerie, gli store online ed è già in preordine su libreriesantelli.it. (Roc)

ALEXANDER ETKIND, LA RUSSIA CONTRO LA MODERNITÀ


Quella che Putin conduce in Ucraina è un’"operazione speciale" diretta contro la modernità. Il suo obiettivo più ampio è fermare l’evoluzione globale verso la consapevolezza climatica, la transizione energetica e la rivoluzione digitale. Attraverso il commercio di petrolio e gas, la diffusione della corruzione, l’incremento delle disuguaglianze e dell’omofobia, il finanziamento di movimenti di estrema destra nel mondo e la distruzione dell’Ucraina, Putin mira ad arrestare la trasformazione globale in atto nelle società moderne e a consolidare un modello autoritario di "paleomodernità". Alexander Etkind, storico e psicologo russo esperto di studi culturali, distingue in questo libro illuminante, dal titolo "La Russia contro la modernità" (prefazione di Luigi Zoja, Bollati Boringhieri")
tra la "paleomodernità", basata sullo sfruttamento dei combustibili fossili e sulle gerarchie centralizzate, e la "gaiamodernità", fondata sulla transizione energetica, sulla decentralizzazione e su un rapporto più sostenibile con il pianeta. Analizzando il negazionismo climatico, le interferenze elettorali, le campagne militari e le strutture sociali della Russia contemporanea, Etkind evidenzia i meccanismi con cui l’attuale regime russo cerca di resistere a ogni costo al progresso globale. Con una sintesi incisiva e uno sguardo interdisciplinare, il libro intreccia economia politica, storia sociale e demografia, rivelando le radici profonde della guerra russa in Ucraina e il suo legame con la crisi climatica e le trasformazioni della nostra epoca, al tempo stesso prefigurando un futuro possibile di decolonizzazione e trasformazione per la Russia, e offrendo una prospettiva unica su uno dei conflitti più complessi e determinanti del XXI secolo. (Roc)

“LITHIUM 24” DI FABIO IULIANO

“Lithium 24”, il nuovo libro di Fabio Iuliano, esce a quasi due anni di distanza da “Oceans” (Radici Edizioni), un racconto che aveva trasportato il lettore nelle vicende personali e intime di un protagonista tormentato e agitato dalle burrascose onde della vita. “Lithium 24” racconta uno spaccato della vita di Simone, giovane giornalista e musicista che vive e lavora a Parigi. L’autore concentra la narrazione in 24 ore, in cui si susseguono incontri, ricordi, passioni e imprevisti vissuti vigorosamente e istintivamente dal protagonista. Simone si ritrova rinchiuso in un ospedale psichiatrico sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio, e
un buco nella memoria lo costringe a ripercorrere i passi e le circostanze delle ultime 24 ore che lo hanno condotto in quel luogo. Iuliano sceglie come ambientazione la Parigi del 2002, una città stravolta da un clima di paura a
causa della minaccia del terrorismo e che riflette il senso di smarrimento avvertito dall’umanità intera in un periodo storico caratterizzato dal sospetto e dall’ansia. Simone si muove all’interno della città con impazienza e velocità in preda a paranoie e dubbi esistenziali, guardando a ogni contatto umano al di fuori dell’ordinario con diffidenza e paura, temendo continuamente di essere bersaglio del prossimo e sabotando le sue scelte di vita quotidiane.
Attraverso una narrazione veloce e caotica che ricorda la frenesia di una composizione rock’n’roll, Iuliano racconta del viaggio del protagonista a ritroso nel tempo per cercare una spiegazione alle sue azioni e, al tempo stesso, afferrare il significato dei suoi pensieri. Simone si perde tra le strade sconosciute della città così come nel cammino della sua vita, a dimostrazione che per procedere alla ricerca di sé stessi occorre fare i conti con le proprie suggestioni e insicurezze. Il fil rouge che lega il racconto e l’esperienza del protagonista è il continuo riferimento al rock’n’roll: citazioni musicali e motivetti canticchiati scandiscono i tempi della narrazione, divenendo il simbolo del ritmo dilaniato e tumultuoso della storia di Simone. Il libro si chiude con
un codice QR per ascoltare “Paris Lithium”, la playlist creata dall’autore per completare la lettura con un’esperienza musicale e immersiva.

L'AUTORE. Fabio Iuliano è un giornalista freelance e docente di lingue straniere. Collabora con l’agenzia Ansa e il Centro. In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – Il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz” (Aurora Edizioni). Nel 2023 ha pubblicato "Oceans" (Radici Edizioni). Suona alternative rock e fa parte del progetto Rockin’1000, la più grande rock band al mondo.

“BELLA GENTE. GENTE COMUNE” DI ROSSELLA SANTILLI

“Bella gente. Gente comune” è il titolo del nuovo libro di Rossella Santilli (All Around), un “volto-mosaico di tante facce di persone che lavorano per il bene comune”. L’autrice ha raccolto undici testimonianze di uomini e donne che raccontano la loro esperienza nel navigare la Roma di cui nessuno parla, quei quartieri del centro o della periferia in preda alla criminalità, all’illegalità, alla negligenza e al disordine. Da Tor Bella Monaca a Testaccio, da Furio
Camillo a Corviale, i protagonisti del libro descrivono un sentimento e una volontà di partecipazione che lega le comunità romane nell’affrontare i problemi causati e imposti dalla politica o dalla criminalità. Il libro propone degli esempi di coraggio e di valore per rivendicare il diritto dei cittadini a essere fautori della propria esperienza. Santilli veste ancora una volta i panni della cronista, descrivendo i protagonisti, lasciandoli parlare, riportando storie di coraggio e amore per il territorio. La giornalista dà rilievo alla testimonianza diretta di un campione di cittadini che vede nella comunità e nella partecipazione la forza risolutrice e propositiva per un progressivo e tanto atteso cambiamento. Il libro riflette e
racchiude il significato che l’autrice ha sempre attribuito al suo lavoro come giornalista: sporcarsi le scarpe sulla strada, condurre interviste e conoscere profondamente i soggetti con grinta e professionalità alla scoperta dei fatti e dei luoghi meno noti. “Bella gente. Gente comune” invita i lettori e le lettrici a riflettere sulle numerose opportunità che la vita sociale e politica offre per fronteggiare le sfide della città contemporanea, a partire dalla
criminalità e dall’illegalità fino alla malagestione politica e alle difficoltà quotidiane. Le testimonianze contenute nel libro mostrano che la solidarietà e il sostegno tra cittadini gettano le basi per un senso di comunità capace di fronteggiare le difficoltà e le contraddizioni della Capitale. Il risultato è una celebrazione della Roma umana e solidale ma poco conosciuta, che Santilli ha saputo far emergere con tatto e curiosità nella sua lunga esperienza nel giornalismo televisivo, come ricorda nell’introduzione il condirettore Tgr e già responsabile Tgr Lazio Carlo Fontana.

(© 9Colonne - citare la fonte)