Santiago - Sace partecipa alla missione imprenditoriale in Colombia e Cile promossa dal ministero degli Affari esteri e dal ministero dello Sviluppo Economico e "conferma - si legge in una nota diffusa dal gruppo specializzato nell' export credit - il sostegno alle imprese italiane in due dei mercati più dinamici dell' area latino-americana, caratterizzati da elevati tassi di crescita, profili di rischio favorevoli e prospettive positive per l' export". Nel 2014 la esportazioni italiane verso i due Paesi hanno superato 1,5 miliardi di euro, trainate soprattutto dalla Colombia. Inoltre, secondo le stime di Sace, la domanda di beni dei due paesi è in grado di generare per l' Italia 1,7 miliardi di euro di export aggiuntivo entro il 2018. La Colombia, in particolare, grazie al miglioramento delle condizioni di sicurezza, al buon grado di apertura dell' economia e ai buoni ritmi di crescita del Pil (+4,8% nel 2014) favoriti dalle riforme strutturali, rientra nella rosa di mercati a elevato potenziale identificati da Sace verso cui favorire il rafforzamento e la diversificazione dei flussi dell' export italiano nei prossimi tre anni. Se si osservano i trend dell' import nel Paese, infatti, i beni italiani detengono una quota di mercato ancora sotto potenziale (pari a 1,6%) rispetto agli altri peer europei presenti nell' area come Francia e Germania. Pertanto, gli spazi di crescita per il posizionamento del Made in Italy su questo mercato rimangono ampi. (9colonne)
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