Cresce il bilancio dell’orrore nella Striscia di Gaza, dopo il nuovo attacco dell’Idf avvenuto nella notte. Secondo le autorità locali, sarebbero almeno 50 le persone rimaste uccise, per lo più bambini, nel bombardamento israeliano di un edificio scolastico, la scuola Fahmi Aljarjaoui, che ospita centinaia di sfollati nel quartiere Al-Daraj di Gaza City. Da parte sua, l'esercito israeliano ha giustificato l’attacco sostenendo che “terroristi di alto livello” erano presenti nella scuola di Gaza presa di mira. In una dichiarazione rilasciata questa mattina, accompagnata da una foto aerea , i portavoce dello stato maggiore ebraico e dello Shin Bet hanno spiegato di aver preso di mira, nell’attacco di ieri, “terroristi chiave che si trovavano in un complesso di comando e controllo delle organizzazioni terroristiche Hamas e Jihad islamica palestinese” situato nella scuola Fahmi Aljarjaoui. Secondo la dichiarazione, "il centro di comando e controllo è stato utilizzato per pianificare e raccogliere informazioni al fine di portare a termine attacchi contro civili israeliani e truppe delle IDF ". La dichiarazione aggiunge che “prima dell'attacco, sono state adottate numerose misure per ridurre il rischio di danni ai civili, tra cui l'uso di armi di precisione”.
ì Nel frattempo, secondo il Jerusalem Post, Israele avrebbe respinto questa mattina una proposta elaborata da Hamas, e fatta recapitare tramite gli Stati Uniti, per un accordo parziale che prevederebbe il rilascio di cinque ostaggi: un funzionario israeliano avrebbe detto a JP che la proposta in questione “è molto lontana dalle linee generali su cui siamo disposti a negoziare". La proposta prevedeva il rilascio di 5 ostaggi in cambio di un parziale ritiro dell’Idf, l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza, la prosecuzione dei colloqui per il rilascio di ulteriori ostaggi. (26 mag / deg - sis)
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