Sono entrati oggi nella Striscia di Gaza i primi 9 dei 15 camion finanziati dal Governo italiano attraverso il progetto “Food for Gaza” e donati al Pam (Programma alimentare mondiale - WFP) dell’Onu. Grazie alla collaborazione con il Pam, i 9 camion sono arrivati adesso sul lato palestinese del valico israeliano di Kerem Shalom, percorso che dovrebbero seguire i restanti 6 nelle prossime ore.
I camion sono stati modificati per poter fungere da “muletti” all’interno della Striscia e distribuire farina e altri aiuti alimentari nei vari punti di distribuzione gestiti o riconosciuti dal Pam. In queste ore la situazione nella Striscia è molto delicata, si sono registrati molti assalti della popolazione sia ai veicoli in movimento che ai panifici e ai centri di distribuzione. Il nuovo arrivo di aiuti si somma agli interventi umanitari precedenti compiuti dal Governo italiano, che ha già mobilitato 35 milioni di euro e più di 100 tonnellate di alimenti e forniture mediche a favore della popolazione di Gaza.
E su delega del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Sottosegretario Maria Tripodi ha preso parte alla Riunione del “Gruppo di Madrid allargato” di oggi, domenica 25 maggio.
I Paesi aderenti hanno chiesto l’attuazione della soluzione a due Stati, Israele e Palestina, un immediato cessate il fuoco, la liberazione di tutti gli ostaggi e l’acceso degli aiuti umanitari a Gaza. L’obiettivo è il raggiungimento di un’intesa politica in Medio Oriente, in vista della Conferenza di Alto Livello che si terrà a New York il prossimo mese, promossa da Francia e Arabia Saudita, a cui prenderà parte anche l’Italia.
“È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per promuovere una soluzione pacifica del conflitto in Medio Oriente” ha dichiarato Tripodi, aggiungendo che “il Governo italiano sostiene pienamente la soluzione a due Stati ed a favore del piano arabo per la ripresa e la ricostruzione di Gaza, volto a favorire la pace e la stabilità nell’intera regione”. Il Sottosegretario ha infine ricordato l’impegno italiano rispetto alla situazione umanitaria a Gaza attraverso il programma “Food for Gaza”, che ha già mobilitato 35 milioni di euro, più di 100 tonnellate di alimenti e forniture mediche a sostegno della popolazione civile.
Alla riunione oltre ai Paesi europei e arabi, già presenti al primo vertice di Madrid a settembre 2024, hanno preso parte altri membri della comunità internazionale impegnati ad alleviare la crisi umanitaria a Gaza e a stabilizzare la situazione in Medio Oriente.