Roma, 28 apr - "Abbiamo chiesto al ministro Piantedosi di riferire in aula sui fatti incresciosi che si sono verificati in queste giornate,  con il divieto di celebrazione del 25 Aprile in alcune realtà, penso ad esempio all'identificazione assurda di cittadini che hanno partecipato a queste manifestazioni , come nel caso di Gravina in Puglia o quello della fornaia di Ascoli, che è stata identificata per ben 2 volte per aver esposto uno striscione che ricordava il valore della Resistenza. A fronte di tutto questo, ieri a Dongo per l'ennesima volta si è consumata la vergogna di un raduno di neofascisti che hanno inneggiato al duce e fatto il saluto romano, e queste persone sono state lasciate indisturbate nel compiere questi atti". Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, a margine dei lavori d'aula. "Chiediamo conto - aggiunge - al ministro Piantedosi ovviamente sull'operato delle forze di polizia, ma anche sulle disposizioni cbe hanno consentito di svolgere queste manifestazioni. Una Repubblica come la nostra, che qualche giorno fa ha festeggiato gli 80 anni dalla Liberazione, non puoʻ accettare il ripetersi di fatti tanto gravi e lesivi della dignità della nostra Repubblica democratica e antifascista" conclude l'esponenente dem. (Po / roc) ////