Un live unico, come unica è la possibilità di ascoltarli in Italia. Nel cuore di uno dei siti archeologici più affascinanti d’Italia, l’Ostia Antica Festival ospita martedì 8 luglio Africa Express, il collettivo musicale internazionale che da quasi vent’anni unisce artisti da tutto il mondo in una celebrazione della diversità culturale.
Per la prima volta in Italia sul palco del Teatro Romano di Ostia e unica data italiana di questo tour europeo, ecco il co-fondatore Damon Albarn (frontman dei Blur e mente creativa dei Gorillaz) affiancato da 50 artisti provenienti dai quattro continenti: da Moonchild Sanelly a Django Django, da Luisa Almaguer a Jupiter & Okwess, passando per Joan As Police Woman. Insieme presentano i brani del nuovo disco “Africa Express presents... Bahidorá” (qui il trailer), il loro sesto progetto discografico in uscita l’11 luglio per World Circuit Records (BMG). Una vera e propria festa che unisce cumbia, kuduro, salsa, hip hop, soul e pop.
Africa Express è un’avventura musicale unica nel suo genere che nasce nel 2006 in Mali, costruita sui principi di collaborazione, rispetto e sperimentazione. Ha saputo mettere in dialogo star locali come Toumani Diabaté, Bassekou Kouyaté e Amadou & Mariam con artisti internazionali del calibro di Martha Wainwright, Fatboy Slim e il co-fondatore Damon Albarn. Oggi è una realtà riconosciuta a livello globale, capace di sorprendere ogni volta, tanto sul palco quanto in studio. È un viaggio in continua evoluzione, un’esplorazione di nuovi confini artistici e umani. Cerca di promuovere un concetto semplice: quello che come esseri umani siamo più forti quando collaboriamo e quando comunichiamo apertamente. Ogni live è irripetibile, costruito su incontri, improvvisazioni e scambi autentici tra artisti di generi, origini e generazioni diverse.
Nel corso degli anni, Africa Express ha portato musicisti occidentali in Paesi come la Repubblica Democratica del Congo, l’Etiopia e il Mali; ha organizzato concerti collaborativi di oltre sette ore, da Liverpool a Lagos; ha attraversato il Regno Unito in treno con un vagone carico di artisti per celebrare le Olimpiadi di Londra; ha riunito un’orchestra siriana divisa dalla guerra civile; e ha realizzato la prima interpretazione africana del classico minimalista In C di Terry Riley. Numerosi gli artisti coinvolti nel tempo, tra cui: Baaba Maal, Blur, Charli XCX, Faia Younan, Femi Kuti, Flea, Franz Ferdinand, Kano, Oumou Sangaré, Paul McCartney, Paul Weller, Rachid Taha, Rokia Traoré e Tony Allen, solo per citarne alcuni.
La data italiana si inserisce nel calendario tour estivo di Africa Express, che li vedrà esibirsi anche al Roskilde Festival in Danimarca, alla Müpa di Budapest, all’Elbphilharmonie di Amburgo e al Cruïlla Festival di Barcellona.
“TODAY’S SONG”: IL RITORNO A SORPRESA DEI FOO FIGHTERS
È uscito a sorpresa “Today’s Song”, il nuovo singolo dei Foo Fighters che celebra il 30° anniversario dal loro album di debutto del 1995. Il brano è il primo assaggio di nuova musica da “But Here We Are” del 2023 ed è disponibile in digitale e in radio. Il singolo suona come un inno, nell’ormai consolidata tradizione dei Foo Fighters. Ricco di uno sfrenato ottimismo, dall’introduzione melodica fino ai suoi crescendo vertiginosi e con un testo che parla di evoluzione personale e perseveranza di fronte all’incertezza della vita e al passare del tempo, “Today’s Song” è veramente un brano epico di tre minuti e quindici secondi. Dave Grohlha scritto sul sito ufficiale della band: “Nel corso degli anni, abbiamo vissuto momenti di gioia sfrenata e momenti di devastante dolore. Momenti di splendida vittoria e momenti di dolorosa sconfitta. Abbiamo riparato ossa rotte e cuori spezzati. Ma abbiamo percorso questa strada insieme, l'uno con l'altro, l'uno per l'altro, nonostante tutto. Perché nella vita, non si può fare da soli. Inutile dire che senza l'energia sconfinata di William Goldsmith, la sapiente saggezza di Franz Stahl e la fragorosa magia di Josh Freese, questa storia sarebbe incompleta; quindi, esprimiamo la nostra più sincera gratitudine per il tempo, la musica e i ricordi che abbiamo condiviso con ognuno di loro nel corso degli anni. Grazie a tutti voi. E... Taylor. Il tuo nome viene pronunciato ogni giorno, a volte con le lacrime, a volte con un sorriso, ma sei ancora in tutto ciò che facciamo, ovunque andiamo, per sempre. L'immensità della tua bellissima anima è paragonabile solo all'infinito nostalgia che proviamo in tua assenza. Ci manchi in un modo indescrivibile. I Foo Fighters includeranno per sempre Taylor Hawkins in ogni nota che suoneremo, finché non raggiungeremo finalmente la nostra destinazione."
I NUOVI SUONI DEL JAZZ IN UN GIARDINO SUL MARE: DALL’11 LUGLIO TORNA IL GAETA JAZZ FESTIVAL
Tre giorni di sonorità fra le più eleganti e ricercate. Tre giorni di groove al tramonto, sotto il cielo stellato ma anche all’alba. Tre giorni di buone vibrazioni e atmosfere rilassate con la possibilità di scoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio. Tutto questo, in un giardino a due passi dalla sabbia, immersi nel meraviglioso scenario della Riviera d’Ulisse, segnata da spiagge calcaree e falesie a picco sul mare. Torna dall’11 al 13 luglio Gaeta Jazz Festival, un appuntamento ormai consolidato nel panorama nazionale dedicato al jazz contemporaneo e alle sue evoluzioni, tra nu soul, r’n’b, elettronica e sperimentazioni varie. Giunto alla sua XVII edizione, tre giornate di concerti e di set per un boutique festival in grado di offrire un’esperienza culturale completa, che unisce musica di qualità, paesaggi unici e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del borgo medievale affacciato sul Golfo. Grande novità di questa edizione, il campeggio per tende (riservato ai possessori del biglietto giornaliero o dell’abbonamento) e allestito nello Stadio “Riciniello di Gaeta”, sul lungomare Marina di Serapo, con gli spalti vista mare a pochi passi dai palchi del festival. Il Gaeta Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Armonia International Foundation of Arts, con la direzione artistica di Fabio Sasso e la consulenza di Raffaele Costantino. Il festival ha il sostegno della Regione Lazio, del Comune di Gaeta, di Proloco Gaeta ed è dedicato al suo ideatore Roberto Sasso. Inoltre, nel 2024 la Regione Lazio ha selezionato Gaeta Jazz Festival come Buona Pratica di Eccellenza: il festival, infatti, è stato riconosciuto come un progetto originale di promozione e sviluppo della cultura che ha creato, attraverso il lavoro in rete, un modello culturale di valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale. “Penso che l’edizione 2025 sia una delle più curiose, coraggiose e fluide della storia del festival: un percorso musicale che attraversa confini geografici e stilistici, restando fedele all’anima di Gaeta, sospesa tra terra e mare, tra tradizione e futuro” afferma il direttore artistico Fabio Sasso per introdurre una line up “frutto di una ricerca meticolosa e appassionata, alla scoperta dei musicisti più audaci, visionari e capaci di sfidare le forme del presente”. A dare vita a questo “manifesto sonoro della contemporaneità” dove il jazz incontra l’elettronica, l’urban beat, l’improvvisazione radicale, la psichedelia ma anche il pop più sofisticato, saranno otto concerti, di cui uno all’alba, e otto dj set all’ora dell’aperitivo o after show. Protagonisti di questa XVII edizione: Adi Oasis, Kassa Overall, Populous, Marco Castello, Bassolino in versione full live band, Emanuele Triglia, Alessandro Lanzoni, Archivio Futuro e Sinnerman.
RICHARD ASHCROFT ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM "LOVIN’ YOU", IN USCITA IL 3 OTTOBRE
Mentre si prepara a calcare i palchi degli stadi come special guest nel tour evento degli Oasis, Richard Ashcroft annuncia l’arrivo del suo nuovo album “Lovin’ You”, atteso per il 3 ottobre 2025 e distribuito da Virgin Music Group. Si tratta del suo settimo lavoro solista e del primo album di inediti dopo “Natural Rebel” del 2018. Un ritorno alla scrittura che segue la raccolta acustica “Acoustic Hymns, Vol. 1”, uscita nel 2021, e che segna una nuova fase nella carriera dell'ex frontman dei Verve. Ad aprire il disco è il singolo “Lover”, pubblicato a maggio, che reinterpreta con delicatezza il classico “Love And Affection” di Joan Armatrading. Proprio l’autrice originale ha elogiato la rivisitazione di Ashcroft, dichiarando: “Mi piace molto come ha utilizzato la mia canzone, e mi piace la sua canzone”. “Lovin’ You” è un album intimo e ispirato, che esplora tutte le sfumature del suo stile: dalle ballate acustiche con archi all’indie rock, passando per suggestioni soul, americana e battiti elettronici. I testi toccano temi profondi e personali, dominati dall’amore, dal romanticismo e da messaggi di incoraggiamento per chi attraversa momenti difficili. Le canzoni sono state scritte da Ashcroft stesso, che ha anche co-prodotto l’album insieme a Chris Potter ed Emre Ramazanoglu. Il brano “I’m A Rebel” vede invece la collaborazione con Mirwais, celebre produttore legato al successo di Madonna.
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