di Paolo Pagliaro
Per quasi 6 italiani su 10 la missione umanitaria della Flotilla ha avuto un forte valore simbolico per scuotere opinione pubblica e Governi. Per poco piu’ di un terzo, il 35%, si è trattato invece di un atto provocatorio. È quanto emerge dal sondaggio condotto per Otto e Mezzo, nelle ultime 24 ore, dall’Istituto Demopolis. Il giudizio dell’opinione pubblica sul Governo Netanyahu risulta sempre piu’ critico: l’invasione di Gaza è, per l’81% degli italiani, una ritorsione esagerata e inaccettabile, che sta sacrificando la popolazione civile palestinese. Per appena il 15% si tratta invece di una necessaria risposta dopo i fatti del 7 ottobre 2023 per giungere alla sconfitta di Hamas. Ed è diffusa l’opnione che la posizione dell’Unione Europea sull’invasione in atto di Gaza decisa dal Governo Netanyahu sia debole e irrilevante. Ne è convinto il 78 %, a fronte di una piccola minoranza che trova adeguata la posizione di von der Leyen e dei governi che la sostengono.
C’è da dire, infine, che il giudizio dell’opinione pubblica italiana è in sintonia con quello che gli istitituti di ricerca rilevano negli altri Paesi. I sondaggi di YouGov e di Pew Research danno la reputazione di Israele ai minimi storici in Regno Unito, Francia, Germania, Danimarca, Spagna e Svezia. Ma anche in Turchia , Indonesia, Giappone.
L’“asimmetria morale” è l’accusa più frequente: molti degli intervistati pensano che Israele abbia avuto il diritto di reagire all’aggressione del 7 ottobre, ma lo abbia esercitato con modalità criminali, come accertato anche dalla Corte Penale Internazionale.