Freetown - Un laboratorio mobile europeo verrà inviato dall’Italia in Sierra Leone per contenere la diffusione di Ebola, come ha confermato il direttore scientifico dell’istituto Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito. Il laboratorio era inizialmente destinato alla Tanzania, ma la situazione di emergenza che ha colpito la Sierra Leone ha spinto l’Oms ha richiedere uno sforzo internazionale in una nuova direzione. Attualmente la Sierra Leone, dove sono stati chiusi i cinema e gli stadi e ci sono forti limitazioni alla circolazione, è lo stato più colpito da Ebola, con 717 casi e 298 morti. La struttura si aggiunge a quella, sempre gestita dallo Spallanzani, operativa in Guinea. Non è ancora decisa invece la composizione del team che opererà nel laboratorio, che potrebbe comprendere anche personale italiano. (9colonne)
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