In occasione delle celebrazioni per la festa della Repubblica, l’ambasciatore d’Italia a Quito Giovanni Davoli ha tenuto il tradizionale ricevimento nella residenza d’Italia alla presenza di oltre 500 persone. Ospite d’onore la ministra degli Esteri dell’Ecuador, Gabriela Sommerfeld. Presenti altri membri di governo, tra cui il ministro della Difesa, dell’Interno, del Turismo, dell’Ambiente, governatori di diverse province del paese e sindaci. Oltre a un folto pubblico di connazionali, di rappresentanti delle nostre aziende nel paese, nonché del mondo imprenditoriale e culturale locale. L’ambasciatore ha sottolineato nel suo discorso la vicinanza sempre maggiore tra i due paesi: l’Italia è oggi il principale esportatore all’Ecuador tra i paesi europei e la Ue è in assoluto il primo socio commerciale del paese. L’Italia è inoltre il terzo paese di destino della emigrazione regolare ecuadoriana. I legami tra i due paesi si basano anche sulla presenza di una numerosa comunità di ecuadoriani nel nostro paese, ben integrata e che offre il suo contributo alla nostra società ed economia. Così come su una comunità italiana in Ecuador radicatasi il secolo scorso e che ha raggiunto posizioni importanti nella società ecuadoriana, come è il caso innanzitutto del presidente Noboa e di sua moglie, entrambi discendenti di italiani. Il ministro Sommerfeld, da parte sua, ha ringraziato l’Italia e l’ambasciata in Quito per la vicinanza al suo paese in questo frangente complicato della sua storia caratterizzato dalla violenza scatenata dal crimine organizzato transnazionale. La ministra ha particolarmente sottolineato l’efficacia dei programmi di diplomazia giuridica dell’Italia nel paese e la loro importanza nella strategia di contrasto alle mafie.
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