Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Mattmark, Zaia: il Veneto non dimentica gli eroi della sua emigrazione

Mattmark, Zaia: il Veneto non dimentica gli eroi della sua emigrazione

-“È una giornata di grande dolore per il Veneto il 30 agosto perché ricorrono sessant’anni esatti da quando sul ghiacciaio dell’Allalin, in Svizzera, si è consumata una tragedia immane. Una di quelle sciagure in luoghi di lavoro destinate a ricordare al mondo i sacrifici di un’emigrazione operosa che vide tra i principali protagonisti proprio i veneti. Un dato confermato dai freddi numeri della strage: 17 vittime erano bellunesi tra le 56 italiane e le complessive 88 di varie nazionalità. La nostra regione ricorda i suoi Eroi insieme agli altri Caduti e il loro sacrificio con commozione e riconoscenza”. Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda i gli operai veneti, di varie località del Bellunese, che persero la vita il 30 agosto del 1965, sotto la valanga che investì il cantiere di una diga a Mattmark, nelle montagne del Canton Vallese. “Come già l’anniversario di Marcinelle, anche questo giorno rappresenta un monito a non dimenticare e onorare la storia della nostra emigrazione, a non perdere la memoria dei giorni in cui tantissime persone partivano dalla nostra terra verso tutti i continenti in cerca di fortuna o anche solo per garantire il pane necessario alla famiglia. Una vera epopea del lavoro che ci ricorda da un lato come il Veneto prima di essere il grande polo economico di rilievo internazionale che conosciamo sia stato luogo di miseria diffusa, dall’altro come i Veneti, - conclude Zaia - sfidando il sacrificio e rispettosi delle regole, abbiano costruito il benessere non solo della loro terra ma anche dei paesi che li hanno accolti”.

 

(red – Gil – 28 ago)

(© 9Colonne - citare la fonte)