Bruxelles - È tornata dopo quindici anni al Concorso Mondiale di Bruxelles l’Azienda Agricola Teo Costa che ha la sua sede a Castellinaldo, nel Roero con vigneti anche nelle due prestigiose zone del Barolo e del Barbaresco. Il Concorso si distingue per essere uno dei più rigorosi e qualificati al mondo. La ventesima edizione ha visto la partecipazione di 8.000 vini provenienti da 45 nazioni, con la Francia saldamente in testa (2.422 vini), seguita dalla Spagna (1.570), dall’Italia (1.226) e dal Portogallo (1.033) per restare tra i paesi con oltre 1.000 campioni in gara. Gli 8.000 campioni sono stati valutati in tre giorni di degustazioni da 55 commissioni internazionali che si sono riunite a Jesolo nei giorni scorsi. I risultati – che saranno annunciati ufficialmente il 15 maggio – segnalano in anteprima la grande performance della Francia e dell’Italia, con i vini siciliani e con 24 i premi aggiudicati ai produttori piemontesi. A questo ventennale concorso internazionale, rigoroso e indipendente, la Teo Costa aveva partecipato nel 2000 ottenendo un premio con il Castellinaldo 1997, una versione più specifica della Barbera d’Alba Doc. Nell’edizione 2015, l’Azienda Agricola Teo Costa è tornata a misurarsi al concorso ottenendo ben due medaglie d’argento di cui una per il Castellinaldo Barbera d’Alba Doc del 2012 e l’altra con il Barolo Docg Monroy del 2009.(9colonne)
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