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San Patrignano presenta “Barrique: la terza via del legno”

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San Patrignano presenta “Barrique: la terza via del legno”

(21 mag) “Barrique: la terza via del legno” approda a New York: il progetto realizzato dalla comunità di San Patrignano è stato inaugurato all’interno della Design Week. In mostra mobili firmati da famosi architetti come Michele De Lucchi, Carlo Colombo, Karim Rashid, Arnaldo Pomodoro, Marc Sadler, e prodotti - attraverso il recupero del legno pregiato delle botti di vino – all’interno della comunità di recupero che da trent'anni accoglie giovani con problemi di droga. L’esposizione si trasformerà in un roadshow in otto città: dopo New York farà tappa a Boston, Washington, Miami, Houston, Chicago, Charleston e Atlanta. Ad accompagnare la mostra oltreoceano, Letizia Moratti, ambasciatrice della Comunità di San Patrignano e ispiratrice dell'iniziativa. Sarà anche possibile acquistare una serie limitata dei pezzi prodotti a San Patrignano online su eBay. Il progetto è inserito anche nel programma dell'Anno della Cultura Italiana negli Usa, che comprende oltre 200 eventi in 50 città americane nel corso del 2013. (Gnk)


SCHEDA / LA COMUNITÀ

Da oltre 30 anni San Patrignano accoglie ragazzi e ragazze con gravi problemi di droga. Attualmente gli ospiti della comunità sono circa 1.300. Dal 1978 a oggi, San Patrignano ha accolto oltre 20mila persone, offrendo loro una casa, l'assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro, di cambiare vita e di rientrare a pieno titolo nella società. Nella comunità svolgono la loro attività 109 operatori volontari e 313 tra collaboratori e consulenti, il 32,5% dei quali provenienti dal percorso di recupero. La comunità accoglie, inoltre, circa 70 bambini, figli di operatori e di ragazzi che svolgono il percorso, numerosi nuclei familiari e più di 30 minorenni reduci da problematiche di disagio e consumo di droghe. Alcune tra le persone accolte a San Patrignano svolgono il percorso in alternativa al carcere. Negli ultimi 25 anni, la comunità ha sostituito oltre 3.600 anni di pene detentive con programmi riabilitativi orientati al pieno recupero e reinserimento sociale e lavorativo. La comunità è un’organizzazione non governativa riconosciuta e accreditata presso le dalle Nazioni Unite.

(© 9Colonne - citare la fonte)