Philadelphia - Durante i primi anni di vita, il wheezing o “respiro sibilante o fischio” rappresenta una patologia molto comune che si manifesta almeno una volta nella maggior parte dei bambini soprattutto tra i 2 e i 5 anni: di questi, solo il 30% svilupperà asma bronchiale, mentre nel 60% dei casi è destinato a risolversi entro l’età scolare. Oggi a Philadelphia, in occasione dell’apertura della terza edizione dell’Infectious Diseases Week, appuntamento annuale per gli infettivologi di tutto il mondo, Susanna Esposito, direttore dell’Unità di Pediatria ad alta intensità di cura della Fondazione Irccs Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e presidente della Waidid (World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders), presenterà i risultati di uno studio che ha dimostrato potenziali correlazioni tra il rischio di sviluppo di wheezing ricorrente in età pediatrica e la presenza di specifiche variazioni di alcuni geni che regolano le funzioni del sistema immunitario. (9colonne)
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