Bruxelles - In quale misura e chi dovrebbe risarcire l’utente che, utilizzando un dispositivo robotico, ne risulti danneggiato; come stabilire regole sulla responsabilità del danno, incentivando la ricerca tecnologica. I primi passi verso la definizione del “diritto della robotica” sono stati compiuti a Bruxelles, dove Erica Palmerini, docente di diritto privato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e coordinatrice di “RoboLaw”, ha presentato il documento finale del progetto europeo che, per la prima volta, ha provato a tracciare le “linee guida per la regolazione della robotica”. Alla Commissione e al Parlamento europeo è stato presentato lo studio di alcune delle più rilevanti tecnologie emergenti riconducibili all’ampio settore della robotica e sono state offerte “raccomandazioni” su come l’Ue potrebbe intervenire per una loro regolamentazione. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)