Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

QUATTRO DRONI DI KIEV
ABBATTUTI SU MOSCA

QUATTRO DRONI DI KIEV <BR> ABBATTUTI SU MOSCA

Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha annunciato su Telegram che le difese aeree hanno “respinto un attacco di quattro droni diretti a Mosca” senza causare “alcun danno o vittime”. Non è la prima volta che la capitale russa è bersaglio di operazioni ucraine di questo tipo, anche se restano rare. A rendere però questa volta la notizia particolarmente preoccupante per le autorità russe è il fatto che l'attacco dei droni ucraini è avvenuto pochi giorni prima della parata militare del 9 maggio in Piazza Rossa, alla quale dovrebbero partecipare anche il presidente cinese Xi Jinping, il suo omologo brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, e altri partner e alleati di Mosca.

La commemorazione della vittoria sulla Germania nazista, avvenuta esattamente ottant'anni fa, il 9 maggio, è fondamentale per la narrativa patriottica del Cremlino, che insiste sul fatto che il conflitto armato contro l'Ucraina sarebbe una continuazione di quello contro Berlino durante la Seconda guerra mondiale. In occasione di queste celebrazioni, il presidente russo Vladimir Putin ha proposto all'Ucraina una tregua di tre giorni, dall'8 al 10 maggio, allo scopo, a suo dire, di testare la volontà di Kiev di raggiungere la pace. Ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri di “non credere” che la Russia rispetterà la tregua. Inoltre, il leader ucraino ha specificato di non essere in grado di “garantire la sicurezza” dei leader stranieri che accetteranno l’invito di Mosca, accusando quest’ultima di poter “inscenare un attentato” per far ricadere la colpa proprio su Kiev.

NELLA FOTO: L'attacco di droni sul Cremlino del maggio 2023 (5 MAG - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)