(11 feb) Da Trento a Bucarest, sotto l’egida dell’Unione europea. È stata avviata una collaborazione permanente fra il Trentino e la Romania, con l’obiettivo di creare un centro d’eccellenza a livello europeo su temi legati al territorio, con particolare attenzione per le tematiche relative al catasto: questo lo scopo del progetto “Centiric” (Centre for excellence in territorial management and cadastre), promosso dalla Provincia autonoma di Trento (Servizio Catasto), Trilogis srl e Fbk Fondazione Bruno Kessler. L’iniziativa ha ottenuto l’approvazione e il finanziamento dalla Commissione Europea. Il progetto, sostenuto dall’assessore trentino Carlo Daldoss, prevede un finanziamento in due fasi. Obiettivo della prima fase, della durata di un anno e che può contare su un budget di circa 500.000 euro con un finanziamento al 100% dei costi, sarà la definizione di un business plan per la creazione di un centro di eccellenza europeo, agevolato dall’avvio di una cooperazione attiva tra il catasto rumeno ed il catasto trentino, tra Fbk e l’omologo rumeno con il coinvolgimento della Trilogis, un'azienda trentina ad elevato contenuto tecnologico e un’azienda rumena, Urbasofia, già partner nel contesto di progetti europei in essere. Il partenariato include inoltre un’azienda tedesca, la Ini-Novation GmgH, specializzata in trasferimento tecnologico, il Technoport, il parco tecnologico del Lussemburgo e l'Università di Leuven (Belgio). Infine, il progetto prevede il coinvolgimento di un’agenzia dell’Unece, la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite con sede a Ginevra. Durante la prima fase di progetto, i partner trentini dovranno avviare un processo conoscitivo e di analisi per definire i dettagli (tecnici, strategici ecc.) relativi alla fase 2 del progetto, durante la quale si avvierà il centro d'eccellenza. Le attività previste per il Servizio Catasto in questa fase sono di analisi dello stato dell'arte del catasto rumeno (livello di sviluppo, riferimenti normativi, implicazioni operative, ecc.) e supporto all'individuazione di elementi tecnologici “strategici” per il catasto rumeno. Al completamento della “fase 1”, il business plan sarà ammesso alla selezione prevista dalla “fase 2”, durante la quale verrà appunto realizzato il centro di eccellenza. Questa seconda fase prevede una durata di 5-7 anni per un budget dell'ordine dei 15-20 milioni di euro. Il centro di eccellenza potrà essere utilizzato come laboratorio per nuove tecnologie di interesse per il territorio trentino, che potrebbe beneficiare delle buone pratiche validate dalle attività del centro applicandole nel contesto provinciale. Inoltre, il centro di eccellenza diventerebbe un catalizzatore di nuove risorse economiche, attraverso l'avvio di progetti scientifici e di innovazione nelle tematiche di riferimento, tutte di elevato interesse strategico per gli attori trentini coinvolti. (Red)
SCHEDA / LA FONDAZIONE BRUNO KESSLER
La Fondazione Bruno Kessler opera dal primo marzo 2007 e raccoglie l'eredità dell'Istituto Trentino di Cultura, nato da un'intuizione di Bruno Kessler, lungimirante amministratore locale e fondatore dell'Università di Trento. Istituita con legge dalla Provincia autonoma di Trento, Fbk è un soggetto privato a natura associativa e trae il suo più importante finanziamento dall'Accordo di Programma sottoscritto dalla Provincia autonoma di Trento. La Fondazione Bruno Kessler ha il compito di spingere il Trentino nel cuore della ricerca europea e internazionale attraendo donne, uomini e risorse sulle frontiere dello sviluppo tecnologico e della valorizzazione delle discipline umanistiche. Essa inoltre è impegnata nel riavvicinamento delle scienze della natura a quelle umane, quale cifra di comprensione nei confronti delle sfide della società della conoscenza.