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direttore Paolo Pagliaro

Il Sistina Chapiteau prende forma a Roma

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Il Sistina Chapiteau prende forma a Roma

Oltre 3000 mt di tiranti, 1600 mt di ferro, 500 picchetti, 130 mt di tralicci, 3.9 tonnellate e 4200mq di pvc, una sontuosa messa in scena di oltre 30 metri di ampiezza, doppio palcoscenico girevole e circa 90 chilometri di fili luminosi: Il Sistina Chapiteau, in fase di allestimento nell'area di Tor di Quinto a Roma, ospiterà "Moulin Rouge! Il Musical", l'evento teatrale più atteso dell’anno, in scena per la prima volta in Italia dal prossimo 15 ottobre. Un allestimento kolossal, interamente personalizzato con atmosfere che richiamano lo stile della Montmartre parigina e che immergeranno lo spettatore, sin dal suo arrivo, in una “experience” spettacolare e indimenticabile. Tratto dal rivoluzionario film di Baz Luhrmann e prodotto da PeepArrow Entertainment in coproduzione con Il Sistina, su licenza dell’australiana Global Creatures, produttrice del Musical a Broadway, lo spettacolo è diretto da Massimo Romeo Piparo, che firma anche l’adattamento in lingua italiana dei dialoghi, mantenendo in lingua originale la maggior parte dei successi planetari che compongono l’ineguagliabile colonna sonora. "Moulin Rouge! Il Musical" vedrà Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano nei ruoli iconici di Satine e Christian, pronti a dare vita con intensità e fascino ad una appassionante storia d’amore, intensa e struggente, che sta conquistando il pubblico di tutto il mondo. Sul palco, accompagnati dall’Orchestra dal vivo, un ricco cast di performers con protagonisti Emiliano Geppetti che interpreterà Harold Zidler, il carismatico istrionico impresario; Gilles Rocca nel ruolo di Santiago, il sensuale e seducente ballerino di tango; Mattia Braghero vestirà i panni del ricco Duca di Monroth, cinico e spietato contendente del cuore di Satine mentre Daniele Derogatis sarà Henri de Toulouse-Lautrec, il geniale e visionario pittore bohémien dalla cui tela prende vita il racconto più appassionante e spettacolare della scena teatrale contemporanea. Vincitore di dieci Tony Awards, tra cui il prestigioso riconoscimento di Miglior Musical, “Moulin Rouge! Il Musical” racconta l’appassionata storia di Christian, un giovane scrittore che si innamora della stella del Moulin Rouge, Satine. Il loro amore è messo a dura prova quando un ricco Duca minaccia di separarli. Una scenografia spettacolare, coreografie mozzafiato e una colonna sonora che include successi senza tempo di icone come David Bowie, Lady Gaga, Queen, Elton John, Rihanna, Madonna e molti altri: lo spettacolo è una vibrante celebrazione di Verità, Bellezza, Libertà e Amore. (red)

KISS ME LICIA - IL MUSICAL TORNA A TEATRO DOPO IL DOPPIO SOLD OUT DI MARZO

Dopo il doppio sold out e le due standing ovation di marzo - che si aggiungono ai 3 sold out collezionati al debutto di 10 anni fa - KISS ME LICIA - IL MUSICAL torna in scena in data unica venerdì 17 ottobre all’EcoTeatro di Milano (Via Fezzan, 11 | ore 20.30) con la firma dell’autore, regista e produttore THOMAS CENTARO. Mirko, Licia e tutti i personaggi più amati del cartone animato “riprenderanno vita” a teatro per l’ultima volta. Sul palco Licia, studentessa universitaria e cameriera al Mambo, il ristorante gestito da Marrabbio, il suo gelosissimo papà. E poi il piccolo Andrea, il suo gatto Giuliano, e Manuela, la migliore amica della protagonista; Satomi, cliente fisso del Mambo di cui Licia è platonicamente innamorata, e Mirko, ragazzo biondo con un bizzarro ciuffo rosso con cui Licia si “incontra e si scontra”, rispettivamente tastierista e frontman del gruppo rock dei Bee Hive e la loro scontrosa manager Marika. "L’effetto nostalgia fine a sé stesso non serve a nessuno: sono la storia, i personaggi e le canzoni ad esercitare sensazioni fortissime nel cuore degli spettatori. Il musical è una commedia, offre dialoghi brillanti, scene concerto travolgenti, coreografie spettacolari, e chiaramente fa molto ridere, ma porta sul palco tematiche che provocano anche qualche lacrima. Fa cantare le canzoni dei Bee Hive a squarciagola e ammutolire il pubblico di fronte a scene che riempiono gli occhi di ricordi. Kiss Me Licia appartiene alla cultura pop di milioni di persone, e il pubblico delle passate edizioni, di ogni età, dimostra che titoli non convenzionali come i miei sono linfa vitale per il teatro italiano" - commenta Thomas Centaro. Kiss Me Licia – Il Musical ricrea una gamma di ambienti, colori e suggestioni che, grazie alle scenografie digitali e agli oggetti di scena originali degli anni ’80 (come il mangiadischi Penny, il barattolo di cacao Sprint e il mitico telefono rosa del Mambo!), restituiscono l’esatta collocazione storica della vicenda. “Non bastano una parrucca e un costume per dare vita a un personaggio: servono scrittura, dettagli e sfumature che il pubblico sa riconoscere e apprezzare. Il nostro obiettivo era ricreare il cartone animato dal vivo, ma forse siamo andati oltre, e a dirlo non siamo noi, ma i sorrisi e la luce negli occhi degli spettatori nelle interviste pubblicate sui nostri canali social” - prosegue l’Art Director del musical Andrea Centaro. Ruolo fondamentale è ricoperto anche dai brani musicali, con testi tradotti in italiano dallo stesso regista dello spettacolo nel totale rispetto di metrica e assonanze con le versioni originali, con la direzione di Claudio Albertini; tra di loro, oltre ai brani iconici dei Bee Hive “Baby I Love You”, “Freeway”, “Lonely Boy” e “Fire”, tantissimi successi intramontabili degli anni ’80 e “Per Sognare”, duetto inedito tra Mirko e Licia composto da Elena Centaro, che grazie ad arrangiamenti orchestrali e acustici, ha “vestito” in stile musical anche altre canzoni dello spettacolo. Le coreografie sono curate da Bruno Giotta, che collabora con il regista da oltre dieci anni. Approvata, sostenuta e incoraggiata dalla proprietà dei diritti dal Giappone, l’idea del musical nasce 11 anni fa, dalla volontà di trovare un titolo che celebrasse gli anni ’80 ma di cui non esistesse un musical: “illuminazione” che si traduce in anni di sviluppo creativo e scrittura, ma anche di ricerche approfondite e studio su materiale d’epoca, tra immagini, riviste cartacee originali e videoclip. (red)

 

 

 

 

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