(5 ago) Riso Scotti sbarca in Spagna con l’accordo siglato con la multinazionale alimentare iberica Ebro Foods operante nel settore del riso, pasta e sughi che può contare su 60 marchi in 25 paesi tra Europa, Nord America, Asia e Africa. Per il Gruppo risiero italiano l’accordo darà ulteriore impulso all’internazionalizzazione già da qualche anno in atto: il Gruppo Scotti sta penetrando, infatti, nuovi mercati internazionali con l’obiettivo di sviluppare la produzione del quartier generale pavese di Bivio Vela, sede della Società, e di allargare le frontiere al risotto made in Italy e ai tanti prodotti derivati dal riso che produce e già commercializza in oltre 60 Paesi nel mondo. L’accordo, che prevede l’acquisto di una quota azionaria del 25% del capitale di Riso Scotti, costituisce “un’opportunità per crescere, per condividere conoscenze ed esperienze e creare sinergie complementari, mantenendo l’identità e l’indipendenza delle due realtà” fa sapere l’azienda. Riso Scotti ed Ebro Foods vantano un portafoglio prodotti altamente complementare e l’accordo raggiunto permetterà di unire i rispettivi know-how, con progettualità già in cantiere per affrontare al meglio sfide future e le opportunità del mercato. Secondo Dario Scotti, presidente e amministratore delegato Riso Scotti SpA, è “una mission simile quella di Ebro e Riso Scotti: ricercare, creare, produrre e mettere sul mercato prodotti alimentari ad alto valore aggiunto, che soddisfino le esigenze nutrizionali della società, migliorando salute e benessere”. “Per noi – aggiunge - è un momento storico: dopo 153 anni l’azienda, 100% di proprietà della mia famiglia, apre ad azionisti terzi: la scelta è stata attenta e meditata, nel desiderio di esprimere una rinnovata e maggiore forza industriale come primo gruppo risiero europeo, in termini di sviluppo e distribuzione di prodotti di nuova generazione. Sappiamo di aver scelto i migliori, e siamo lusingati di essere stati scelti dai numeri uno”. (Sis)
LA SCHEDA / LA STORIA DEL GRUPPO SCOTTI
Mulino di Marudo nel cuore della Pianura padana, alle porte di Sant'angelo Lodigiano; li nacque Pietro Scotti che nel 1860 fondò la Riso Scotti. All'epoca era un'azienda agricola dedita alla raccolta del riso grezzo presso i contadini della zona per i quali il Sig. Scotti lavora il cereale che commercializza verso terzi. L'agricoltura in quegli anni di fine secolo è una delle principali risorse e attività economiche della popolazione. Nel 1890, il figlio Ercole Scotti si sposterà a Villanterio sulla Roggia Mulina, stabilendo la prima sede dell'impresa su una superficie complessiva di 1.200 metri quadrati. Angelo e Gaetano Scotti, due degli otto figli del signor Ercole, seguono le orme paterne, collaborano all'attività occupandosi del trasporto del riso, iniziano lo sviluppo dell'impresa da individuale a società di fatto, con il nome "F.lli Scotti" con sede a Villanterio. Per effetto dei mutamenti produttivi intervenuti con l'innovazione tecnologica, l'impresa è in grado di incrementare progressivamente la lavorazione e la trasformazione del riso e, da artigianale che era, diviene ben presto struttura industriale. Nel 1953 Ferdinando Scotti, figlio di Angelo, acquista e un vecchio molino e riseria in località Torretta a Pavia, lo smantella, lo ammoderna e trasferisce la sede della società da Villanterio a Pavia.