(4 feb) Nato in Calabria, ma con studi umanistici svolti tra Italia e Stati Uniti, l’italo-americano Frank Ferrante vive oggi a New York dove ha fondato lo Studio legale Ferrante a Manhattan. Lo studio assiste in Italia e all’estero alcuni tra i più autorevoli protagonisti nel settore del real estate, della moda, del design, della tecnologia e della ristorazione, aprendo le sue porte a Cina e Brasile, perché “ora più che mai – spiega Ferrante - è il momento di differenziare e puntare su mercati che possono essere più lucrativi di quello interno. Io sono un fautore del movimento italiano all’estero sia nei paesi emergenti - Brasile, Cina, Russia, India - sia nelle economie già sviluppate come Stati Uniti, Canada e Europa. In particolare, operiamo a diversi livelli in Stati Uniti, Brasile e Cina oltre che chiaramente Italia, paese da dove proviene la stragrande maggioranza dei nostri clienti”. In questo periodo di crisi economica, secondo Ferrante, “la cosa peggiore è stare fermi ed aspettare che passi. Guardare all’estero non è più un’opzione, ma una strategia di sopravvivenza”. “Le pmi – prosegue l’avvocato - possono tutelarsi da sole guardando a questi mercati” che “non devono essere visti come minacce ma come opportunità. La globalizzazione sarà sempre più forte”. “Nella qualità l’Italia è prima al mondo” tuttavia, dice ancora Ferrante, “il ruolo degli imprenditori è quello di reinventarsi sempre. Per esempio, lo scenario d’affari attuale è dominato da Internet e dai social media. Come imprenditore è importante fare leva su questo trend altrimenti il rischio è quello di diventare obsoleti, pur con eccellenti prodotti. Anche il marketing sta diventando sempre più fondamentale e in prima persona sono molto attento a questo aspetto per il mio studio legale. Bisogna convogliare il giusto messaggio, nel giusto canale alle giuste persone”. Inoltre “nel commercio internazionale – spiega Ferrante - è importante adattarsi ai diversi mercati che si coprono. Un prodotto o servizio può essere efficace in un paese ma completamente fallire in un altro. Lo vedo ogni giorno con i nostri clienti. La parola d’ordine in questo caso è innovazione”. Per parlare di made in Italy e dei “falsi” diffusi in tutto il mondo, Ferrante parte dalla sua esperienza professionale, dato che il suo studio si occupa di proteggere i marchi italiani nel mondo: “Sono in particolare impegnato in una battaglia per proteggere le genialità del fashion, che in questo momento credo siano un po’ meno tutelate rispetto ad altri settori”; è fondamentale, per Ferrante, “registrare marchi, patenti, brevetti e slogan”. (Cle)
SCHEDA / LO STUDIO LEGALE FERRANTE
Lo Studio Legale Ferrante, una vera e propria boutique per la clientela italiana a New York, si avvale di circa 15 professionisti con spiccata vocazione internazionale. Lo Studio, inoltre, anche nell’ottica di offrire maggiori opportunità di sviluppo alla clientela italiana dei settori del fashion e del design, ha già aperto le sue porte a due nuovi ed importanti scenari: Cina e Brasile. Lo Studio assiste in Italia e all’estero numerosi clienti privati, tra cui alcuni dei più autorevoli protagonisti nel settore del real estate, della moda, del design, della tecnologia e della ristorazione. Le conoscenze specialistiche sono sviluppate all’interno di 5 macro aree di attività: Advisory per start-up business in Usa per aziende italiane, Real estate, Immigrazione, e-commerce e Intellectual property (marchi/copyright).
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