Zurigo - Il 30 agosto del 1965 una valanga di neve, ghiaccio e pietre precipita dal ghiacciaio dell’Allalin ed investe il cantiere della Electrowatt a Mattmark, una località a pochi chilometri da Saas Almagell nel canton Vallese, impegnata nella costruzione della diga omonima: gli effetti della slavina provocano la più grave sciagura sul lavoro mai avvenuta in Svizzera. Vengono travolte le officine meccaniche, i dormitori e la mensa degli operai. Muoiono 88 persone. Sul cantiere lavoratori di diverse nazionalità; tra le vittime 23 svizzeri e 58 italiani. Il processo svoltosi a Visp nel 1972, per accertare le responsabilità penali, assolverà tutti gli imputati. La disgrazia, secondo i giudici, è figlia di un ineluttabile destino. A 50 anni dai fatti la Televisione Svizzera ha prodotto il documentario diretto da Marco Tagliabue “Mattmark. Neve e Ghiaccio” con cui si intende trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di quella tragedia. Il documentario andrà in onda su RSI LA1 domenica 10 maggio alle 20.40 nell’ambito della trasmissione Storie. (9colonne)
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