Torna alla home page

I nostri podcast


La settimana a Montecitorio - Numero 46

dal 16 al 20 dicembre


🕔20/12/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 16 al 20 dicembre, ad eccezione del dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Meloni sul Consiglio europeo, l’Aula della Camera si è dedicata solo alla legge di bilancio, che avrà il via libera definitivo nella serata di venerdì per andare al Senato per la seconda e definitiva lettura. L’ok di Montecitorio arriva con la fiducia dopo un percorso accidentato, con sedute fiume in Commissione Bilancio e polemiche tra maggioranza e opposizioni, soprattutto sull’aumento di stipendio dei ministri non parlamentari, poi saltato e sostituito da un rimborso spese per le trasferte a Roma. Un’altra norma che ha fatto discutere è stata quella che vieta ai parlamentari di svolgere incarichi retribuiti per Stati extra-Ue, giudicata punitiva dal leader di Italia Viva, Renzi, per la sua professione di conferenziere all’estero. Alla fine si è deciso di subordinare questi incarichi a una preventiva autorizzazione e per compensi non superiori a 100mila euro l’anno. In tutto il Governo ha messo in campo circa 30 miliardi, 20 dei quali destinati a rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e la riforma dell’Irpef col passaggio alle tre aliquote. Una delle misure, insieme all’aumento da 30 a 35mila euro della flat tax per i dipendenti, che dovrebbero consentire ai redditi medio-bassi un incremento di quasi 100 euro in busta paga. Rimasto a soli tre euro, infine, l’incremento delle pensioni minime. Oltre alla spending review necessaria per rispettare i vincoli europei (tre miliardi in meno ai Ministeri), spicca anche l’aumento di 1,3 miliardi del Fondo sanitario nazionale, compensato da un anticipo delle imposte differite delle banche e le assicurazioni per il 2025 e 2026, per circa 3,5 miliardi. Altre entrate provengono dal riordino delle detrazioni per i redditi oltre a 75mila euro. Nel passaggio in Commissione è saltato anche l’aumento dei pedaggi autostradali, rimandato al 2026, ed è stata introdotta l'Ires premiale con uno sconto del 4% dell'aliquota per le imprese che accantonano utili e reinvestono in nuove assunzioni a tempo indeterminato, mentre è tornata al 26 per cento la tassazione dei profitti delle criptovalute, dal 42 deciso dal Consiglio dei ministri e si è precisato che la webtax sarà applicata solo alle grandi aziende, con ricavi superiori a 750 milioni di euro, escludendo così le Pmi e l'editoria on line. Rispetto al testo originario è stata cancellata anche la norma che imponeva i revisori del Ministero dell’Economia in enti e aziende che percepiscono contributi pubblici oltre i 100mila euro, sostituita da un rafforzamento dei controlli demandato a un futuro decreto ministeriale. Per contrastare il calo delle nascite, confermato il bonus bebè: mille euro una tantum alla nascita o adozione di ogni figlio ma solo per i nuclei familiari con Isee non superiore a 40mila euro. Altri stanziamenti riguardano il settore dell’automotive (400 milioni), la proroga dell’ecobonus (che però scende al 50 per cento per la prima casa e al 36 per le altre), la metro C di Roma, il bonus elettrodomestici (non più di 100 euro per quelli di classe energetica elevata), le attività extrascolastiche dei figli tra i 6 e i 14 anni per i nuclei con Isee inferiore a 15mila euro, il Ponte sullo Stretto e il credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale del Mezzogiorno con sgravio del 25 per cento sui contributi dei lavoratori. L’Aula tornerà a riunirsi il 7 gennaio con alcune ratifiche di trattati internazionali, prima di rituffarsi nell’esame del disegno di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati.

La settimana a Montecitorio - Numero 45

dal 9 al 13 dicembre


🕔13/12/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 13 dic - Nella settimana dal 9 al 13 dicembre, l’Aula della Camera ha approvato due decreti: uno, quello sull’ambiente, è stato convertito in legge con voto di fiducia, l’altro, quello sui fondi Pnrr per università e scuola passa al Senato per la seconda e definitiva lettura.
Il primo anzitutto semplifica e accelera le procedure di valutazione di impatto ambientale, in particolare per i progetti strategici per gli obiettivi del Piano nazionale per l’energia e il clima (che avranno priorità sugli altri) e per quelli di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il testo introduce anche il divieto di rilascio di nuovi permessi di ricerca e concessione di coltivazione di idrocarburi liquidi e consente l’utilizzo delle acque reflue depurate per contrastare la siccità e le crisi idriche. Si coglie infine l’occasione per alcune misure locali, come la nomina di un commissario straordinario per la demolizione e lo smaltimento delle macerie della diga foranea di Genova.
L’altro decreto, invece, sposta alcuni fondi del Pnrr rimasti inutilizzati da alcuni obiettivi non più realizzabili entro la fine dell’anno ad altri e introduce anche altre misure come l’estensione a tutto il prossimo mese di gennaio della cassa integrazione per il comparto della moda, passata con un emendamento bipartisan. Inoltre, si stabilisce che i beni confiscati alla criminalità organizzata possano essere destinati ad alloggi e residenze universitarie, con applicazione della speciale disciplina accelerata in materia urbanistico-edilizia, e che il Fondo per l'istruzione tecnologica superiore finanzi percorsi di studio all’estero negli Istituti tecnologici superiori, nell'ambito del Piano Mattei.
L’Aula ha anche incardinato le mozioni delle opposizioni sulla legalizzazione della cannabis, sul conflitto a Gaza, sulle politiche industriali e sul rapporto Draghi e i disegni di legge sull’istituzione della Giornata della prevenzione veterinaria (già approvato dal Senato) e soprattutto sulla separazione delle carriere dei magistrati. Verranno discussi dopo l’approvazione della manovra di bilancio, che arriverà in Aula lunedì prossimo per essere inviata al Senato presumibilmente a metà della settimana. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 44

dal 2 al 6 dicembre


🕔6/12/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 6 dic - Nella settimana dal 2 al 6 dicembre, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti: il decreto fiscale, convertito definitivamente in legge, e i disegni di legge sulla concorrenza e sulla magistratura onoraria che vanno ora al Senato per la seconda lettura. Il primo, vero e proprio antipasto della manovra di bilancio, è passato con voto di fiducia e contiene numerose misure. Anzitutto rifinanzia e in qualche caso incrementa alcuni fondi, compresi quelli per il trasporto pubblico locale, per gli eventi internazionali, per il 2xmille ai partiti, per gli straordinari di Forze Armate e dell’ordine, per i dirigenti scolastici e per una serie di emergenze a partire dal granchio blu. Ma le maggiori novità riguardano il concordato preventivo biennale, con la riapertura fino al 12 dicembre dei termini per aderirvi e l’estensione anche alle società interessate da modifiche della compagine sociale (salvo che non sia aumentato il numero dei soci). L’altro capitolo riguarda il Bonus Natale: non sarà più necessario avere a carico il coniuge o il convivente di fatto, ma quest’ultimo non dovrà percepire l’indennità. Il disegno di legge sulla magistratura onoraria, invece, riguarda il contingente a esaurimento, in servizio al 13 luglio 2017, e in particolare riapre i termini per la presentazione della domanda di conferma in servizio e per l'adesione al regime di esclusività delle funzioni onorarie. Numerose anche le misure contenute nella legge sulla concorrenza, a cominciare dalle concessioni autostradali che saranno messe a gara (salvo precise eccezioni per l’affidamento diretto), senza nessun diritto di prelazione al concessionario uscente, l’indicazione delle opere di manutenzione straordinaria da eseguire e una durata di 15 anni. I pedaggi potranno essere aggiornati sulla base di criteri specifici come distanza percorsa, flussi di traffico e tasso d’inflazione, ma dovranno comunque coprire interamente i costi di costruzione, manutenzione e gestione. Novità anche sulle scatole nere installate sulle auto, col divieto per le compagnie di assicurazione di inserire clausole che impediscono e limitano all'assicurato la disinstallazione gratuita dei dispositivi alla scadenza del contratto, o che prevedano penali per la loro restituzione dopo la scadenza stessa. Inoltre, entro il prossimo 30 giugno i clienti domestici vulnerabili dell'energia elettrica potranno chiedere l'accesso al servizio a tutele graduali. Viene anche modificata la disciplina delle start-up innovative e si estende anche alle imprese che emettono buoni pasto il limite del 5 per cento alle commissioni a carico degli esercenti, previsto dal Codice dei contratti pubblici. La prossima settimana arriveranno in Aula il decreto ambiente, per la definitiva conversione in legge (il via libera della Commissione Ambiente è previsto per lunedì 9), e il disegno di legge del Governo sulla separazione delle carriere dei magistrati, alla prima delle quattro letture previste dalla Costituzione, dopo l’ok della Commissione Affari costituzionali arrivato nella giornata di martedì 3.

La settimana a Montecitorio - Numero 43

dal 25 al 29 novembre


🕔29/11/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 29 nov - Nella settimana dal 25 al 29 novembre, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto flussi, che ora va al Senato per la conversione in legge. Il testo anzitutto digitalizza la procedura per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, prevedendo un silenzio-assenso dopo otto giorni per la richiesta che il datore di lavoro deve inoltrare al Centro per l’impiego per la verifica della disponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale.
Viene invece eliminato un altro silenzio-assenso, quello alla richiesta di nulla osta per i lavoratori provenienti dagli Stati ad elevato rischio di presentazione di domande corredate da documentazione contraffatta. Il relativo elenco sarà contenuto in un decreto ministeriale, ma fino alla sua approvazione e per tutto il 2025 il silenzio-assenso non si applicherà a Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka. Modifiche anche per la disciplina delle quote relative ai flussi: il 40 per cento sarà riservato alle donne e dal computo usciranno sia i lavoratori stagionali che ottengono un contratto di lavoro subordinato, sia quelli da impiegare nell'assistenza familiare o sociosanitaria a favore di disabili o anziani.
Nel provvedimento il Governo ha inserito l’altro decreto Paesi sicuri, contenente l’elenco dei 19 Stati (fin qui contenuto in appositi decreti ministeriali) dai quali provengono i richiedenti asilo le cui domande vengono esaminate con particolari procedure. E dunque il migrante dovrà dimostrare di non poter rimanere in patria se non a rischio della propria incolumità, non potrà usufruire di procedure accelerate per l’esame della sua domanda e potrà essere allontanato dal territorio anche se avrà proposto ricorso all’autorità giudiziaria. Vengono infine stanziati 35 milioni per un programma di cooperazione di Polizia con i Paesi terzi di importanza prioritaria per le rotte migratorie.
L’Aula ha anche approvato le mozioni per le iniziative contro la violenza sulle donne e concluso le votazioni sulla legge sulla concorrenza, con via libera finale rinviato a martedì prossimo 3 dicembre. Dalla prossima settimana entrerà nel vivo anche la sessione di bilancio, con l’esame degli emendamenti alla manovra in Commissione, mentre in Assemblea verrà esaminato il disegno di legge del Governo sulla magistratura onoraria. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 42

dal 18 al 22 novembre


🕔22/11/2024

Roma, 22 nov - Nella settimana dal 18 al 22 novembre, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi in prima lettura. Anzitutto la riforma dei reati contro gli animali. Saranno proprio questi ultimi, e non come avviene oggi, il sentimento che l’uomo prova per loro a essere direttamente tutelati dal Codice penale. Vengono poi inasprite le pene previste attualmente per i reati, dall’uccisione al maltrattamento, all’organizzazione di spettacoli che comportino sevizie per gli animali o di combattimenti tra questi (con la previsione che sarà punito anche chi vi partecipa). Aumenta anche l’ammenda per l’abbandono, che non potrà scendere sotto i 5mila euro (oggi il minimo è mille euro). Saranno anche applicabili le pene pecuniarie per le società e le associazioni coinvolte nei reati e verrà punita l’introduzione nel territorio nazionale di animali da compagnia privi di sistemi per l'identificazione individuale o delle necessarie certificazioni sanitarie, con sanzioni anche per i trasportatori. C’è poi il divieto (punito con una multa) di tenere in casa animali d’affezione legati con la catena o con altro strumento simile che ne impedisca il movimento, salvo che ciò sia imposto da ragioni sanitarie certificate dal veterinario o da temporanee esigenze di sicurezza. E infine si vieta di utilizzare a fini commerciali pelli e pellicce di gatto domestico e vengono inasprite le pene per chi uccide, cattura e detiene esemplari di specie animali selvatiche protette e per chi distrugge un habitat all'interno di un sito protetto.

Disco verde anche a un altro testo che risolve alcuni contrasti all’interno della giurisprudenza sui limiti di volumi e altezze delle costruzioni e contiene il cosiddetto emendamento "Salva-Milano", per consentire la realizzazione di 150 progetti edilizi, tra cui quelli per grattacieli e torri, bloccati dalle indagini della Procura del capoluogo lombardo per presunti abusi edilizi. In particolare, si dispone che l’aumento delle altezze rispetto agli edifici preesistenti non deve essere preceduta dall’approvazione di un piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata se non contrasta con un interesse pubblico al rispetto degli stessi limiti accertato dall'amministrazione competente.

L’Aula ha anche approvato all’unanimità una mozione che chiede al Governo di sostenere iniziative in favore del dissidente russo Vladimir Kara-Murza, attualmente in carcere per le sue posizioni contrarie alla guerra in Ucraina. Il testo è passato all’unanimità, in un clima completamente diverso da quello che ha contraddistinto la discussione sull’altra mozione che invece è stata bocciata, quella sull’autonomia differenziata presentata dalle opposizioni che hanno anche protestato sventolando la bandiera tricolore. La prossima settimana arriveranno in Aula la legge sulla concorrenza, approvata dalle Commissioni Ambiente e Attività produttive, e il decreto flussi e Paesi sicuri, che ha avuto l’ok della Commissione Affari costituzionali. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 41

dall’11 al 15 novembre


🕔15/11/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 15 nov - Nella settimana dall’11 al 15 novembre, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti. Anzitutto la ratifica della Convenzione che ha istituito l’organizzazione GCAP, di cui fanno parte oltre all’Italia il Giappone e il Regno Unito, e che avrà come obiettivo quello di progettare e sviluppare una piattaforma di difesa aerea di sesta generazione in grado di sostituire dal 2035 gli Eurofighter. Il provvedimento diventa legge, così come il decreto contro le violenze nei confronti del personale sanitario, arrivato alla seconda e definitiva lettura. Il testo introduce il reato di danneggiamento all'interno di ospedali o strutture sanitarie pubbliche, o private, con violenza alla persona o con minaccia, punito con reclusione da uno a cinque anni e con una multa fino a 10mila euro. Per il nuovo reato, così come per quello di lesioni personali a medici, paramedici e operatori socio-sanitari, sarà sempre obbligatorio l’arresto in flagranza, che sarà possibile anche in differita.
Altro provvedimento che ha avuto il prima via libera e ora andrà al Senato è quello del Governo che abolisce oltre 30mila atti emanati dal 1861 al 1946. Si tratta di norme che erano ormai inefficaci ma che appesantivano il nostro ordinamento creando anche incertezza. Sono state approvate poi alcune mozioni che chiedono al Governo di adottare in breve tempo il Piano strategico nazionale delle aree interne e di implementare misure a sostegno dei malati di sclerosi multipla e delle loro famiglie.
Mentre in Commissione Bilancio sono stati depositati oltre 4500 emendamenti alla manovra di fine anno, la Conferenza dei Capigruppo ha deciso infine di rinviare di qualche giorno l’approdo in Aula del decreto Paesi sicuri e del ddl del Governo sulla separazione delle carriere dei magistrati, attualmente all’esame della Commissione Affari costituzionali. Arriveranno entrambi nell’emiciclo di Montecitorio verso fine mese. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 40

dal 4 all'8 novembre


🕔8/11/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 4 all’8 novembre, l’Aula della Camera ha approvato alcune ratifiche di accordi internazionali e un provvedimento, la legge quadro sulla ricostruzione post-calamità presentata dal Governo e che passa ora al Senato. Il testo interviene anzitutto sulle procedure per la deliberazione da parte del Consiglio dei ministri dello stato di ricostruzione di emergenza nazionale, che seguirà immediatamente quello di emergenza e potrà durare massimo cinque anni, prorogabili fino a dieci. La ricostruzione sarà gestita da un commissario straordinario e attuata dagli Enti locali. Le Regioni cureranno gli interventi sui beni pubblici e culturali, con possibile delega ai Comuni o alle amministrazioni titolari dei beni; i Comuni si occuperanno dei beni di loro proprietà e delle opere di urbanizzazione primaria e dovranno approvare o adeguare, su richiesta del commissario straordinario, i piani urbanistici in funzione della ricostruzione. Il commissario straordinario potrà affidare la ricostruzione delle infrastrutture ambientali alle società affidatarie dei servizi pubblici del territorio o a società in house dotate di specifica competenza tecnica. I privati potranno beneficiare di un contributo per la ricostruzione degli immobili (ma in questo caso dovranno rispettare la normativa applicabile alle stazioni appaltanti pubbliche per quanto riguarda il trattamento economico e normativo dei lavoratori) e anche di quelli mobili, compresi quelli utilizzati per la cura e l’assistenza alla persona. Le aziende infine potranno disporre di un’anticipazione immediata del 30 per cento del danno indennizzabile dall’assicurazione per i beni strumentali all'esercizio dell'attività di impresa e comunque nei territori colpiti il ministero delle Imprese potrà applicare il regime di aiuto per le aree di crisi industriale. Per evitare lo spopolamento nelle aree colpite dalle calamità, un massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali destinati alla ricostruzione potrà essere destinato alla valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali locali. Tra le ratifiche approvate dall’Aula, spicca quella dell’accordo con l’Ucraina e la Banca europea di ricostruzione e sviluppo per il ripristino delle centrali idroelettriche danneggiate dalla guerra nel Paese invaso dalla Russia. Disco verde anche ad alcune mozioni sulla Cop29 dell’Onu sul cambiamento climatico, impegnando il Governo a lavorare per mantenere l’innalzamento della temperatura entro 1,5 gradi.

La settimana a Montecitorio - Numero 39

dal 28 al 31 ottobre


🕔31/10/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 28 al 31 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto anti-infrazioni, trasmesso al Senato con voto di fiducia. Il provvedimento si pone l’obiettivo di chiudere o evitare la condanna da parte dell’Unione europea per la mancata attuazione di alcune direttive o regolamenti, a partire dall’annosa questione dei balneari: viene così disposta la proroga al 30 settembre del 2027 delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali. Entro quella data dovrà concludersi la gara di aggiudicazione e nei bandi sarà valorizzata l'offerta di servizi specifici per le famiglie, per gli animali di affezione e per le persone con disabilità: verranno comunque fissati i criteri di indennizzo per i concessionari uscenti. Le altre misure di rilievo riguardano la possibilità di informare una persona di fiducia e non necessariamente un familiare nei casi di arresto e fermo; l’incremento di 250 unità dell’organico dell’amministrazione giudiziaria (con nuovi concorsi o scorrimento delle graduatorie); l’introduzione di una sanzione per i datori di lavoro che mettono a disposizione dei lavoratori stagionali extracomunitari alloggi privi di idoneità o a un canone eccessivo rispetto alla qualità dell'alloggio stesso ed alla retribuzione o che trattengono l’affitto direttamente dallo stipendio del lavoratore (la multa potrà arrivare a 5500 euro per ogni lavoratore interessato); la possibilità per i lavoratori licenziati ingiustamente di ottenere un risarcimento superiore al limite delle 12 mensilità, se riescono a provare di aver subito un maggior danno; e infine l’obbligo per i sistemi collettivi di trattamento dei rifiuti da apparecchi elettronici di avviare specifiche campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della raccolta differenziata. Nel frattempo è iniziata la sessione di bilancio: fino all’approvazione in prima lettura della manovra, che ha iniziato il suo iter parlamentare proprio questa settimana, non potranno essere approvate norme che comportano maggiori spese o minori entrate, ad eccezione dei decreti legge e dei disegni di legge collegati alla manovra indicati nei documenti di programmazione economica e finanziaria.

La settimana a Montecitorio - Numero 38

dal 21 al 25 ottobre


🕔25/10/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 25 ott - Nella settimana dal 21 al 25 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato quattro provvedimenti. Anzitutto la riforma delle procedure di autorizzazione alle missioni di pace all’estero, con l’obiettivo di consentire un più rapido adeguamento alle evoluzioni del contesto geopolitico mantenendo però il ruolo centrale del Parlamento. Il Governo potrà infatti decidere di spostare nei nuovi teatri unità che già operano nella stessa area geografica, ma dovrà chiedere l’ok delle Camere, che dovranno essere interpellate anche nel caso in cui si decida di individuare dei contingenti di forze ad alta prontezza operativa. Vengono poi eliminati i decreti di riparto delle risorse tra le varie missioni all'estero.
È stata poi creata una Commissione d’inchiesta, composta da 20 deputati, sul rischio idrogeologico e sismico, che verificherà la capacità di intervento e prevenzione degli organi amministrativi e tecnici competenti, esaminando gli eventuali ostacoli che ne impediscono la piena operatività e effettuando una ricognizione completa di tutte le risorse disponibili. La Commissione indagherà anche sullo stato della ricostruzione nelle città e nelle aree interessate dalle calamità verificatesi dal 2019 e sulle cause degli eventuali ritardi riscontrati.
Primo disco verde alle modifiche allo Statuto del Friuli Venezia Giulia: vengono così ripristinate le Province, che saranno titolari di funzioni amministrative proprie individuate con legge regionale. Si prevede inoltre che la legge su forma di governo e sistema elettorale regionale possa essere sottoposta a referendum confermativo e che il Consiglio regionale si componga di un numero fisso di 49 consiglieri (attualmente il numero dipende dalla popolazione). Il testo, essendo legge costituzionale, è atteso adesso da altri tre passaggi parlamentari. Quelli che ha effettuato l’ultima proposta approvata e divenuta legge, contenente agevolazioni fiscali per le start-up innovative. Le detrazioni per gli investimenti in queste società saranno trasformare in crediti d’imposta anche quando superino l’imposta lorda o se il contribuente è incapiente. Inoltre, saranno esenti da imposte, seppur a determinate condizioni, i redditi di capitale percepiti da persone fisiche, derivanti dalla partecipazione a fondi che investono prevalentemente nel capitale sociale di una o più start-up o pmi innovativa.
Via libera infine in Commissione Attività produttive all’istituzione della Giornata della ristorazione, mentre le Commissioni Finanze e Lavoro hanno bocciato due proposte dell’opposizione, sulla proroga della tassa sugli extraprofitti bancari e sulla settimana corta. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 37

dal 14 al 18 ottobre


🕔18/10/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 14 al 18 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato solo alcune modifiche al regolamento e due mozioni. Spazio anche per le comunicazioni del presidente del Consiglio sul Consiglio europeo (con la votazione delle relative risoluzioni) e per un’informativa urgente del ministro della Difesa Crosetto sugli attacchi subiti in Libano dal nostro contingente Unifil. Le modifiche al Regolamento sono passate a larghissima maggioranza e intervengono anzitutto sui tempi degli interventi in Aula, riducendone alcuni a partire dal limite generale, che scende da 30 a 10 minuti. Inoltre, in caso di mancanza del numero legale, la seduta sarà sospesa non più per un’ora ma per venti minuti. Cambia poi la disciplina degli ordini del giorno: dovranno essere presentati entro un termine stabilito dal Presidente della Camera (oggi possono essere depositati fino alla conclusione delle votazioni, il che comporta spesso estenuanti sospensioni per consentire a relatori e Governo di valutarli); dovranno essere più brevi e concisi e riferirsi a specifiche disposizioni della legge, e non alla legge nel suo complesso. Soprattutto, viene eliminata la fase dell’illustrazione: si passerà direttamente alla votazione, che non potrà svolgersi per parti separate. L’Aula ha poi approvato alcune mozioni: da quelle che chiedono iniziative per la prevenzione e la cura del tumore al seno e sulla parità di genere, a quelle sul rilancio produttivo e occupazionale degli stabilimenti italiani di Stellantis. Via libera al documento della maggioranza, che impegna il governo ad avanzare una proposta in sede europea per rivedere da subito il percorso del Green Deal anche alla luce del rapporto sulla competitività e a promuovere percorsi di transizione della filiera italiana dell'automotive non solo verso l'elettrico ma anche verso i carburanti sintetici, i biocarburanti e l’idrogeno. Si chiede poi all’Esecutivo di convocare i vertici di Stellantis per chiarire il piano industriale del gruppo in Italia e fornire aggiornamenti sui Memorandum firmati con il Ministero dell'Industria cinese. Il Governo ha accettato anche le richieste simili contenute nella mozione di Italia Viva e in parte quelle delle altre opposizioni, tra cui la conferma dei tempi di realizzazione della Gigafactory di Termoli e il mantenimento in Italia dei settori della progettazione. La Commissione Cultura ha inoltre approvato in sede legislativa il disegno di legge trasmesso dal Senato che istituisce a Roma il Museo del Ricordo, dedicato alla tragedia delle Foibe. Il provvedimento, votato all’unanimità, entrerà in vigore senza passare per l’Aula, dove arrivano invece la riforma delle procedure di autorizzazione alle missioni internazionali approvata dalle Commissioni Esteri e Difesa e un testo che vieta il bracconaggio ittico nelle acque di laghi e fiumi passato in Commissione Agricoltura. Anche in questi casi è stato confermato quanto deciso da palazzo Madama e le proposte si avviano dunque a diventare legge.

La settimana a Montecitorio - Numero 36

dal 7 all’11 ottobre


🕔11/10/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 7 all’11 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi in prima lettura: il collegato lavoro e una proposta che riconosce il relitto del sommergibile “Scirè” come sacrario militare. Le votazioni degli emendamenti sul collegato lavoro si erano già concluse la scorsa settimana: nella giornata di mercoledì 9 è arrivato il via libera definitivo a un testo che prevede una serie di semplificazioni procedurali e amministrative. Si riducono ad esempio i limiti per i contratti di somministrazione. Attualmente in un’azienda i lavoratori provenienti da un’agenzia non possono superare il 30 per cento degli assunti a tempo indeterminato e possono rimanere non più di 24 mesi: questi tetti non varranno nel caso in cui il lavoratore sia assunto a tempo indeterminato dall’agenzia di somministrazione. Inoltre, l'assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo o, in mancanza, per più di 15 giorni, comporta la risoluzione del rapporto, a meno che il lavoratore stesso non dimostri l'impossibilità, per causa di forza maggiore o per fatto imputabile al datore di lavoro, di comunicare i motivi che giustificano l'assenza. Si potranno poi rateizzare fino a un massimo di 60 rate mensili i debiti per contributi e premi dovuti all'Inps e all'Inail e non ancora affidati agli agenti della riscossione. Inoltre, i lavoratori del settore privato potranno chiedere all’Inps la costituzione di una rendita vitalizia in caso di contributi non versati dal datore di lavoro e caduti in prescrizione. Per i liberi professionisti iscritti ad albi, invece, viene estesa la sospensione dei termini relativi ad adempimenti tributari anche ai casi di parto e di ricovero ospedaliero del figlio minorenne che necessita di assistenza da parte del genitore. E infine i procedimenti di conciliazione in materia di lavoro potranno svolgersi anche a distanza. L’altro provvedimento, come detto, riconosce come sacrario militare il relitto del regio sommergibile “Scirè” affondato dagli inglesi il 10 agosto 1942, durante una missione di attacco al porto di Haifa, nell'allora Palestina britannica, oggi Stato di Israele, e tuttora adagiato sul fondale all’imboccatura del porto. L’Aula ha anche approvato la risoluzione di maggioranza sul Piano strutturale di bilancio 2025-2029: il documento impegna il Governo a prevedere nella prossima manovra di bilancio misure a sostegno delle famiglie, in particolare di quelle numerose, e risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e per il Servizio sanitario nazionale. Da lunedì 14, infine, si inizierà a discutere la legge quadro sulla ricostruzione post-calamità, appena approvata dalla Commissione Ambiente.

La settimana a Montecitorio - Numero 35

dal 30 settembre al 4 ottobre


🕔4/10/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 30 settembre al 4 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto omnibus, definitivamente convertito in legge con voto di fiducia. Confermate dunque tutte le novità approvate dal Senato in prima lettura. Anzitutto il bonus Natale, un'indennità una tantum di 100 euro erogata insieme alla tredicesima ai dipendenti con un reddito inferiore ai 28.000 euro annui che abbiano a carico il coniuge e almeno un figlio (o solo quest’ultimo se l’altro genitore manca o non l’ha riconosciuto). Poi il ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022 per i contribuenti che aderiscono al concordato preventivo biennale: basterà versare un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali e dell’Ires. Rafforzata poi la disciplina anti-pirateria per le partite di calcio: provider, motori di ricerca e fornitori di servizi come la Vpn dovranno segnalare eventuali reati, pena la reclusione fino a un anno, e bloccare il traffico verso gli indirizzi destinati ad attività illecite. Vengono poi aumentati i poteri del presidente della Regione Sicilia Schifani nella sua veste di commissario straordinario all’emergenza rifiuti, viene ulteriormente semplificato il processo di erogazione delle risorse per il Pnrr e scendono da otto a due mesi i tempi per l’immissione in servizio dei nuovi segretari comunali. Stanziati infine 10 milioni per gli operatori del settore suinicolo colpiti dalla peste suina africana e altri due milioni per il bonus psicologo; confermati inoltre gli 11 milioni destinati al salvataggio del Santa Lucia di Roma, che beneficerà anche dell’intervento della Fondazione Enea Tech, cui sarà riconosciuto il diritto di prelazione nell'acquisto dell'ospedale specializzato in riabilitazione neuromotoria. L’Aula ha poi concluso le votazioni sul collegato lavoro: passati solo due emendamenti, uno dei quali consente anche ai lavoratori pubblici in pensione di iscriversi a un sindacato del pubblico impiego senza però che questo incida sul calcolo della rappresentatività dell’organizzazione. Respinta invece la proposta delle opposizioni sull’introduzione del salario minimo. Voto finale rinviato alla prossima settimana, quando arriverà in Aula anche il testo unificato contenente un elenco di norme del periodo regio da abrogare, approvato negli ultimi giorni dalla Commissione Affari costituzionali.

 

La settimana a Montecitorio - Numero 34

dal 23 al 27 settembre


🕔27/9/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 23 al 27 settembre, l’Aula della Camera ha approvato una proposta di legge, quella del Governo sulla valutazione del comportamento degli studenti, e alcune mozioni. La prima, che porta la firma del ministro dell’Istruzione Valditara, entrerà in vigore nelle prossime settimane: Montecitorio ha infatti confermato il testo trasmesso dal Senato, che reintroduce nella scuola primaria il giudizio sintetico, mentre alla scuola secondaria di primo grado resteranno i voti in decimi. Questo varrà per la valutazione sia dei livelli di apprendimento raggiunti, sia del comportamento. Un voto in condotta inferiore a 6 alla scuola media comporterà la bocciatura, mentre in caso di sufficienza lo studente dovrà svolgere un elaborato in materia di cittadinanza attiva e solidale, da trattare in sede di colloquio dell'esame finale. Saranno dei regolamenti ministeriali a riformare la disciplina della valutazione del comportamento degli studenti: ad esempio l’allontanamento dalla scuola per un periodo fino a due giorni comporterà il coinvolgimento dello studente in attività di approfondimento sulle conseguenze dei suoi atteggiamenti; per periodi superiori a due giorni, dovranno essere invece svolte attività di cittadinanza solidale. Infine, in caso di condanna per reati commessi ai danni di presidi, professori e personale scolastico in generale, a causa o nell'esercizio delle sue funzioni, oltre al risarcimento dei danni, verrà sempre ordinato il pagamento di una somma da 500 a 10.000 euro come riparazione pecuniaria, in favore dell'istituzione scolastica di appartenenza della persona offesa. Riguarda il mondo della scuola anche la mozione di maggioranza approvata dall’Aula sul diritto allo studio, che impegna il Governo a proseguire nelle politiche fin qui avviate e ridurre le disuguaglianze tra Nord e Sud. Bocciate invece le mozioni presentate dalle opposizioni sulla riforma della legge sulla cittadinanza. L’Aula ha inoltre eletto due componenti del consiglio d’amministrazione della Rai (Federica Frangi e Roberto Natale) e respinto le questioni pregiudiziali sul decreto anti-infrazioni. Iniziate infine le votazioni sul collegato lavoro, col via libera all’articolo 1: le minoranze hanno però ottenuto una breve riapertura del termine per la presentazione degli emendamenti. Via libera rinviato dunque alla prossima settimana.

La settimana a Montecitorio - Numero 33

dal 16 al 20 settembre


🕔20/9/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 20 set - Nella settimana dal 16 al 20 settembre, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti: il cosiddetto ddl sicurezza, presentato dal Governo, e una proposta che istituisce la Giornata nazionale degli internati italiani nei lager nazisti. Per quanto riguarda il primo, la scorsa settimana l’Assemblea di Montecitorio aveva già concluso le votazioni sui primi 19 articoli: nelle giornate di martedì e mercoledì ha terminato l’esame degli altri 19 e trasmesso il testo al Senato per la seconda lettura. Questa settimana hanno così avuto l’ok i nuovi reati di rivolta all’interno delle carceri e dei centri di trattenimento e accoglienza per migranti; uno stanziamento di 23 milioni in tre anni per dotare di bodycam gli agenti di polizia; la possibilità per questi ultimi di portare senza licenza le pistole più piccole anche quando non in servizio; l’obbligo per gli operatori di telefonia mobile di acquisire copia del permesso di soggiorno in caso di vendita di sim a cittadini extracomunitari; alcune agevolazioni per l’impiego di condannati ammessi a misure alternative o di detenuti assegnati al lavoro all'esterno; e un’aggravante per l’imbrattamento di beni mobili o immobili adibiti all'esercizio di funzioni pubbliche, commesso con la finalità di ledere l'onore, il prestigio o il decoro dell'istituzione cui il bene appartiene (si arriva fino a un anno e mezzo di carcere e a 3mila euro di multa). Se il ddl sicurezza è passato coi soli voti della maggioranza, l’altro provvedimento che ha avuto il via libera dell’Aula è stato invece approvato all’unanimità. Si tratta del testo, di iniziativa parlamentare, che istituisce la Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale. La ricorrenza cadrà il 20 settembre di ogni anno e commemorerà i cittadini italiani, sia militari che civili, internati nei lager nazisti a causa del loro rifiuto di collaborare con le truppe di occupazione e la Repubblica sociale italiana dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Sono state infine approvate alcune ratifiche di trattati internazionali e sono iniziate le votazioni sul disegno di legge del Governo sulla valutazione del comportamento degli studenti e il voto in condotta. Proseguiranno la prossima settimana, quando in Aula arriveranno il collegato lavoro approvato dalla Commissione Lavoro e la proposta di istituzione di una Commissione monocamerale d’inchiesta sul rischio idrogeologico e gli interventi di ricostruzione a seguito delle calamità verificatesi dal 2019, che ha avuto il via libera della Commissione Ambiente. (pon)

La settimana a Montecitorio - Numero 32

dal 9 al 13 settembre


🕔18/9/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Nella settimana dal 9 al 13 settembre, la prima dopo la pausa estiva, l’Aula della Camera si è sostanzialmente dedicata alle votazioni sul ddl sicurezza, presentato dal Governo. Si è arrivati all’articolo 19, ossia esattamente alla metà del testo licenziato prima delle ferie dalle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia. Approvata così anche la norma più contestata dalle opposizioni, quella che di fatto vieta la coltivazione e la vendita della cosiddetta cannabis light. Disco verde anche all’introduzione di un’aggravante per la violenza o minaccia a pubblico ufficiale se commessa per impedire la realizzazione di un’opera pubblica o infrastruttura strategica, all’articolo che rende facoltativo e non più obbligatorio il rinvio dell’esecuzione della pena per le condannate incinte o madri di bambini di meno di un anno di età, all’aumento delle pene per i blocchi stradali o ferroviari in occasione di manifestazioni (con l’attuale multa sostituita dal carcere) e al nuovo reato di occupazione abusiva di immobile destinato a domicilio altrui. Sono state poi respinte le dichiarazioni di urgenza di due proposte di legge dell’opposizione: quella del M5S sulla cittadinanza e quella del Pd sulla modifica dei compiti della Commissione d’inchiesta sul Covid.
Arriva infine in Aula il disegno di legge del Governo sulla valutazione del comportamento degli studenti e il voto in condotta: la Commissione Cultura ha infatti concluso le votazioni degli emendamenti, confermando il testo trasmesso dal Senato che si avvia dunque a diventare legge dopo il passaggio in Assemblea.

La settimana a Montecitorio - Numero 31

dal 5 al 9 agosto


🕔9/8/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 9 ago - Nella settimana dal 5 al 9 agosto, l’ultima prima della pausa estiva, l’Aula della Camera ha convertito in legge i due decreti sulla ricostruzione post-calamità e sulle carceri. Il primo contiene numerose misure per alcuni territori, a cominciare dalle zone di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpite da alluvioni a partire dal maggio 2023, per le quali vengono stanziati 560 milioni con accelerazione delle procedure di versamento dei ristori per consentire ai cittadini di rientrare nelle loro abitazioni. Viene poi incrementato l’organico sia dell’agenzia “ItaliaMeteo” sia della struttura temporanea di supporto del capo della Protezione civile, con proroga dell’operatività di quest’ultima fino al 31 dicembre 2025. Nel corso dell’esame al Senato, nel testo è infine confluito l’altro decreto approvato dal Consiglio dei ministri che prevede la nomina di un commissario straordinario per gli interventi contro il bradisismo nei Campi Flegrei: previsti stanziamenti per gli edifici inagibili, sia pubblici, in particolare scolastici, sia privati. Più forti le polemiche tra maggioranza e opposizioni sull’altro decreto riguardante le carceri, passato infatti con voto di fiducia a differenza di quello sulla ricostruzione. Il testo si divide in quattro parti: anzitutto viene potenziato il personale che opera negli istituti di pena, con l’assunzione di medici e di mille agenti di Polizia penitenziaria; viene semplificato il procedimento di concessione di alcune misure alternative, liberazione anticipata compresa; si interviene su alcuni benefici per i condannati, come l’aumento dei colloqui telefonici mensili, e viene prevista la nomina di un commissario straordinario all’edilizia penitenziaria che dovrà predisporre un programma dettagliato di tutti gli interventi da realizzare; viene infine introdotto il reato di indebita destinazione di denaro o cose mobili da parte di pubblico ufficiale che li detenga per motivi di servizio, procurando così a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale.
Alla ripresa di settembre arriverà in Aula il disegno di legge del Governo sulla sicurezza, approvato questa settimana dalle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia, mentre non passerà per l’Assemblea la proposta che stanzia 300mila euro l’anno fino al 2032 per le celebrazioni per il centenario della città di Latina. La Commissione Cultura ha infatti confermato in sede legislativa il testo trasmesso dal Senato, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 30

dal 29 luglio al 2 agosto


🕔2/8/2024

Roma, 2 ago - Nella settimana dal 29 luglio al 2 agosto, l’Aula della Camera ha approvato ben cinque provvedimenti. Anzitutto due decreti legge, entrambi in prima lettura e passati con voto di fiducia. Il primo contiene misure su infrastrutture, sport e processo penale. Sotto il primo profilo, il testo rende operative la società Stretto di Messina (in modo da assicurare il rispetto del cronoprogramma relativo alla realizzazione del Ponte, anche per quanto riguarda espropri e cessioni) e l'Autorità per la laguna di Venezia. Previste poi norme per accelerare alcune opere, come l’ammodernamento dell’autostrada del Brennero e il collegamento dell'ultimo miglio tra il Terzo valico dei Giovi e il Porto storico di Genova, oltre a una serie di stanziamenti e proroghe di termini procedurali, compresi 7 milioni di euro per la realizzazione del polo di alta formazione coreutica della Scala di Milano. Ci sono anche 700 milioni, in parte stanziati da Cassa depositi e prestiti, per i finanziamenti agevolati alle imprese italiane operative in Africa, in coerenza con le finalità del piano Mattei. Il testo contiene norme anche per aumentare l’efficienza del processo penale in Cassazione e per rinviare al primo luglio del 2025 l'abolizione del vincolo sportivo degli atleti.
L’altro decreto contiene norme per la semplificazione dei procedimenti di estrazione e trasformazione di materie prime strategiche, escludendo ad esempio la valutazione di impatto ambientale per i permessi di ricerca non superiori a due anni. L’Ispra elaborerà un Programma nazionale di esplorazione e verrà istituito presso il ministero delle Imprese e del made in Italy un Registro nazionale delle aziende e delle catene del valore strategiche. L’Aula ha poi istituito una Commissione d’inchiesta, composta da 20 deputati, sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica, a cominciare dal calo delle nascite; e approvato due disegni di legge.
Il primo, di iniziativa del Governo, entrerà in vigore a breve, visto che è stato confermato il testo arrivato dal Senato e istituisce la filiera formativa tecnologico-professionale, attivando percorsi quadriennali sperimentali di istruzione superiore. Le Regioni potranno così stipulare accordi con la partecipazione di Its academy, Università, enti pubblici e imprese, con docenti provenienti direttamente dal mondo del lavoro e attenzione particolare all’aspetto pratico, in funzione delle esigenze specifiche dei territori. Saranno così creati, con uno stanziamento di 20 milioni fino al 2026, veri e propri campus e gli studenti che completeranno i quattro anni potranno sostenere direttamente l’esame di maturità e accedere ai percorsi formativi degli Its academy, anche senza frequentare i corsi di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore previsti dalla legge.
Via libera all’unanimità poi a un testo di iniziativa parlamentare che destina agli uffici diplomatici e consolari una quota dei proventi derivanti dal rilascio dei passaporti all'estero. Il provvedimento passa al Senato e ha lo scopo di potenziare i servizi consolari per i cittadini italiani residenti o presenti all'estero. Bocciata invece la proposta di legge che prevedeva l’applicazione di un premio minimo nazionale della responsabilità civile auto a chi non aveva effettuato sinistri negli ultimi dieci anni. (bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 29

dal 22 al 26 luglio


🕔26/7/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 26 lug - Nella settimana dal 22 al 26 luglio, l’Aula della Camera ha approvato cinque provvedimenti. Anzitutto il decreto liste d’attesa, convertito definitivamente in legge, che istituisce una piattaforma nazionale e un Organismo ministeriale di verifica e controllo con compiti ispettivi sulle disfunzioni delle singole strutture sanitarie. Queste ultime dovranno comunque ricevere le prenotazioni solo attraverso il Cup. Per aumentare le prestazioni disponibili si amplia il ricorso a contratti a tempo determinato negli ospedali, stabilendo misure per assicurare un equilibrio tra attività istituzionale e libero-professionale e prevedendo un progressivo superamento del tetto di spesa per il personale. Previste aperture straordinarie dei centri trasfusionali e norme per il potenziamento delle visite e degli esami, il cui rispetto inciderà sull’applicazione di premi o sanzioni per i direttori regionali di sanità. Disco verde all’unanimità anche al bilancio interno della Camera per il 2024, con spese di funzionamento in calo di circa 10 milioni di euro rispetto al 2023, un avanzo di amministrazione alla fine del triennio 2024-2026 di 315,1 milioni di euro e la riduzione della spesa per il personale e per beni e servizi. Quest’ultima si è ridotta di quasi 50 milioni. E a proposito di servizi come ristorazione, pulizie e facchinaggio, li gestirà una società in house, la CD-Servizi, che conterà su circa 14 milioni di euro: non si tratta di risorse aggiuntive, ma del corrispettivo del complesso dei servizi confluiti nella nuova gestione. Nel complesso Montecitorio costerà alle casse dello Stato poco meno di 950 milioni di euro, come avviene ormai dal 2013. Gli altri disegni di legge vanno invece tutti al Senato per la seconda e definitiva lettura: si tratta del rendiconto 2023 e dell’assestamento 2024 del bilancio dello Stato e del testo del Governo che proroga al 31 dicembre 2025 il termine per l’adozione dei testi unici di diritto tributario previsti dalla delega fiscale approvata lo scorso anno. Dalle Commissioni arriva invece in Aula il decreto su infrastrutture, sport e processo penale, approvato dalla Commissione Ambiente e già incardinato in Aula, col Governo che ha preannunciato la questione di fiducia e voto finale all’inizio della prossima settimana. Via libera anche al disegno di legge che istituisce la Giornata nazionale della prevenzione veterinaria, che ha avuto l’ok della Commissione Affari sociali, e alla proposta di istituzione di una Commissione monocamerale d’inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto, trasmessa all’Aula dalle Commissioni Affari costituzionali e Affari sociali. (bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 28

dal 15 al 19 luglio


🕔19/7/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 19 lug - Nella settimana dal 15 al 19 luglio, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi in prima lettura e passati con voto di fiducia. Sono i due decreti cosiddetto “salva-casa” e su sport e avvio del prossimo anno scolastico. Quest’ultimo prevede anzitutto che per il quarto mandato consecutivo dei vertici delle federazioni sportive nazionali sia necessaria una maggioranza dei due terzi al primo turno con ballottaggio in caso contrario. Viene poi istituita una commissione indipendente per la verifica dell'equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche. Queste ultime avranno un altro anno di tempo (fino al 1 luglio 2025) per dare vita alla consulta dei tifosi. Il testo contiene anche il famoso emendamento Mulè, che rafforza il ruolo e il peso delle leghe professionistiche all’interno degli organi federali, sulla base del contributo economico apportato al relativo sistema sportivo”: emendamento che è stato riformulato, visto che in un primo momento prevedeva norme (come la possibilità di ricorrere al Tar senza passare per la giustizia sportiva o la totale autonomia statutaria e organizzativa delle leghe) che erano mal viste dalle federazioni calcistiche internazionali. Il pacchetto scuola contiene invece misure per la formazione e la continuità degli insegnanti di sostegno, per l'integrazione scolastica degli alunni stranieri, per la valutazione dei dirigenti scolastici e per il personale scolastico inviato all'estero. Numerose anche le novità approvate dalla Commissione Ambiente rispetto e ratificate dall’Aula al testo originario dell’altro decreto, il cosiddetto salva-casa, a partire da quella che sancisce l’abitabilità dei monolocali con unico occupante da 20 mq: attualmente la superficie minima è 28, limite che si applicherà in caso di due abitanti (dagli odierni 38). Diminuisce anche l’altezza minima, che passa da 270 a 240 centimetri. Aumentati inoltre i limiti di tolleranza per le difformità edilizie, ossia per il mancato rispetto dell'altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta e di ogni altro parametro delle unità immobiliari: gli interventi realizzati entro il 24 maggio scorso saranno legittimi fino a una quota che va dal 6 per cento per le case più piccole e al 2 per cento per quelle più grandi. E infine si stabilisce che eventuali abusi sulle parti comuni non incidono sulla legittimità delle singole unità interne e viceversa. Dalle Commissioni arrivano invece in Aula i disegni di legge di rendiconto 2023 e assestamento di bilancio 2024, il decreto liste d’attesa e una proposta che destina una quota ai servizi ai cittadini garantiti dagli uffici di ambasciate e consolati dei proventi del rilascio dei passaporti e un testo che istituisce la Giornata nazionale in memoria dei militari internati nei lager nazisti anche a seguito del rifiuto di collaborare con la Repubblica di Salò. (bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 27

dall'8 al 12 luglio


🕔12/7/2024
Clicca qui per scaricare il podcast

Roma, 12 lug -Nella settimana dall’8 al 12 luglio, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi diventati legge, la riforma dell’ordinamento giudiziario e il decreto agricoltura. La principale misura del cosiddetto ddl Nordio è l’abolizione dell’abuso d’ufficio, ma viene anche modificato il reato di traffico d’influenze, che si concretizzerà solo se sarà finalizzato a far compiere un reato ad un pubblico ufficiale. Novità anche per le intercettazioni: non dovranno essere riportate le conversazioni relative a persone non coinvolte nelle indagini se non rilevanti per il procedimento. La custodia cautelare sarà decisa da un collegio di tre giudici (mentre oggi se ne occupa il giudice monocratico) e dovrà essere sempre preceduta dall’interrogatorio dell’indagato e i difensori di quest’ultimo potranno accedere agli atti. La possibilità per il pm di proporre appello contro le sentenze di assoluzione viene infine limitata ai reati più gravi. Il decreto agricoltura contiene invece alcune misure a sostegno delle imprese delle zone colpite da calamità naturali (come le alluvioni di Emilia-Romagna, Marche e Toscana), ma anche norme per la lotta al caporalato e al lavoro nero, come l’assunzione di nuovi ispettori di Inps e Inail, la creazione di una banca dati degli appalti in agricoltura che raggrupperà le imprese che intendono partecipare alle gare bandite dalle aziende agricole: queste ultime dovranno stipulare una polizza assicurativa a garanzia dei contributi previdenziali, dei premi assicurativi Inail e delle retribuzioni dovuti ai dipendenti in relazione all'esecuzione del contratto di appalto. Vengono poi rafforzate le sanzioni per le imprese di medie e grandi dimensioni che violano le norme sulla rintracciabilità degli alimenti e sulle indicazioni geografiche e denominazioni di origine. Previste poi la nomina di un commissario straordinario per la lotta al granchio blu e alcune norme per il gruppo ex-Ilva.

Dalle Commissioni, e in particolare dalla Commissione Cultura, arrivano infine in Aula il testo del Governo sulla valutazione del comportamento degli studenti (con la modifica della disciplina del voto in condotta) e il decreto su sport e avvio del prossimo anno scolastico, calendarizzato quest’ultimo per lunedì 15. (BEP)