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direttore Paolo Pagliaro

PREVENZIONE, SCHILLACI:
AL LAVORO PER PIU' FONDI

PREVENZIONE, SCHILLACI: <BR> AL LAVORO PER PIU' FONDI


"Dobbiamo investire di più nella prevenzione, oggi solo il 5% del Fondo sanitario nazionale è destinato alla prevenzione. Vogliamo aumentare questa percentuale e in questa direzione va il lavoro che stiamo portando avanti con il ministero dell'Economia e delle finanze, grazie alle nuove regole di bilancio europee, affinché la spesa per la prevenzione sia considerata a tutti gli effetti un investimento". La promessa arriva dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che stamattina a Napoli ha aperto la prima edizione degli Stati generali della prevenzione, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella. In un video, il premier Meloni ha auspicato che da tale iniziativa possa nascere un'alleanza per la prevenzione, che è il "miglior farmaco che abbiamo a disposizione per vivere più a lungo e vivere meglio". "Questo governo - assicura Meloni - considera fondeamentale investire nelle politiche di prevenzione, è la ragione per la quale stiamo lavorando fin dal nostro insediamento per consolidare un cambio di paradigma e promuovere con sempre maggiore determinazione l'adozione di stili di vita sani e la partecipazione a programmi di screening, che sono uno strumento decisivo". "Il nostro obiettivo - sottolinea Meloni - è passare da un sistema sanitario reattivo, che interviene solo dopo l'insorgere della malattia a un modello proattivo, capace cioè di anticipare e contenere i rischi prima che diventino emergenze". "Ci sono molti margini di miglioramento specie nelle regioni del Sud. ecco perché la scelta del ministero della Salute di organizzare gli Stati generali a Napoli, che rientra nella strategia generale che il governo sta portando avanti per colmare i divari tra i territori" afferma il premier, rivendicando le azioni dell'esecutivo: "Rientrano in questa stategia le tante azioni che il governo ha messo in campo in questi due anni e mezzo, penso alla scelta di destinare alla sanità stanziamenti record, che porteranno il Fondo sanitario nazionale a 141 mld nel 2027. Ricordo la decisione di valorizzare il personale sanitario assicurando i rinnovi contrattuali, mi riferisco inoltre all'entrata in vigore dei nuovi Lea che si aspettava da oltre 20 anni" e "non dimentico l'azione di sistema che abbiamo intrapreso sulle liste d'attesa". "La nostra nazione - ribadisce - deve viaggiare sui binari dell'eccellenza in ogni territorio, e questo vale anche per la prevenzione". (PO / Roc)

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