Roma, 17 giu – “Lo smart working può diventare il pilastro della transizione ecologica e anche delle politiche nazionali strategiche per la mitigazione del cambiamento climatico. Ci vuole però una cultura nuova del lavoro, una cultura nuova del consumo, in cui sostenibilità ambientale, sociale ed economica vadano veramente di pari passo”. Così Ilaria Fontana, deputata M5S, a margine della conferenza stampa “Verso la sostenibilità sociale ed ambientale del lavoro”, promossa dalla collega pentastellata Valentina Barzotti.  Nel corso dell’evento è stata presentata la pdl n. 388 dedicata all’introduzione del diritto al lavoro da remoto e del diritto alla disconnessione che mira a riconoscere il lavoro da remoto come "modalità strutturale e non più emergenziale, promuovendo un modello organizzativo moderno, sostenibile e rispettoso dei diritti dei lavoratori". ”Quindi – aggiunge - lo smart working può essere una risposta, ma ha bisogno dall'altra parte di misure efficaci ed efficienti per essere ‘win-win-win’, quindi per le imprese, per i cittadini e ovviamente per l'ambiente”. (PO / Roc) ////