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direttore Paolo Pagliaro

Musical, ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ al Sistina a febbraio

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Musical, ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ al Sistina a febbraio

La storia di Andrea Spezzacatena, il quindicenne che si tolse la vita perché vittima di bullismo e cyberbullismo, arriverà la prossima stagione sul palco del Teatro Sistina con il Musical "Il ragazzo dai pantaloni rosa" firmato da Massimo Romeo Piparo che curerà l'adattamento con Roberto Proia, sceneggiatore dell'omonimo film rivelazione di Eagle Pictures e Weekend Films e che per questo film ha ottenuto la nomination ai David di Donatello 2025. Lo spettacolo, in scena in esclusiva a Roma a febbraio 2026, sarà un'assoluta novità nel cartellone del Sistina: nel ruolo di Andrea ci sarà l’attore protagonista del film e già molto amato dai teenagers, Samuele Carrino.  Ancora un progetto unico e innovativo per Massimo Romeo Piparo, ancora un grande film adattato per il palcoscenico del Sistina, insieme a  “Moulin Rouge! Il Musical” che a ottobre sarà presentato in esclusiva a Roma presso lo Chapiteau Sistina. Con "Il ragazzo dai pantaloni rosa" il regista sceglie di puntare tutto sulle emozioni, veicolando un messaggio di altissimo valore sociale: con il commovente racconto di una vicenda che riguarda tutti -ragazzi, famiglie, educatori, istituzioni- vuole arrivare al cuore degli spettatori e stimolare una riflessione attraverso l’arte, la bellezza e la musica, non solo per denunciare il fenomeno dilagante del bullismo tra i giovani ma anche per provare a guardare al futuro con rinnovata fiducia e speranza. Un obiettivo di sensibilizzazione già raggiunto dal film campione di incassi tratto dal libro scritto dalla madre del ragazzo Teresa Manes e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma il 24 ottobre 2024 e poi approdato su Netflix a maggio 2025 (dove per un mese e mezzo è rimasto in top ten dei film più visti), dopo un capillare tour nelle scuole italiane: il lungometraggio infatti ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica, con due nomination ai David di Donatello -per la migliore sceneggiature adattata e la Candidatura al premio David Giovani- e una ai Nastri d'Argento per la miglior canzone originale, con il brano “Canta ancora” interpretato da Arisa. Proprio la canzone di Arisa sarà l'anima della colonna sonora del Musical, che comprenderà numerose hit di musica leggera degli ultimi anni tra le più apprezzate dai giovani, arrangiate in chiave teatrale nel perfetto stile di un juke-box musical. La scelta di una colonna sonora ricca di brani contemporanei e in cima alle playlist degli adolescenti si coniuga con la precisa volontà di far sì che “i pantaloni rosa” possano diventare il nuovo simbolo iconico della lotta al bullismo e al cyberbullismo. Un tratto distintivo di chi sta “dalla parte dei più deboli”, una icona che andrà ad aggiungersi alle scarpette rosse del femminicidio o al “red ribbon" della lotta contro l’aids. (red)

IL MUSICAL-KOLOSSAL “WEST SIDE STORY” IN TOUR ESTIVO NELLE ARENE ARCHEOLOGICHE ITALIANE

Dopo la straordinaria accoglienza che pubblico e critica hanno riservato a "West Side Story", l'ultimo gioiello firmato da Massimo Romeo Piparo, il Musical-Kolossal fa tappa ora nelle suggestive arene archeologiche italiane con il Tour che toccherà il “Teatro Antico” di Taormina,  lo “Sferisterio” di Macerata, il “Teatro Romano” di Verona,  le “Cave del Duca” a Lecce e l’”Arena Alberto Neri” a Catona, Reggio Calabria. Tratto dall'omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne dieci premi Oscar, "West Side Story" rappresenta l'ennesima scommessa vinta da Piparo. Il regista, produttore e direttore artistico del Teatro Sistina ha voluto regalare agli spettatori l'emozione irripetibile di un autentico capolavoro del teatro musicale, la cui gloriosa carriera ha pochi eguali nella Storia del Musical: un’opera immortale, raccontata sul palco da un cast di oltre 30 artisti e da due giovani protagonisti, Luca Gaudiano nel ruolo di Tony e Natalia Scarpolini in quello di Maria, grazie anche alla straordinaria colonna sonora di Bernstein suonata dalla grande Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello con brani indimenticabili come “Maria”, “America”, “Somewhere” e “Tonight”.  “Questo spettacolo lega il genere del Musical, forse più di qualunque altro, alla sua madre originaria: il melodramma”, spiega Massimo Romeo Piparo. “Le favolose musiche di Bernstein fanno di questo musical un gioiello, un capolavoro del teatro musicale: una grandissima storia d’amore ispirata al Romeo e Giulietta di Shakespeare, che racconta una relazione combattuta da due fazioni della New York degli anni ’50. I temi sono molto attuali e confermano quanto il tema dell’immigrazione abbia attraversato il mondo intero e ogni epoca moderna. Sembra scritto per i nostri tempi e questa è la grande forza di questa Opera – prosegue il regista, produttore e Direttore Artistico del Teatro Sistina- che con le sue oltre 60 persone coinvolte, ha tutti i crismi del grande Kolossal”. Con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini, lo spettacolo è prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina. "West Side Story" racconta -fondendo dramma, musica e danza- la contrastata storia d'amore tra Tony e Maria, due giovani appartenenti a mondi completamente diversi, e i dissidi tra i “Jets”, una gang di nativi bianchi guidata da Riff, e gli “Sharks”, immigrati portoricani capitanati da Bernardo, due bande che si contendono a New York il predominio sul quartiere dell'Upper West Side. Queste le date del tour:

27 agosto 2025 CATONA (RC) Arena Alberto Neri

30 agosto 2025 LECCE Cave del Duca

13 settembre 2025 MACERATA Sferisterio

19 e 20 settembre 2025 TAORMINA Teatro Antico

4 ottobre 2025 VERONA Teatro Romano. (red)

 

IL TEATRO DI ROMA INTITOLA LA SALA CONSILIARE A MASSIMO PEDRONI

A due anni dalla scomparsa di Massimo Pedroni, figura di spicco e indimenticabile protagonista della vita del Teatro di Roma, la Fondazione rende omaggio alla sua memoria intitolandogli la Sala Consiliare del Teatro Argentina. La decisione, votata all’unanimità dal Consiglio di amministrazione, celebra un uomo che ha dedicato la sua vita all’arte, lasciando un’eredità di professionalità e profondo amore per il teatro. La cerimonia di intitolazione si terrà lunedì 16 giugno (ore 11.00), presso la Sala Squarzina del Teatro Argentina, con il saluto della famiglia, del Consiglio di amministrazione e delle istituzioni e autorità politiche. A seguire sarà svelata la Targa di intitolazione della Sala Consiliare “Massimo Pedroni” presso la Presidenza del Teatro.  Questa iniziativa celebra la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al teatro, lasciando un’eredità di professionalità e profondo amore per la scena. «Il Teatro intende così non solo onorare un suo stimato consigliere e vicepresidente, ma anche ribadire l’importanza di conservare la propria memoria storica come motore di progresso – commenta il Presidente del Teatro di Roma Francesco Siciliano – Restituire, anche solo simbolicamente, un tributo a un professionista e un uomo d’arte che ha manifestato tale dedizione è un atto dovuto per un’istituzione culturale che si riconosce nella passione e nell’impegno dei suoi protagonisti». Massimo Pedroni è stato un uomo di teatro a tutto tondo: attore, regista, autore radiofonico e televisivo. Ha ricoperto per ben cinque mandati il ruolo di Consigliere nel Cda del Teatro di Roma, e per uno di essi anche la carica di Vicepresidente. Coloro che hanno lavorato con lui ne ricordano la sensibilità, la pacatezza e un grande equilibrio, uniti a un temperamento estroverso e ottimista che lo rendevano una guida sapiente e un amico per tutti. La sua poliedrica carriera lo ha visto anche scrittore, con opere di narrativa come Ferdinand e La sfacciataggine dei sogni. Di particolare rilevanza è Alla Salute - vivere contro la sclerosi multipla, pubblicato nel 2008 con la prefazione di Giorgio Albertazzi, suo Maestro e amico. Quest’opera autobiografica è una testimonianza commovente della sua capacità di reagire alla malattia trovando nella scrittura intima un nuovo sistema per esprimere e trasmettere le proprie sensazioni, proprio come un attore ricerca le parole sulla scena. La sua resilienza e la sua “poesia” interiore hanno permesso di trasformare il dolore in espressione artistica. “Come attore – dice – ha sempre ricercato le parole, il come dire le cose, il trasmettere agli altri qualcosa, e la poesia mi sembra un ottimo sistema per farlo. È venuta così, spontaneamente.”(red)

LOMBARDIA, TEATRO CIVICO ROBERTO DE SILVA DI RHO: PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE TEATRALE E MUSICALE

Dopo il successo della passata stagione (oltre 3000 presenze), il Teatro Civico Roberto de Silva di Rho si conferma un importante punto di riferimento dello scenario culturale lombardo. Con la proposta artistica firmata dal Presidente del CDA del teatro Fiorenzo Grassi, già alla guida dell’Elfo Puccini di Milano, anche la stagione 2025/2026 si preannuncia ricca di prime ed eventi speciali fuori abbonamento. Prosa, lirica, danza e musica a 360 gradi si fondono in un cartellone variegato e in grado di soddisfare tutti i palati. I biglietti e gli abbonamenti saranno disponibili da luglio sul circuito Vivaticket.  Si inizia il 17 settembre con l’apertura di stagione (fuori abbonamento, ingresso gratuito): il noto truccatore, scrittore e conduttore Diego Dalla Palma sarà il protagonista dello spettacolo “Perché no?”, con la regia di Marco Iacomelli e Costanza Filaroni.  Il 10 e 12 ottobre, sempre fuori abbonamento, sarà la volta della stagione lirica che, dopo la fortunata produzione dello scorso anno (Madama Butterfly), potendo contare sulla straordinaria acustica del teatro, quest’anno aprirà con “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini con Vincenzo Nizzardo nel ruolo di Figaro, l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Jacopo Brusa e la regia di Damiano Michieletto, ripresa da Tommaso Franchin. Per gli amanti della lirica, da segnare in agenda anche “La tragédie de Carmen”, il 28 e 30 novembre, adattamento del 1981 di Peter Brook dell’opera di Bizet. (red)

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