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I nostri podcast


La settimana a Montecitorio - Numero 67

dal 26 al 30 maggio


🕔30/5/2025

Roma, 30 mag - Nella settimana dal 26 al 30 maggio, i lavori dell’Aula della Camera sono stati caratterizzati principalmente dall’esame del decreto sicurezza, su cui il Governo prima ha ottenuto la fiducia e poi il sì finale con 163 si, 91 no e un astenuto. Il via libera di Montecitorio è arrivato al termine di una seduta fiume protrattasi fino all’alba e ripresa in mattinata e al culmine di un’aspra discussione tra maggioranza e opposizioni anche nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia, dove è stata applicata una doppia tagliola sugli emendamenti e sulle dichiarazioni di voto. Durante il passaggio parlamentare, non è stato modificato il testo approvato dal Consiglio dei ministri, nato da un precedente disegno di legge approvato dalla Camera e arenatosi al Senato, anche perché per correggere alcune coperture finanziarie ci sarebbe stato bisogno di una terza lettura. Il decreto introduce 11 nuovi reati: il più importante è l’occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui, con la procedura accelerata di sgombero, che punisce anche chi cooperi all'occupazione. Si tratta di una fattispecie procedibile a querela, ma che diventa perseguibile d'ufficio se perpetrata ai danni di incapaci per infermità o età. Altra norma contestata è quella che punisce da un mese a due anni i blocchi stradali e ferroviari attuati anche attraverso il proprio corpo e che secondo le opposizioni colpisce i movimenti giovanili e ambientalisti. Vengono inoltre aumentate le pene per il deturpamento degli edifici adibiti a pubbliche funzioni. Ma ci sono anche la detenzione di istruzioni per il compimento di atti di terrorismo e per la preparazione e l'uso di sostanze esplosive o tossiche per delitti nei confronti dello Stato (comprese le bottiglie molotov, con la reclusione anche per chi distribuisce o divulga il relativo materiale informativo); e soprattutto il divieto di commercializzazione delle infiorescenze di canapa e di tutti i prodotti che le contengono, compresi oli, resine ed estratti. Una norma questa contestata anche dalle associazioni di settore. Novità anche per le operazioni in mare: rischierà fino a due anni di carcere il comandante di una nave straniera che non obbedisca all'ordine di una nave da guerra nazionale nei casi di visita e ispezione. Si tratta di un’ipotesi che si applicava fin qui al contrabbando di tabacchi e che ora verrà estesa a tutte le attività, incluso il contrasto all'immigrazione irregolare. Undici sono anche le nuove aggravanti introdotte dal decreto: si va dalle truffe effettuate ai danni di persone anziane, all’aver commesso un delitto nelle immediate vicinanze delle stazioni ferroviarie e all'interno dei convogli passeggeri, alla violenza, resistenza o minaccia a ufficiali o agenti di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza commessa per impedire la realizzazione di infrastrutture destinate all'erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di servizi pubblici, fino all’istigazione a disobbedire alle leggi commessa all’interno di un carcere o dei cpr. Ci sono poi altre norme più specifiche: una delle più importanti, definita anti-borseggiatrici, rende facoltativo e non più automatico il differimento della pena per le detenute incinte o madri di figli fino a un anno, specificando anzi che esso debba essere negato quando sussista il rischio di commissione di ulteriori delitti. La detenzione dovrà svolgersi negli Istituti di custodia attenuata, mentre è prevista la custodia cautelare in carcere per le detenute che evadano o commettano atti tali da compromettere l'ordine pubblico. Inoltre, gli agenti delle forze dell’ordine potranno indossare la bodycam; avranno un contributo per le spese legali sostenute nel caso siano indagati o imputati per fatti inerenti al servizio, fino ad un massimo di 10 mila euro per ogni fase del dibattimento; e potranno portare senza licenza armi non in dotazione ufficiale anche quando non sono in servizio. Tensioni tra maggioranza e opposizioni ci sono state anche in occasione dell’informativa del ministro degli Esteri Tajani sulla situazione a Gaza, mentre la prossima settimana l’Aula anzitutto convertirà in legge l’altro decreto su Pnrr e avvio del prossimo anno scolastico, da convertire entro il 6 giugno: già preannunciata anche in questo caso la questione di fiducia. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 66

dal 19 al 23 maggio


🕔23/5/2025
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Nella settimana dal 19 al 23 maggio, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto cittadinanza, convertito definitivamente in legge con la conferma del testo arrivato dal Senato con 137 sì, 83 no e due astenuti. L’obiettivo della riforma è quello di collegare la trasmissione automatica della cittadinanza a un legame effettivo con il nostro Paese. E dunque chi nasce all’estero da un cittadino italiano non sarà automaticamente nostro connazionale, a meno che il suo stato non sia stato riconosciuto in via amministrativa o giudiziale a seguito di domanda presentata prima del 27 marzo scorso; che un genitore o adottante cittadino italiano sia nato in Italia o vi abbia risieduto per almeno due anni continuativi prima della data di nascita o di adozione del figlio; che un nonno sia nato in Italia. E così i minori stranieri saranno cittadini italiani solo se i genitori dichiareranno la volontà di acquisire questo status. Ma non basta: la comunicazione dovrà essere presentata entro un anno dalla nascita o dall’adozione o, in alternativa, dopo la sua presentazione il minore dovrà risiedere legalmente e continuativamente per almeno due anni in Italia. Resta inteso che raggiunta la maggiore età, il ragazzo, se in possesso di altra cittadinanza, potrà rinunciare alla cittadinanza italiana. Altre novità riguardano l’acquisto della cittadinanza da parte di coniugi di italiani (il termine per la definizione del relativo procedimento, così come quello per la concessione della cittadinanza con decreto del Presidente della Repubblica, è fissato in massimo 2 anni, non prorogabili), la possibilità per gli extracomunitari discendenti da italiani di entrare e soggiornare in Italia per lavoro subordinato al di fuori delle quote massime previste dalle norme sull’immigrazione. Chi infine vuole riacquistare la cittadinanza italiana dovrà presentare domanda tra il primo luglio 2025 e il 31 dicembre 2027. La prossima settimana in Aula si annuncia particolarmente calda: sul tavolo il decreto sicurezza, approvato nella giornata di giovedì 22 tra le polemiche dalle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia. In programma anche il via libera alla proposta che prevede l’uso di tabulati telefonici e telematici per la ricerca delle persone scomparse e un’informativa del ministro degli Esteri Tajani sulla situazione nella Striscia di Gaza.

La settimana a Montecitorio - Numero 65

dal 12 al 16 maggio


🕔16/5/2025

Roma, 16 mag - Nella settimana dal 12 al 16 maggio, caratterizzata dal premier question time di mercoledì 14, l’Aula della Camera ha approvato due decreti legge. Conclude il suo iter parlamentare quello che conferma anche per il 2025 il prolungamento al lunedì fino alle 15 di tutte le tornate elettorali, fissando i referendum per le giornate dell’8 e 9 giugno e aumentando, in caso di più scrutini da effettuare, i compensi di presidenti e scrutatori. In tutto viene prevista una spesa di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Nel corso della prima lettura al Senato si è stabilito che le elezioni dei Comuni fino a 15mila abitanti saranno nulle se si sarà presentata una sola lista e non si saranno raggiunti i quorum del 50 per cento dei votanti e del 40 per cento delle schede valide; e si è alzata da 70 a 75 anni l’età massima per far parte del seggio elettorale. È stata poi introdotta la sperimentazione del voto dei fuorisede per i referendum, consentendo dunque agli elettori lontani dalla loro residenza di votare nel luogo dove si trovano per motivi di studio, lavoro o cure mediche. Curiosità: è stata superata l’attuale modalità di redazione delle liste degli elettori per distinzione di genere ed è stata cancellata l’indicazione del cognome del marito per le donne sposate o vedove. È passato con la fiducia e va al Senato per la definitiva conversione in legge l’altro decreto approvato questa settimana, quello sull’immigrazione e in particolare i centri per i migranti in Albania. Durante il passaggio a Montecitorio, al testo approvato dal Consiglio dei ministri sono state aggiunte la proroga di un anno (fino a tutto il 2026) per la costruzione di nuovi centri per i migranti in deroga rispetto al Codice degli appalti (ma non al Codice antimafia e ai vincoli europei inderogabili); la cessione a titolo gratuito per il 2025, alla Guardia costiera albanese, di due motovedette della nostra Capitaneria di porto; e il mancato ritorno in Italia per i migranti trasferiti nei centri albanesi che presentino una domanda di asilo manifestamente infondata con il solo obiettivo di scongiurare il rimpatrio. Infine, si previsa che un’eventuale mancata convalida del trattenimento nei confronti di persone richiedenti asilo, non precluda la possibilità di adottare lo stesso provvedimento motivato da altre cause, come il fatto che la persona possa rappresentare un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per il resto confermato quanto deciso dal Governo, in particolare la trasformazione dell’hotspot di sbarco di Gjader in centro di permanenza a tutti gli effetti e la possibilità di trasferire al di là dell’Adriatico tutti i migranti e non solo, come previsto finora, quelli imbarcati da autorità italiane all’esterno in acque straniere. La prossima settimana l’Aula sarà impegnata nella conversione del decreto cittadinanza in arrivo dal Senato e nella possibile approvazione del disegno di legge che deroga alla privacy sui tabulati nel caso di ricerca di persone scomparse.

La settimana a Montecitorio - Numero 64

dal 5 al 9 maggio


🕔9/5/2025

Roma, 9 mag - Nella settimana dal 5 al 9 maggio, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti. Anzitutto il decreto sulle polizze contro i danni da calamità naturali, passato senza voti contrari, visto che le opposizioni si sono astenute. Il provvedimento, che ora passa al Senato per il via libera definitivo, proroga l'obbligo per le imprese di stipulare un’assicurazione per i danni causati da calamità e catastrofi a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature. Il termine viene infatti spostato dal 31 marzo 2025 al primo ottobre per le aziende di medie dimensioni e al 31 dicembre per le piccole e microimprese. Per le grandi imprese è stato introdotto un periodo transitorio di 90 giorni in cui non verrà irrogata nessuna sanzione in caso di inadempimento, con la conseguenza che potranno continuare ad accedere a contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche anche se non hanno sottoscritto le polizze. Va al Senato senza voti contrari e con l’astensione delle minoranze anche il testo contro l’obesità, inserita nei livelli essenziali di assistenza erogati dal Servizio sanitario nazionale come malattia progressiva e recidivante. Vengono stanziati 700mila euro per il 2025, 800mila per il 2026 e 1,2 milioni a regime per un programma nazionale per la prevenzione e cura dell’obesità. Un focus particolare sarà dedicato ai più piccoli, con la promozione dell'allattamento al seno fino almeno al sesto mese di età anche nei luoghi di lavoro e negli asili nido, e la responsabilizzazione dei genitori nella scelta di un'alimentazione equilibrata per i propri figli e nell'importanza di limitare il consumo giornaliero di alimenti e di bevande con un elevato apporto energetico e con scarse qualità nutrizionali. Verranno finanziati anche progetti di promozione dell’attività sportiva e di diffusione delle principali regole alimentari nelle scuole e campagne di sensibilizzazione (alle quali vengono destinati ulteriori 100mila euro l’anno) che avranno anche il compito di favorire la più ampia conoscenza dei centri per i disturbi alimentari e per l'assistenza delle persone in sovrappeso. Altri 400mila euro l’anno vengono stanziati per la formazione e l'aggiornamento degli studenti universitari, dei medici e pediatri di base e del personale del Servizio sanitario nazionale; e viene istituito un apposito Osservatorio presso il Ministero della Salute. Tutti d’accordo invece sulla ratifica di un accordo con la Santa Sede che modifica la disciplina dell’assistenza spirituale alle nostre Forze Armate, mentre la maggioranza ha deciso di rinviare in Commissione la proposta che istituisce la Giornata “Enzo Tortora” in memoria delle vittime degli errori giudiziari. L’Aula ha anche approvato alcune mozioni sul Pnrr e contro la crisi della moda. Nel calendario dei lavori della prossima settimana figurano altri due decreti legge, quello (in seconda lettura) su elezioni e referendum del 2025 e quello sui centri per i migranti in Albania, approvati questa settimana dalla Commissione Affari costituzionali.

La settimana a Montecitorio - Numero 63

dal 28 aprile al 2 maggio


🕔2/5/2025

Roma, 2 mag - Nella settimana dal 28 aprile al 2 maggio, l’Aula della Camera si è riunita solo lunedì 28 per la discussione sulle linee generali delle mozioni sulla crisi del settore della moda e del disegno di legge che consente di acquisire i tabulati delle persone scomparse anche al di fuori di un procedimento penale. Le due proposte verranno esaminate e votate già dalla prossima settimana, all’inizio di un mese di maggio che vedrà l’Assemblea di Montecitorio impegnata nell’esame di una serie di provvedimenti. A cominciare dal decreto sicurezza, calendarizzato per lunedì 26 e attualmente all’esame delle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia in prima lettura, come gli  altri decreti sull’immigrazione e sulle assicurazioni contro le catastrofi. Attesi invece dal secondo e come di consueto ultimo passaggio parlamentare i testi analoghi sulle consultazioni elettorali e referendarie del 2025 e sulla cittadinanza. Tra le proposte di iniziativa parlamentare figurano invece quelle sulla prevenzione e cura dell’obesità, sull’istituzione delle Giornate in memoria delle vittime degli errori giudiziari dedicata ad Enzo Tortora e contro il bodyshaming, sulla riduzione dell’aliquota Iva su oggetti d’arte, di antiquariato e da collezione e sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale. Nel programma figurano anche le mozioni sullo stato di attuazione del Pnrr e soprattutto quelle a prima firma dei leader delle opposizioni sulla situazione a Gaza e in Cisgiordania. Altri due appuntamenti di rilievo sono la cerimonia del Giorno del ricordo di venerdì 9 maggio, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e il question time con la premier Giorgia Meloni previsto per mercoledì 16.

La settimana a Montecitorio - Numero 62

dal 21 al 25 aprile


🕔24/4/2025

Roma, 25 apr - Nella settimana dal 21 al 25 aprile, caratterizzata dalla commemorazione di Papa Francesco, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto Pubblica Amministrazione, e dato l’ok al Documento di finanza pubblica presentato dal Governo. Il decreto, su cui il Governo ha posto e ottenuto la fiducia, va ora al Senato per la definitiva conversione in legge. Uno dei capitoli più importanti riguarda la scuola: vengono infatti stanziati 40 milioni per l'assicurazione integrativa sanitaria per il personale e altri 20 per l'edilizia. Viene poi superato il turn over per gli insegnanti di religione, con l'immissione in ruolo a tempo indeterminato di un numero di docenti in vista dell'avvio del prossimo anno scolastico. Novità anche per gli enti locali: anzitutto viene introdotto il salario accessorio per i dipendenti di Regioni, Province e Città metropolitane, per armonizzare il loro trattamento con quello degli altri dipendenti pubblici, con un aumento di 300 euro in busta paga. Viene inoltre istituita la figura del social media e digital manager nelle Pubbliche amministrazioni, con un preciso inquadramento e riconoscimento. Per quanto riguarda il reclutamento, gli enti locali potranno assumere con contratto a tempo determinato diplomati provenienti dagli Istituti tecnici superiori. Il portale Inpa diventerà il passaggio obbligato per tutti i concorsi, nei quali verrà riconosciuto anche il merito sportivo, e per contrastare il precariato le Pubbliche Amministrazioni dovranno assorbire almeno il 15 per cento del personale in comando da oltre un anno. A partire dall’inizio del 2026, tutti i contratti di questo tipo non trasformati in assunzione cesseranno automaticamente senza proroghe e non potranno essere riattivati per i successivi 18 mesi. Aumentano anche le piante organiche di una serie di amministrazioni, dal Ministero della Salute, all’Agenzia per la cybersicurezza al Corpo dei Vigili del Fuoco, e vengono destinati più di 5 milioni di euro per due obiettivi previsti dal Piano Mattei: il programma "Hub per l'Intelligenza artificiale dello sviluppo sostenibile", una piattaforma aperta a governi, imprese e centri di ricerca, e una Scuola superiore di alta formazione, l’Institute of advanced science for agriculture, con sede a nella provincia di Ferrara, con l’obiettivo di colmare il divario tra l'agricoltura tradizionale e le tecnologie moderne. Previste anche misure per consentire il regolare svolgimento del Giubileo, in particolare dei giovani. Via libera infine, come detto, al Documento di finanza pubblica, e in particolare alla risoluzione di maggioranza con quattro impegni, tra cui spicca il sostegno agli investimenti degli enti locali in progetti di rigenerazione urbana. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 61

dal 14 al 18 aprile


🕔18/4/2025

Roma, 18 apr - Nella settimana dal 14 al 18 aprile, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti: il decreto contro il caro-bollette e le risoluzioni sulle missioni di pace all’estero, nuove o in proroga. Il primo è passato con la fiducia e sarà convertito in legge dopo la seconda lettura al Senato. Il testo stanzia 3 miliardi per la riduzione del costo di elettricità e gas per famiglie e imprese e contiene norme per la trasparenza delle offerte e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza. In particolare, viene riconosciuto alle famiglie con Isee sotto i 25mila euro un contributo straordinario di 200 euro per il 2025 per le bollette di luce e gas. I clienti più fragili rimarranno sempre nel mercato tutelato (anche oltre la scadenza del 2027) e sono state introdotte una serie di misure per specifici settori: ad esempio il Fondo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca potrà essere utilizzato anche per il finanziamento agevolato di investimenti per la transizione energetica delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e delle strutture sanitarie e socio-sanitarie no profit operanti in regime di convenzione con il servizio sanitario nazionale. Inoltre, aumentano di 10 milioni nel 2025 i fondi per ridurre il costo dell'energia nelle piscine. L’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) adotterà un provvedimento per aumentare la trasparenza e la confrontabilità delle offerte di energia elettrica e di gas ai clienti finali domestici sul mercato libero. Si potrà poi usufruire del bonus elettrodomestici (il 30 per cento del costo d’acquisto fino a un massimo di 100 euro, 200 per famiglie con Isee sotto i 25mila euro) direttamente con uno sconto in fattura. Infine, vengono escluse dall’aumento della tassazione dei fringe benefit introdotto con l’ultima legge di Bilancio le auto aziendali ordinate dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e in consegna entro il 30 giugno di quest’anno. Per quanto riguarda invece le missioni internazionali, sono state approvate la risoluzione di maggioranza e alcuni punti di quelle delle opposizioni. Confermato l’impegno all'addestramento e supporto in favore dell'Ucraina, mentre tra le novità spicca la creazione di un contingente di poco meno di 3mila unità di forze ad altissima prontezza operativa, da impiegare, con una procedura accelerata, al verificarsi di crisi o situazioni di emergenza. I lavori dell’Aula riprenderanno martedì 22 con il decreto sul reclutamento nelle Pubbliche Amministrazioni; in settimana sono stati anche incardinati i disegni di legge sulla valorizzazione delle zone montane e sull’istituzione della Giornata “Enzo Tortora” in memoria delle vittime di errori giudiziari, incardinati mercoledì 16. Infine, la Commissione Giustizia ha approvato un testo che modifica la normativa sull’acquisizione dei dati sul traffico telefonico e telematico a tutela dei diretti interessati.

La settimana a Montecitorio - Numero 60

dal 7 all’11 aprile


🕔11/4/2025

Roma, 11 apr - Nella settimana dal 7 all’11 aprile, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti: il disegno di legge della maggioranza che modifica il Codice contabile e la proroga fino al 27 maggio della delega sui sindacati militari. Quest’ultima, di iniziativa del Governo, è diventata legge con la conferma del testo arrivato dal Senato e per consentire la conclusione della trattativa in corso tra i vertici della Difesa e i sindacati, prevede una disciplina transitoria dei distacchi e permessi sindacali retribuiti. Più articolata e contestata l’altra proposta approvata in settimana che va ora all’esame del Senato e interviene su alcune norme relative alla Corte dei Conti e alla responsabilità erariale dei dipendenti pubblici, escludendo ad esempio la colpa grave in caso di conclusione di accordi giudiziali o di transazioni fiscali; o quando sia stato chiesto e ottenuto il parere favorevole della Corte su atti non sottoposti a controllo preventivo. In tutte queste ipotesi, dunque, il dipendente pubblico risponderà solo in caso di dolo e nel caso di delibere di organi collegiali saranno responsabili solo coloro che hanno espresso voto favorevole. Viene poi esclusa la responsabilità contabile degli organi politici che approvino in buona fede atti firmati dai responsabili degli uffici tecnici o amministrativi in assenza di contrari pareri formali. Il dipendente ritenuto colpevole non potrà essere condannato a pagare più del 30 per cento del danno accertato, col limite del doppio della retribuzione lorda o dell'indennità percepita per la funzione o l'ufficio svolti; nei casi più gravi può essere aggiunta la sospensione dalla gestione di risorse pubbliche per un periodo tra sei mesi e tre anni. Tanto che chiunque assuma un incarico di questo tipo dovrà stipulare una polizza assicurativa per responsabilità professionale. Si abbassa notevolmente il valore degli appalti sottoposti al controllo preventivo della Corte dei Conti (dagli attuali 553.800 euro a 143mila), limite che non varrà in ogni caso per i provvedimenti di aggiudicazione delle opere previste dal Pnrr. Viene previsto però il silenzio assenso: se l’ufficio della Corte non rimette l’atto alla sezione competente entro 30 giorni o se la sezione non si pronuncia nei successivi 30 giorni, il controllo preventivo si considera concluso e il provvedimento acquista efficacia. La legge contiene anche una delega per la riorganizzazione della Corte dei conti, con la separazione delle carriere dei magistrati e il rimborso, da parte delle amministrazioni di appartenenza, delle spese legali sostenute nei giudizi per responsabilità amministrativa nel caso di sentenze o provvedimenti di assoluzione. E infine viene prevista una multa per i pubblici ufficiali responsabili di un ritardo superiore al 10 per cento rispetto ai cronoprogrammi del Pnrr. È stata poi approvata la mozione di maggioranza sul piano di riarmo europeo, tra le polemiche delle opposizioni secondo cui in realtà il testo passato col parere favorevole del Governo non riguardava specificamente il tema. La prossima settimana l’Aula esaminerà tra gli altri provvedimenti il decreto bollette, appena trasmesso dalla Commissione Attività produttive. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 59

dal 31 marzo al 4 aprile


🕔4/4/2025

Roma, 4 apr - Nella settimana dal 31 marzo al 4 aprile, l'Aula di Montecitorio ha approvato un solo provvedimento. Martedì 1° aprile è arrivato il via libera definitivo al disegno di legge che prevede misure in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il provvedimento, d'iniziativa governativa e composto di 18 articoli, punta a modernizzare la funzionalità dei corpi, intervenendo anche sulle procedure di formazione e reclutamento del personale.

Il giorno successivo, l'Aula ha invece bocciato la mozione, presentata dalle opposizioni, in materia di applicazione del regolamento europeo che istituisce un quadro comune per i servizi di media, il cosiddetto European media freedom act, con particolare riguardo alla governance della Rai.

A seguire sono state approvate le mozioni, riformulate, della maggioranza e del Pd che impegnano il governo a favorire iniziative volte a promuovere le maratone e la partecipazione di atleti stranieri, con particolare riferimento ai profili legati alla tutela sanitaria. Rinviato al 15 aprile, invece, l'esame della proposta di legge che prevede disposizioni per la prevenzione e la cura dell'obesità.

Il 2 aprile la Camera dei deputati ha aderito alla Giornata mondiale della consapevolezza sull'Autismo, istituita nel 2007 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite: dalle 20 all'1 di notte, la facciata di Montecitorio è stata illuminata con il colore blu, con proiezione della scritta "Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo".

Sempre il 2 aprile, infine, in occasione del ventesimo anniversario della sua scomparsa, la Camera ha ricordato con un convegno la figura di Giovanni Paolo II, Papa e Santo: sono intervenuti tra gli altri il presidente della Camera Lorenzo Fontana e monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto della Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo del Dicastero per l’evangelizzazione. (Roc)

La settimana a Montecitorio - Numero 58

dal 24 al 28 marzo


🕔28/3/2025

Roma, 28 mar - Nella settimana dal 24 al 28 marzo, caratterizzata dalla bocciatura della mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Nordio, l’Aula della Camera ha approvato quattro provvedimenti, tre di iniziativa parlamentare e uno del Governo. Quest’ultimo riguarda il potenziamento dei controlli sanitari in entrata per il Giubileo presso i principali porti e aeroporti, con l’assunzione da parte del Ministero della Salute di tre dirigenti medici e 15 tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, con contratto a tempo determinato fino al 31 dicembre 2025. Il testo già approvato dal Senato è stato modificato nella parte relativa alla decorrenza dei contratti e alla copertura finanziaria e torna dunque a Palazzo Madama per il via libera definitivo.

Passa all’esame dell’altro ramo del Parlamento anche il disegno di legge sulla conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per i lavoratori affetti da patologie oncologiche, invalidanti e croniche, che ha avuto una lunghissima gestazione ma solo per problemi di natura finanziaria. Le forze politiche erano infatti tutte d’accordo, tanto che il sì finale è arrivato all’unanimità. I lavoratori interessati sia pubblici che privati potranno così usufruire di un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni, e avranno diritto all'accesso prioritario allo smart working. Inoltre godranno di ulteriori dieci ore all’anno di permessi retribuiti per visite, esami e cure mediche. Previsto infine un Fondo per l’assegnazione di premi di laurea intitolati alla memoria di pazienti morti per tumore.

E all’unanimità è passata anche la proposta che consente la cancellazione dai registri pubblici e la conseguente rottamazione (ma non l’esportazione) dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo fiscale, derivante cioè dal mancato pagamento di tasse e tributi di varia natura. Il proprietario chiaramente non potrà beneficiare di agevolazioni, contributi e incentivi pubblici per l'acquisto di un nuovo mezzo. La nuova legge permette anche la rimozione (immediata in caso di motivi urgenti di incolumità e sicurezza pubblica o della circolazione stradale, altrimenti dopo 60 giorni) di veicoli abbandonati su strada. In tal caso a occuparsi della rottamazione, salvo opposizione del legittimo proprietario, saranno i Comuni, le Province, le Città metropolitane o l'Ente proprietario della strada.

Diventa infine legge la Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria, che cadrà il 25 gennaio di ogni anno con l’obiettivo di promuovere la salute ed il benessere degli animali.

L’Aula ha anche bocciato alcune mozioni delle opposizioni per reintrodurre il bonus Renzi e ne ha approvate altre sui Pfas, sostanze particolarmente pericolose per le falde acquifere. Dalle Commissioni arrivano infine in Aula i disegni di legge del Governo sulla valorizzazione delle zone montane e sull’organizzazione di Forze Armate e di polizia e dei Vigili del Fuoco e quelli di iniziativa parlamentare sulla Giornata della scrittura a mano e sull’insequestrabilità delle opere d’arte prestate dall’estero durante la loro permanenza in Italia per l’esposizione al pubblico. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 57

dal 17 al 21 marzo


🕔21/3/2025

Roma, 21 mar - Nella settimana dal 17 al 21 marzo, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi divenuti legge con la conferma del testo trasmesso dal Senato: il decreto ex-Ilva e la proposta che riduce i tempi delle operazioni di intercettazione. Nel primo, che tra le altre cose consente a Ilva di trasferire alla società Acciaierie d'Italia altri 400 milioni di euro, è confluito durante la prima lettura, l’altro decreto che conteneva norme sul riesame dell'Autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di interesse strategico, modificando la disciplina della Valutazione del danno sanitario per adeguarla alla normativa europea e stanziando 80 milioni per gli interventi di ripristino e bonifica ambientale dell'area di Taranto. Il secondo provvedimento stabilisce invece un limite massimo di 45 giorni delle operazioni di intercettazione giudiziaria, salvo che sia assolutamente indispensabile una durata superiore giustificata dalla presenza di elementi specifici e concreti che devono essere espressamente motivati. La normativa attualmente in vigore prevede un limite massimo di 15 giorni, prorogabile di due settimane in due settimane ma senza limiti al numero di rinvii. Le altre deroghe alla nuova disciplina riguardano alcuni reati informatici e quelli di criminalità organizzata, associazione di stampo mafioso, minaccia tramite telefono, terrorismo, traffico illecito di rifiuti e sequestro di persona a scopo di estorsione. Il resto della settimana è stato caratterizzato dal dibattito sulle comunicazioni della premier Meloni sul Consiglio europeo e dall’approvazione della mozione di maggioranza sulle carceri, che per combattere il sovraffollamento prevede la costruzione di nuovi istituti e padiglioni, limiti più rigorosi alla custodia cautelare relativamente al rischio di reiterazione, un rafforzamento mirato e circoscritto delle misure alternative per i detenuti tossicodipendenti o in condizione di fragilità psico-fisica con l’espressa esclusione di generalizzati provvedimenti di clemenza. Diventa legge anche il testo che stanzia 7 milioni per quest’anno e 1,5 milioni a regime dal 2026 per i benefici alle vittime dell’incuria nel settore delle infrastrutture stradali e autostradali. Il provvedimento, nato per risarcire le famiglie colpite dal crollo del Ponte Morandi, è stato definitivamente approvato in sede legislativa dalla Commissione Ambiente. Via libera anche della Commissione Agricoltura a una proposta, stralciata dalla manovra di fine anno, che modifica la normativa sulla determinazione delle aree agricole; e della Commissione Cultura all’istituzione della Giornata in memoria dei giornalisti uccisi a causa della loro professione. 

La settimana a Montecitorio - Numero 56

dal 10 al 14 marzo


🕔14/3/2025
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Roma, 14 mar - Nella settimana dal 10 al 14 marzo, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, divenuto legge. È la delega che riforma le modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. Scompare il test d’accesso: l'iscrizione al primo semestre sarà infatti libera, anche se commisurata alla disponibilità dei posti dichiarata dalle Università. L’ammissione al secondo semestre sarà però subordinata al conseguimento di tutti i crediti formativi del primo e alla collocazione in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale, definita sulla base dei posti disponibili per i corsi di specializzazione post laurea e in ragione della carenza di personale del Servizio sanitario. Gli studenti rimasti fuori dalla graduatoria potranno comunque proseguire gli studi in un diverso corso di laurea tra quelli di area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che avranno indicato come seconda scelta in sede di iscrizione. In questo caso si potrà oltrepassare la quota prevista dalle singole Università, seppur all’interno di un limite stabilito dal Governo in coerenza con il fabbisogno di professionisti del Servizio sanitario nazionale e con le disponibilità economico-finanziarie. Gli studenti dei corsi di medicina e chirurgia potranno svolgere attività di formazione teorico-pratica anche sotto la guida di tutor, individuati tra i dirigenti medici e sanitari in servizio presso le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate; e nelle scuole secondarie di secondo grado potranno essere attivati percorsi di orientamento ed extracurriculari di formazione e preparazione ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia (tirocini inclusi).
Sono poi state approvate alcune mozioni per contrastare il caro-energia e sono iniziate le votazioni sul disegno di legge che riduce a massimo 45 giorni i tempi delle operazioni di intercettazione. Argomento divisivo tra maggioranza e opposizioni, che si sono scontrate (in particolare Movimento Cinque Stelle e Forza Italia) anche sulla votazione che ha portato alla sostituzione della deputata pentastellata Scutellà con il forzista Gentile.
Del disegno di legge sulle intercettazioni si riparlerà la prossima settimana, quando sarà definitivamente convertito in legge il decreto ex-Ilva, già approvato dalle Commissioni Ambiente e Attività produttive e dovrebbe essere discusso il testo unificato su conservazione del posto di lavoro e permessi retribuiti per i lavoratori affetti da patologie oncologiche, invalidanti e croniche, rinviato nella seduta di martedì 11 per l’assenza del parere della Commissione Bilancio.

La settimana a Montecitorio - Numero 55

dal 3 al 7 marzo


🕔7/3/2025
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Roma, 7 mar - Nella settimana dal 3 al 7 marzo, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti: il collegato sull’economia dello spazio e il testo che aggiorna la legge delega dello scorso anno sulla competitività dei capitali. Il primo ha l’obiettivo di colmare il vuoto normativo in materia di attività spaziali, che potranno essere svolte solo da imprese in possesso di requisiti oggettivi di idoneità tecnica. La relativa autorizzazione sarà negata anche in caso di legami con altri Stati che sostengono organizzazioni terroristiche. La vigilanza è affidata all'Agenzia spaziale italiana, che irrogherà le relative sanzioni amministrative. Gli oggetti spaziali immatricolati in Italia saranno da considerarsi territorio dello Stato, ovunque si trovino. Quelli lanciati dal nostro Paese dovranno essere registrati nell'apposito registro nazionale e l'operatore spaziale sarà responsabile per i danni causati dalle attività spaziali condotte, anche a titolo di responsabilità oggettiva, superabile solo in casi specifici. Se i danni si verificheranno all’estero, lo Stato italiano sarà tenuto a esercitare l'azione di rivalsa nei confronti dell'operatore spaziale. Previsto poi un Piano nazionale per l'economia dello spazio, approvato dal Comint, il Comitato Interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, finanziato da un apposito Fondo. Inoltre, il Ministero delle Imprese riserverà alle comunicazioni satellitari una quota della capacità trasmissiva nazionale, utilizzando impianti gestiti esclusivamente da enti o imprese appartenenti all’Ue o alla Nato, il tutto per assicurare, in situazioni critiche o di indisponibilità delle principali dorsali di interconnessione delle reti terrestri, un instradamento alternativo e con velocità di trasmissione adeguata alle comunicazioni tra nodi di rete strategici per applicazioni di natura governativa o di interesse nazionale. Previste infine norme per favorire l'accesso delle Piccole e medie imprese e delle start-up innovative ai relativi appalti. Se il collegato sullo spazio passa al Senato per la seconda lettura, il provvedimento presentato dal Governo che aggiorna la delega sulla competitività dei capitali diventa invece legge: è stato infatti confermato il testo approvato da palazzo Madama. Tra le principali misure, la proroga di un altro anno del termine per l’adozione dei decreti attuativi e la semplificazione delle attività di investimento sulle azioni emesse dalle banche popolari e dalle banche di credito cooperativo sotto una determinata soglia. L’Aula ha anche concluso la discussione generale sul disegno di legge per l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alla Facoltà di medicina. Nel frattempo la Commissione Affari sociali ha approvato il testo sul potenziamento dei controlli sanitari per il Giubileo, mentre le Commissioni Cultura e Attività produttive hanno dato l’ok alla proposta sulla valorizzazione dei cammini. Va direttamente al Senato infine il disegno di legge che semplifica le procedure di autorizzazione per le competizioni sportive su strada, che ha avuto il via libera della Commissione Trasporti in sede legislativa. 

La settimana a Montecitorio - Numero 54

dal 24 al 28 febbraio


🕔28/2/2025
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Roma, 28 feb - Nella settimana dal 24 al 28 febbraio, caratterizzata dalla bocciatura della mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Turismo Santanchè, l’Aula della Camera ha approvato due disegni di legge.

Il primo, di iniziativa popolare (è stato depositato dalla Cisl e poi modificato in Commissione Lavoro e in Aula) promuove quattro forme di partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa: anzitutto gestionale, come collaborazione alle scelte strategiche aziendali, grazie alla presenza di rappresentanti dei dipendenti nei Consigli di sorveglianza o di amministrazione o nel comitato di controllo sulla gestione. C’è poi la partecipazione economica e finanziaria, ossia ai profitti e al capitale: le aziende potranno prevedere piani appositi, anche attribuendo azioni al posto dei premi di risultato, tanto che vengono stanziati 21 milioni per il 2025 per l’esenzione dalle imposte sui redditi dei relativi dividendi. Altri 49 milioni vanno a finanziare il dimezzamento (dal 10 al 5 per cento) dell’aliquota dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme derivanti dalla distribuzione ai lavoratori di una quota di utili di impresa, non inferiore al 10 per cento degli utili complessivi. Sotto il profilo organizzativo, si prevedono commissioni paritetiche con il compito di predisporre proposte di miglioramento e innovazione dei prodotti, dei processi produttivi, dei servizi e dell'organizzazione del lavoro. Viene, infine, introdotto l'istituto della partecipazione consultiva, con la possibilità per i sindacati interni di essere informati e preventivamente consultati sulle scelte aziendali. Per rendere operative queste due modalità, i lavoratori interessati accederanno a un percorso di formazione di almeno 10 ore annue. Il testo va al Senato per la seconda lettura.

E a palazzo Madama torna anche l’altro provvedimento approvato questa settimana, quello che istituisce presso il Ministero dell’Istruzione un fondo di 2 milioni di euro l’anno per i prossimi tre anni per i viaggi della memoria degli studenti dell’ultimo biennio delle scuole secondarie nei campi di concentramento nazisti. Alla proposta, passata all’unanimità, è stata infatti apportata una correzione tecnica, con l’aggiornamento del triennio di riferimento (2025-2027 invece dell’originario 2023-2025).

Dalle Commissioni infine arriva in Aula il collegato alla manovra di bilancio sull’economia dello spazio (approvato dalla Commissione Attività produttive) e il disegno di legge del Governo sull’aggiornamento della delega sulla competitività dei capitali (che ha avuto il via libera della Commissione Finanze). Disco verde infine della Commissione Cultura alla proposta sulla promozione delle manifestazioni in abiti storici, che torna al Senato per la terza lettura; soppresso infatti il riferimento alle manifestazioni di rievocazione storica, confermato invece il Comitato scientifico per il riconoscimento e la riproduzione degli abiti storici che terrà gli elenchi nazionali delle associazioni e delle relative manifestazioni, così come la Giornata nazionale degli abiti storici, fissata all’11 novembre di ogni anno. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 53

dal 15 al 21 febbraio


🕔21/2/2025
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Roma, 21 feb - Nella settimana dal 17 al 21 febbraio, l’Aula della Camera ha approvato due decreti legge, entrambi con voto di fiducia: il primo, quello su emergenze e Pnrr, è stato trasmesso al Senato per la seconda lettura; l’altro, il milleproroghe, è stato definitivamente convertito in legge. Il primo provvedimento destina 180 milioni per i prossimi tre anni per un piano di riqualificazione di alcuni territori e quartieri disagiati, 100 milioni per la costruzione di impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela, un milione per gli interventi di manutenzione idrica del lago Trasimeno, 90 milioni per estendere agli immobili pubblici i fondi per la ricostruzione nelle zone di Umbria e Marche colpite dai terremoti del 2022 e 2023 e 15 milioni per gli enti del Terzo settore che valorizzano le competenze di disabili sotto i 35 anni assunti con contratto a tempo indeterminato. Cessa l’incarico del commissario per il Mose e le sue funzioni passano all’Autorità per la laguna di Venezia e vengono sbloccate due riforme previste dal Pnrr, quella degli istituti tecnici e quella del dimensionamento del sistema scolastico: in quest’ultimo caso viene riaperto il termine per la definizione dei piani regionali e i relativi risparmi vengono destinati alle indennità dei direttori amministrativi degli istituti. Le principali misure introdotte dal milleproroghe riguardano invece l’abolizione delle multe per chi non si è vaccinato contro il covid, con lo stop ai procedimenti non ancora conclusi e l’annullamento delle sanzioni già irrogate (anche se non ci saranno rimborsi). Resta poi in vigore fino al 30 aprile la norma che limita ai soli casi di dolo la responsabilità erariale di amministratori e dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse. Riapre poi la rottamazione quater: chi ha aderito ma è decaduto dal beneficio per non aver pagato una rata o averlo fatto in ritardo, può essere riammesso inviando la dichiarazione entro il 30 aprile. Le aziende potranno poi usare per un altro anno la norma che consente di stipulare contratti a termine più lunghi di 12 mesi con causali meno rigide e avranno tempo fino al 31 marzo per adempiere all’obbligo di assicurarsi contro le catastrofi naturali. Slittano al 2028 gli obblighi per le società sportive di istituire la consulta dei tifosi e per le scuole di adeguarsi alla normativa antincendio. Per la stagione balneare 2025 viene poi sospeso il requisito della maggiore età per i bagnini e anche i Comuni più piccoli potranno sperimentare il taser. Stanziati infine un milione per gli screening gratuiti per la prevenzione del tumore al seno, altri 100 milioni per il prestito ponte alle società in amministrazione straordinaria che gestiscono gli impianti dell’ex Ilva e 100 milioni per i docenti impegnati nelle attività di tutor e orientamento nelle scuole. La prossima settimana l’Aula dovrebbe votare le mozioni di sfiducia nei confronti dei ministri Santanchè e Nordio e approvare alcuni disegni di legge, tra cui quelli sulla riduzione dei tempi delle intercettazioni e sulla conservazione del posto e i permessi retribuiti per i lavoratori affetti da patologie oncologiche, croniche e invalidanti. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 52

dal 10 al 14 febbraio


🕔14/2/2025
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Nella settimana dal 10 al 14 febbraio, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti, uno dei quali in via definitiva. Diventa dunque legge, a distanza di due anni dall’inizio del suo percorso parlamentare, il testo che inserisce la sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito delle linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica, anche attraverso le testimonianze di vittime di infortuni sul lavoro. Torna invece al Senato per la terza lettura, necessaria ad aggiornare la copertura finanziaria, la proposta che istituisce i nuovi Giochi della Gioventù, passata quasi all’unanimità (solo un astenuto). La manifestazione, che interesserà anche i ragazzi della scuola primaria, sarà organizzata dal Ministero dell’Istruzione, col coinvolgimento dei dipartimenti per lo Sport, per le Politiche giovanili e in favore dei disabili della presidenza del Consiglio, Sport e salute, il Coni e il Comitato italiano paralimpico. A palazzo Madama viene anche trasmessa la riforma, proposta dal Governo, della Fondazione Ordine costantiniano di San Giorgio di Parma che potrà proporre iniziative di utilità sociale, culturali e filantropiche. Il presidente sarà nominato con decreto del Presidente del Consiglio e guiderà il Consiglio generale, organo di indirizzo composto da membri eminenti della società del parmense e da quattro rappresentanti del Governo. I tre componenti del Collegio dei revisori dei conti, invece, saranno designati rispettivamente dal ministro dell'Interno, dal vescovo e dal sindaco di Parma. L’Aula ha poi rinviato in Commissione, non senza polemiche, il testo delle opposizioni sulla settimana corta, e approvato alcune mozioni sulle politiche industriali e sul rapporto Draghi. Nel primo caso è stato dato l’ok al testo della maggioranza e ai punti similari proposti dalle minoranze, e in particolare all’elaborazione di un Libro bianco sulla politica industriale italiana e a un piano per la produzione di energia sostenibile, con un mix di fonti energetiche, comprese le nuove tecnologie nucleari. Quanto al rapporto Draghi, via libera unanime alla mozione depositata da PiùEuropa e riformulata dal Governo e anche in questo caso ad alcune proposte delle opposizioni: presente l’impegno del Governo a sostenere strumenti di debito pubblico comune europeo per finanziare la crescita e la competitività. In Aula arriva anche il disegno di legge sulla riduzione dei tempi delle operazioni di intercettazione (destinato a entrare in vigore visto che la Commissione Giustizia non ha modificato il testo approvato dal Senato), mentre è legge il testo che prevede una sperimentazione triennale per l’introduzione nel metodo didattico di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi scolastici e nei centri professionali, che ha avuto il via libera in sede legislativa dalla Commissione Cultura.

La settimana a Montecitorio - Numero 51

Dal 3 al 7 febbraio


🕔7/2/2025
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Nella settimana dal 3 al 7 febbraio, caratterizzata dall’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri, l’Aula della Camera ha approvato solo il Decreto Cultura. Il provvedimento, in prima lettura, passa ora al Senato per la definitiva conversione in legge. Istituisce il Piano Olivetti per la cultura, a beneficio delle varie filiere e delle periferie, e un’unità di missione ministeriale per i progetti di cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo allargato. Il testo stanzia poi 4 milioni di euro per l’apertura di librerie da parte di giovani sotto i 35 anni, con priorità per le aree interne o svantaggiate o prive di biblioteche e una riserva di un milione per i piccoli Comuni privi di altri punti vendita. Altri trenta milioni per i prossimi due anni vengono destinati al sostegno delle librerie tradizionali, storico-artistiche, di prossimità e di qualità; e 10 milioni per il 2025 vanno al potenziamento delle pagine dei quotidiani dedicate alla cultura, allo spettacolo e all’audiovisivo. Previsti poi una serie di contributi per il 25esimo anniversario della Convenzione europea sul paesaggio, per alcuni istituti di studi storici, per il Museo di fotografia contemporanea e per il Memoriale della Shoah di Milano. Cambia poi il meccanismo dei rimborsi per le Carte della Cultura Giovani e del Merito e per il Bonus cultura 18app, mentre le Soprintendenze dei capoluoghi di Regione vengono inserite nel novero delle stazioni appaltanti previste dal Codice degli appalti. Il decreto stabilizza inoltre la disciplina, fin qui sperimentale, che sostituisce con una semplice Scia (la Segnalazione certificata di inizio attività) tutti gli atti di autorizzazione o licenza per gli spettacoli dal vivo e le proiezioni cinematografiche destinate a un massimo di duemila spettatori (compresi i festival che si svolgono in più giorni). Viene infine dichiarata l’impignorabilità dei fondi del Ministero destinati in forza di una norma di legge o di un provvedimento amministrativo, ad un pubblico servizio per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. La prossima settimana l’Aula ha un programma molto ricco, con numerosi disegni di legge, tra cui spiccano quelli sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e ai risultati delle imprese e sull’istituzione della Giornata in memoria delle vittime di errori giudiziari, e il seguito della mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Turismo Santanchè.

La settimana a Montecitorio - Numero 50

dal 27 al 31 gennaio


🕔31/1/2025
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Roma, 31 gen - Nella settimana dal 27 al 31 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato solo il decreto legge che proroga fino al 31 dicembre la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all’Ucraina, decisa ormai tre anni fa. Confermato il testo deciso dal Senato, che è stato dunque convertito in legge. Approvate anche due mozioni sul conflitto in Medio Oriente. Quella di maggioranza contiene numerosi impegni al Governo, tra cui quello di operare nelle sedi internazionali affinché il cessate il fuoco fra Israele ed Hezbollah diventi definitivo, di sollecitare l’Onu ad adeguare alla nuova situazione le regole d'ingaggio e le risorse a disposizione di Unifil consentendo così al contingente di operare in piena sicurezza, di continuare a profondere ogni sforzo diplomatico per consolidare la tregua a Gaza. In questo quadro, Hamas viene definito espressamente come un gruppo terroristico, ma si chiede all’Esecutivo di sollecitare Israele, nell'esercizio del proprio diritto di difesa, a rispettare pienamente gli obblighi derivanti dal diritto internazionale e umanitario. L’obiettivo finale deve essere la soluzione “due popoli due Stati”, e per raggiungerlo il Governo dovrà definire con i partner internazionali una linea comune d'azione che, nel rispetto delle decisioni e dell'autonomia della Corte penale internazionale, non sia d'ostacolo al mantenimento della tregua raggiunta a Gaza e al riavvio di negoziati di pace. Solo in questo quadro negoziale complessivo andrà collocato il riconoscimento dello Stato palestinese da parte dell'Italia, nel frattempo si dovrà continuare ad assicurare, anche attraverso l'iniziativa “Food for Gaza”, la fornitura di aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza, impedendo, contestualmente, che giungano finanziamenti a supporto anche indiretto di organizzazioni terroristiche. Ultimo impegno è quello di favorire una transizione pacifica del potere in Siria, tutelando in particolare la comunità cristiana. Richieste simili sono contenute anche nelle risoluzioni delle opposizioni approvate dall’Aula insieme a quella di maggioranza. La prossima settimana i lavori saranno quasi interamente dedicati al decreto cultura, in via di approvazione nell’omonima Commissione. Da segnalare infine l’ok definitivo della Commissione Affari sociali a un disegno di legge che prevede risorse per la prevenzione e la cura dell’obesità. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 49

dal 20 al 24 gennaio


🕔24/1/2025
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Roma, 24 gen - Nella settimana dal 20 al 24 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato solo il decreto legge sulla giustizia, confermando il testo deciso dal Senato che è stato dunque convertito in legge. Il provvedimento contiene soprattutto norme di natura organizzativa: la più importante è la proroga, fino al 30 giugno 2026, del termine massimo di permanenza dei magistrati giudicanti presso il medesimo ufficio giudiziario, con le eccezioni dei magistrati con incarichi direttivi e di quelli assegnati ai procedimenti di diritto di famiglia. Questi ultimi, vista la complessità e la delicatezza delle questioni da loro trattate, potranno continuare a operare senza essere soggetti al limite triennale previsto dalla legge. Inoltre, la frequenza dei corsi di formazione non costituirà requisito di accesso agli incarichi direttivi, ma diventerà obbligatoria anche per chi ha già ottenuto gli incarichi stessi, con l’obiettivo di assicurare il continuo aggiornamento delle competenze di chi guida gli uffici. Rinvio poi ad aprile per le elezioni dei Consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Cassazione, e al 31 dicembre 2026 per l’incarico del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria Marco Doglio. Quest'ultimo vede inoltre aumentare i suoi poteri, con l’eliminazione ad esempio dell’obbligo dell’intesa con i governatori regionali per l’approvazione dei suoi progetti. Novità anche per il braccialetto elettronico: il decreto chiarisce infatti che la polizia giudiziaria, nell’accertare la fattibilità tecnica della misura, dovrà considerare anche la sua concreta operatività. E infine, l’assicurazione contro infortuni e malattie professionali viene estesa anche a chi svolge lavori socialmente utili come pena sostitutiva per reati di minore gravità.
In Aula sono poi intervenuti i ministri della Giustizia Nordio e della Difesa Crosetto per le rispettive comunicazioni sull’amministrazione della giustizia e sulla proroga della cessione delle armi all’Ucraina. In entrambi i casi sono state approvate le risoluzioni di maggioranza e sul sostegno a Kiev è stato dato l’ok anche ad alcune proposte delle opposizioni. Sull’argomento l’Aula tornerà la prossima settimana nella conversione definitiva del relativo decreto appena arrivato dal Senato, calendarizzato insieme a numerosi disegni di legge. Tra i disegni di legge, quelli sulla cancellazione dai pubblici registri automobilistici dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo e sull’istituzione dei nuovi Giochi della Gioventù, incardinati lunedì scorso, e sulla partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati delle imprese, approvato questa settimana dalle Commissioni Finanze e Lavoro. Da segnalare anche il via libera della Commissione Cultura al testo sull’insegnamento della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’educazione civica, arrivato alla terza e quasi certamente definitiva lettura. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 48

dal 13 al 17 gennaio


🕔17/1/2025
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Nella settimana dal 13 al 17 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il disegno di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati. Il testo, alla prima delle quattro letture previste dalla Costituzione, va ora al Senato ed è passato con 174 sì, una maggioranza al momento ben lontana da quella dei due terzi che impedirebbe lo svolgimento del referendum confermativo. La divisione tra le due categorie della magistratura giudicante e requirente comporterà la nascita di due Consigli superiori della magistratura, entrambi presieduti dal Capo dello Stato. Membri di diritto saranno rispettivamente il primo presidente e il Procuratore generale della Corte di cassazione. Gli altri componenti verranno estratti a sorte, per un terzo da un elenco di professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati con almeno 15 anni di esercizio, compilato dal Parlamento in seduta comune (da cui verranno eletti i vicepresidenti dei due organi), e per i restanti due terzi tra i magistrati. I membri non di diritto resteranno in carica per quattro anni e non potranno partecipare alla procedura di sorteggio successiva, che dunque sostituisce le attuali elezioni dei membri togati del Csm. Finché sono in carica, i componenti dei due organismi non potranno essere iscritti negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un Consiglio regionale. Viene poi istituita un’Alta corte disciplinare, composta da 15 giudici con almeno 20 anni di esperienza: tre nominati dal presidente della Repubblica, gli altri tutti estratti a sorte (tre da un elenco di professori universitari e avvocati compilato dal Parlamento in seduta comune a inizio legislatura, sei tra i magistrati giudicanti e tre tra i magistrati requirenti). I membri togati, che restano dunque in maggioranza, dovranno svolgere o aver svolto funzioni di legittimità. Anche in questo caso i componenti rimarranno in carica per quattro anni, senza possibilità di rinnovo. Le sentenze dell’Alta corte saranno impugnabili in appello davanti alla stessa Alta corte, che giudicherà però in composizione differente rispetto al giudizio di prima istanza. Per essere pienamente operativa, infine, la riforma dovrà essere attuata entro un anno dalla sua entrata in vigore con le conseguenti modifiche alle leggi sul Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario e sulla giurisdizione disciplinare. L’Aula ha anche respinto una questione pregiudiziale sul decreto emergenze-Pnrr, mentre la prossima settimana sarà convertito in legge l’altro decreto sulla giustizia, approvato dal Senato e già trasmesso dalla Commissione competente. Stessa sorte dovrebbe toccare al disegno di legge che istituisce i nuovi Giochi della Gioventù, che ha avuto il via libera della Commissione Cultura, anche in questo caso senza modifiche rispetto al testo arrivato da palazzo Madama. Sono invece calendarizzate per la settimana successiva le altre due proposte sulla riforma dell’Ordine costantiniano di San Giorgio di Parma e sulla cancellazione dai pubblici registri automobilistici dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo, che hanno avuto l’ok rispettivamente delle Commissioni Affari costituzionali e Trasporti.