Luanda, 5 feb - Saranno le arie verdiane di Attila e del Nabucco ma anche i testi di Freddie Mercury e le melodie più famose della tradizione della canzone classica italiana, napoletana ed internazionale ad ispirare il canto del soprano Felicia Bongiovanni sulla portaerei Cavour, che approda dal 15 al 19 febbraio a Luanda, in Angola, nell' ambito dell' impresa che vede il 30.mo Gruppo Navale della Marina Militare impegnato in una missione umanitaria e di promozione all' estero del sistema Italia. Sulla mastodontica nave che ospita le eccellenze imprenditoriali del nostro Paese, il 17 febbraio la cantante si esibirà dopo un cocktail d' onore che vedrà la partecipazione dei ministri della Difesa italiano Mario Mauro e angolano Generale Candido Pereira dos Santos Van-Dúnem e di un selezionato pubblico. Ambasciatrice del bel canto all' estero l' artista italiana torna in Angola, dove nel 2011 portò per la prima volta la musica lirica. Ex enfant prodige con lo Zecchino d' Oro e poliedrica interprete di difficili ruoli canori all' interno di importanti manifestazioni e stagioni liriche, Felicia Bongiovanni è considerata dall' Associazione Maria Callas l' unica interprete italiana capace di rappresentare la grande e intramontabile Diva. Siciliana di origine e cittadina del mondo, Bongiovanni è stata particolarmente apprezzata da Luciano Pavarotti, con il quale interpretò ancora studentessa di Conservatorio L' Elisir d' Amore al Teatro Comunale di Bologna, dove è stata anche diretta da Riccardo Chailly nello Stabat Mater di Rossini e la Rondine di Puccini, mentre per il 250.mo del Teatro Comunale è stata scelta come protagonista nel concerto di commemorazione, in concomitanza con il bicentenario verdiano. È stata inoltre la prima donna ad interpretare in concerto la celeberrima aria di Calaf Nessun dorma (più comunemente conosciuta come Vincerò) nell' ambito della manifestazione Capri Hollywood Award che l' ha premiata nel 2006. Sono note le sue incursioni come artista innovativa in contesti di musica pop, dove ha sperimentato nuovi connubi fra la sua vocalità lirica e il sound pop-rock. Fra queste esperienze ricordiamo la collaborazione con Eros Ramazzotti in Musica è ed Eros in ogni senso, con Andrea Mingardi nel remake di Who wants to live forever dei Queen, e la reinterpretazione lirico-sinfonica dei principali successi dei Queen che le ha valso la denominazione di The Opera Queen. Altrettanto significativo è il suo ruolo di testimonial della Fondazione Telethon e di ambasciatrice della Nazionale Cantanti (lei stessa ex calciatrice) e il suo schieramento in prima linea per il riconoscimento e la valorizzazione dei diritti umani, in qualità di consigliera della musica del Club Unesco di Bologna e di Forlì. (9colonne)
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