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direttore Paolo Pagliaro

Nuovo omaggio a Giorgio Gaber con testi e illustrazioni

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Nuovo omaggio a Giorgio Gaber con testi e illustrazioni

Un imperdibile omaggio al Signor G, dedicato agli appassionati e alle nuove generazioni. L’8 ottobre 2025 è uscito il libro Giorgio Gaber in cui i testi di Emanuele Felice e Luigi Cuna si fondono con le illustrazioni di Ernesto Anderle per Edizioni Curci in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber. Giorgio Gaber (Milano, 25 gennaio 1939 – Camaiore, 1 gennaio 2003) è stato cantautore, artista e intellettuale tra i più originali della cultura italiana. Dopo gli esordi negli anni ’60 come chitarrista e interprete, ha inventato con Sandro Luporini il teatro-canzone, unendo musica, recitazione e riflessione civile. Con brani come La libertà e Il conformista ha raccontato l’Italia, le sue contraddizioni e le sue speranze. È stato una voce libera e coraggiosa, capace di stimolare coscienza critica e partecipazione. Dall’introduzione del libro: «Svelare la banalità, sollevare il dubbio, invitare ciascuno di noi a una lettura coraggiosa della realtà, libera da ogni vincolo di appartenenza ideologica, autenticamente indipendente e anticonformista. Ancora oggi, le canzoni di Giorgio Gaber e Sandro Luporini conservano immutata la loro sorprendente capacità di catturare il nostro giudizio critico, sorprenderlo e scavarci dentro, senza paura di ferirlo, ma per svegliarlo e nutrirlo, ricordandoci il potere travolgente del pensiero, della leggerezza e del sorriso». Il volume propone una lettura appassionante che ripercorre la vita di Giorgio Gaber e mezzo secolo di storia del nostro Paese. Accanto ai testi, la bruciante attualità di brani come La libertà, le idee e le atmosfere di canzoni iconiche come Torpedo blu, Un’idea, Lo shampoo, Qualcuno era comunista, sono trasformate da Ernesto Anderle in immagini di straordinaria poesia, che ne colgono e restituiscono l’essenza più profonda. La pubblicazione è arricchita da schede pratiche per orientarsi nella sua discografia e da un invito all’ascolto di una playlist di brani selezionati, disponibile su Spotify tramite codice QR. Un omaggio inedito al Signor G, impreziosito dalle suggestive illustrazioni di Ernesto Anderle e dalla raccolta dei testi integrali di trentasette canzoni.
GLI AUTORI. Luigi Cuna (Lecce, 1976) si laurea e consegue un dottorato in economia a Bologna. Comincia a lavorare giovanissimo come esperto di valutazione nei programmi di sviluppo finanziati dalle Nazioni Unite. Da sempre appassionato di musica, con un passato da violinista in un gruppo di musica popolare, oggi è funzionario presso la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa con sede a Parigi. Per Edizioni Curci ha pubblicato Voci libere – Storia della canzone d’autore italiana con Emanuele Felice e le illustrazioni di Alessandro Ventrella (in uscita).
Emanuele Felice (Lanciano, 1977) insegna economia della cultura e storia economica all’Università IULM di Milano, dove è professore ordinario. È editorialista per Domani e ha scritto in passato per La Stampa, Repubblica, L’Espresso. Oltre a libri di storia economica, storia politica e delle idee, ha scritto diversi articoli sui cantautori italiani e internazionali, sia su quotidiani sia su riviste di settore. È membro della giuria del Premio Tenco. Per Edizioni Curci ha pubblicato Voci libere – Storia della canzone d’autore italiana con Luigi Cuna e le illustrazioni di Alessandro Ventrella (in uscita). Ernesto Anderle (Milano,1984), frequenta il liceo artistico Umberto Boccioni e prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. È un artista poliedrico, il suo linguaggio copre discipline tra cui il disegno, la pittura, la scultura e l’archeologia. Le sue opere sono state esposte in diverse gallerie d’arte tra Milano, Trento, Venezia e Pechino. Le sue pagine social Roby il pettirosso contano oggi migliaia di follower. Per Curci Young ha illustrato nel 2022 il libro Soffia una brezza di Chiara Sallemi.

#MALATI, COME I SOCIAL HANNO CAMBIATO IL MODO DI STARE MALE
Quanto fa bene raccontarsi sui social quando si sta male? In un’epoca in cui la vita e la malattia si raccontano online, Cinzia Pozzi nel saggio #MALATI (Codice Edizioni, 176 pp, 16€, in uscita il 5 novembre) esplora come i social network abbiano cambiato il modo di stare male e di cercare conforto. Negli ultimi vent’anni, dai primi forum di pazienti fino ai cancer bloggers, la rete è diventata uno spazio di cura, condivisione, confronto e narrazione collettiva della sofferenza. Con l’avvento dei social, raccontare la propria malattia non serve più solo a cercare sostegno, ma anche a costruire comunità, sensibilizzare, sentirsi meno soli e dare un senso alla propria esperienza. Con l’avvento dei social network, questo fenomeno ha assunto una nuova dimensione: chi racconta la propria malattia non lo fa più soltanto per cercare sostegno o comprensione, ma anche per costruire una comunità, sensibilizzare o semplicemente sentirsi meno solo. Pozzi analizza con lucidità e umanità il delicato intreccio tra vulnerabilità individuale e logiche dei social — like, visualizzazioni, commenti — evidenziando come il dolore possa trasformarsi in contenuto e come la ricerca di autenticità possa coesistere con la spettacolarizzazione. Raccontarsi può essere terapeutico e generare empatia, ma espone anche a rischi di sovraesposizione, perdita di privacy e confronto con contenuti emotivamente difficili. #MALATI riflette sullo spostamento del confine tra pubblico e privato, mostrando come la rete possa essere al tempo stesso un luogo di cura collettiva e un’arena emotiva. Un tema ancora poco esplorato in Italia, ma centrale nel dibattito contemporaneo sulla salute, la tecnologia e l’identità. Attraverso un linguaggio chiaro e accessibile, il libro intreccia storia, psicologia, sociologia e comunicazione digitale, dando voce a una generazione di pazienti che hanno trovato nei social una nuova forma di espressione e di relazione. Un libro per chi si interroga sul ruolo dei social nella costruzione dell’esperienza personale e collettiva, per chi lavora nella comunicazione sanitaria e per chi, semplicemente, vuole capire meglio come stiamo cambiando come esseri umani nell’era del web.
L’AUTRICE. Cinzia Pozzi è una giornalista scientifica che da anni indaga le trasformazioni del rapporto tra medicina, tecnologia e comunicazione. Collabora con varie testate italiane ed estere. Biologa molecolare di formazione, si è laureata all’Università di Edimburgo in sanità digitale, concentrandosi sulle narrazioni del cancro sui social network. Oggi indaga il rapporto tra medicina e innovazione, e il ruolo attivo dei pazienti nella cura. Per Codice Edizioni ha già pubblicato nel 2022 Corpi estranei.

“NON SI PUÒ PIÙ DIRE NIENTE” DI CATHY LA TORRE
“Non è vero che ‘non si può più dire niente’. Si può dire tutto. Ma oggi non puoi più farlo senza che qualcuno te ne chieda conto. E questa non è la fine della libertà: è l’inizio della consapevolezza. Possiamo ancora dire tutto, ma possiamo - e dobbiamo - imparare a dirlo meglio”. È con queste parole, stampate anche sul retro di copertina, che Cathy La Torre introduce il suo nuovo libro su uno dei temi più caldi e dibattuti del momento: in uscita mercoledì 22 novembre, edito da Roi Edizioni, si intitola “Non si può più dire niente. Manuale di sopravvivenza tra politicamente corretto e linguaggio inclusivo” (221 pp - 22€). Il libro, già disponibile in pre order, è un manuale pratico, pensato per imparare a dire tutto senza offendere nessuno e senza cedere all’autocensura. Nove capitoli, divisi in tre parti, guidano il lettore attraverso esercizi concreti, esempi reali e consigli pragmatici per comunicare con rispetto nella vita quotidiana e nelle aziende: per chi lavora in azienda, gestisce un team, fa colloqui, parla in pubblico, comunica, parla sui social o, semplicemente, si relaziona con altre persone. Dopo la prefazione del poeta e saggista Gian Maria Annovi, l’introduzione spiega come leggere e, soprattutto, come approcciarsi a questo libro. Cathy La Torre risponde con chiarezza e concretezza alle domande più attuali sulla comunicazione inclusiva, partendo dal linguaggio inclusivo nel mondo del lavoro e i suoi principi chiave: neutralità di genere (evitando il maschile sovraesteso o plurale quando ci si rivolge a persone di generi diversi), rappresentatività (“tutte le famiglie: monogenitoriali, allargate o arcobaleno”), rispetto dell’identità (pronomi scelti dalle persone) e flessibilità contestuale. Nel manuale trovano spazio anche tematiche molto attuali come la comunicazione rispettosa in ambito lavorativo – tra linguaggio formale e informale, e il delicato confine tra complimento e molestia – e la comunicazione digitale sui social network con consigli su come gestire shitstorm, cyberbullismo e privacy, ricordando che online valgono le stesse regole del mondo offline. Nel mezzo, anche uno sguardo oltreoceano, al momento in cui Donald Trump, appena eletto, dichiara davanti al Congresso che gli Stati Uniti “non saranno più woke”, e un’analisi della situazione italiana, tra progressi, resistenze e storie da cui prendere esempio, sia aziendali che personali. La parte finale è pratica, con dieci consigli concreti per sviluppare il buon senso comunicativo, una roadmap testata per implementare il cambiamento in azienda, esercizi per allenare una comunicazione rispettosa, suggerimenti per comunicare senza offendere e l’arte perduta del chiedere scusa. L’autrice presenterà il libro dal vivo in diverse città italiane: Milano (23 e 28 ottobre, 16 novembre), Firenze (24 ottobre), Piacenza (26 ottobre), Bari (4 novembre), Bologna (5 novembre), Genova (13 novembre), Roma (19 novembre), Trento (24 novembre) e Torino (26 novembre).
L’AUTRICE. Cathy La Torre è avvocata patrocinante in Cassazione e Giurisdizioni Superiori, founder e CEO di Wildside Legals - Società tra Avvocate, studio legale specializzato in equità nei contesti lavorativi, ESG, digital law e diritti fondamentali. È consulente e formatrice aziendale in materia di diversity, equity & inclusion, sostenibilità sociale, compliance e AI governance. Nel 2019 è stata premiata da The Good Lobby come miglior avvocata pro bono d’Europa; nel 2020 ha ricevuto il Premio Coraggio Emanuela Loi; nel 2023 i Factanza Media Awards per la divulgazione in materia di equità e inclusione; nel 2024 il riconoscimento come Miglior Avvocato in Diritto Antidiscriminatorio. Ha pubblicato per Mondadori “Nessuna causa è persa” (2020) e “Ci sono cose più importanti” (2022), per Feltrinelli “Non è normale. Se è violenza non è amore. È reato” (2024) e per ROI Edizioni “Non si può più dire niente” (2025). È creatrice dei podcast “Invertiti: storie di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali che hanno invertito il corso della storia” e “Dritti ai Diritti”. Porta in scena la conferenza-spettacolo “Tutte le volte che le donne”, dedicata alle figure femminili dimenticate dalla storia.

“LUCY E L’INCANTESIMO DI MEZZANOTTE”: NUOVO RACCONTO DEL REGNO DI BABBO NATALE
Cosa accadrebbe se qualcuno cercasse di spegnere la luce del Natale? Da questa domanda nasce Lucy e l’Incantesimo di Mezzanotte, il nuovo racconto illustrato di Giorgio Onorato Aquilani. Dopo il successo di Lucy e il Segreto di Natalloween, questa nuova fiaba poetica e avventurosa accompagna i lettori in un viaggio emozionante, dove magia, resilienza e amicizia diventano l’antidoto alla paura e al cinismo che spegne i sogni. Protagonista è Lucy, la Stella dei Desideri, rapita dal terribile Oleg Cuore di Pietra, una creatura nata dal gelo dell’indifferenza che minaccia di spegnere per sempre lo Spirito del Natale. Il Regno intero sprofonda nel buio, e solo unendo le forze i suoi abitanti potranno sciogliere il cuore più freddo e far nascere una nuova stella. Per salvarla gli abitanti dovranno affrontare non solo ponti sospesi, specchi che ingannano e labirinti, ma anche se stessi e ognuno di loro dovrà imparare a fidarsi degli altri. Lucy e l’Incantesimo di Mezzanotte è un libro pensato per bambini dai 5 anni in su, ma è capace di parlare anche agli adulti che non vogliono smettere di credere. Una fiaba che ricorda che l’amicizia è una forza concreta e che la magia non è un dono ma una scelta. Il libro, edito da Gribaudo – Gruppo Feltrinelli, sarà disponibile dal 21 ottobre 2025 in tutte le librerie e store online. Si inserisce nell’universo narrativo del Regno di Babbo Natale, un luogo reale e simbolico visitato ogni anno da oltre mezzo milione di persone di tutta Europa a Vetralla (VT): un’esperienza culturale, emotiva e familiare, dove ogni storia diventa un portale per ritrovare ciò che conta davvero.
L’AUTORE. Giorgio Onorato Aquilani è autore, narratore visionario e imprenditore culturale, noto come fondatore del Regno di Babbo Natale. Con una visione editoriale che unisce fantasia e valori universali, ha creato personaggi amatissimi come Lucy, Buddy, Pretty, il Dottor Krampy e gli Sfatichini, protagonisti di storie che parlano di magia, amicizia e coraggio. Autore di titoli come Back to Magic, Il cielo al contrario e le fiabe illustrate Lucy e il Segreto di Natalloween e Lucy e l’Incantesimo di Mezzanotte (Gribaudo – Gruppo Feltrinelli), le sue opere sono diventate anche strumenti educativi adottati in diverse scuole italiane.

(© 9Colonne - citare la fonte)