La settimana a Montecitorio - Numero 55
dal 3 al 7 marzo
Roma, 7 mar - Nella settimana dal 3 al 7 marzo, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti: il collegato sull’economia dello spazio e il testo che aggiorna la legge delega dello scorso anno sulla competitività dei capitali. Il primo ha l’obiettivo di colmare il vuoto normativo in materia di attività spaziali, che potranno essere svolte solo da imprese in possesso di requisiti oggettivi di idoneità tecnica. La relativa autorizzazione sarà negata anche in caso di legami con altri Stati che sostengono organizzazioni terroristiche. La vigilanza è affidata all'Agenzia spaziale italiana, che irrogherà le relative sanzioni amministrative. Gli oggetti spaziali immatricolati in Italia saranno da considerarsi territorio dello Stato, ovunque si trovino. Quelli lanciati dal nostro Paese dovranno essere registrati nell'apposito registro nazionale e l'operatore spaziale sarà responsabile per i danni causati dalle attività spaziali condotte, anche a titolo di responsabilità oggettiva, superabile solo in casi specifici. Se i danni si verificheranno all’estero, lo Stato italiano sarà tenuto a esercitare l'azione di rivalsa nei confronti dell'operatore spaziale. Previsto poi un Piano nazionale per l'economia dello spazio, approvato dal Comint, il Comitato Interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, finanziato da un apposito Fondo. Inoltre, il Ministero delle Imprese riserverà alle comunicazioni satellitari una quota della capacità trasmissiva nazionale, utilizzando impianti gestiti esclusivamente da enti o imprese appartenenti all’Ue o alla Nato, il tutto per assicurare, in situazioni critiche o di indisponibilità delle principali dorsali di interconnessione delle reti terrestri, un instradamento alternativo e con velocità di trasmissione adeguata alle comunicazioni tra nodi di rete strategici per applicazioni di natura governativa o di interesse nazionale. Previste infine norme per favorire l'accesso delle Piccole e medie imprese e delle start-up innovative ai relativi appalti. Se il collegato sullo spazio passa al Senato per la seconda lettura, il provvedimento presentato dal Governo che aggiorna la delega sulla competitività dei capitali diventa invece legge: è stato infatti confermato il testo approvato da palazzo Madama. Tra le principali misure, la proroga di un altro anno del termine per l’adozione dei decreti attuativi e la semplificazione delle attività di investimento sulle azioni emesse dalle banche popolari e dalle banche di credito cooperativo sotto una determinata soglia. L’Aula ha anche concluso la discussione generale sul disegno di legge per l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alla Facoltà di medicina. Nel frattempo la Commissione Affari sociali ha approvato il testo sul potenziamento dei controlli sanitari per il Giubileo, mentre le Commissioni Cultura e Attività produttive hanno dato l’ok alla proposta sulla valorizzazione dei cammini. Va direttamente al Senato infine il disegno di legge che semplifica le procedure di autorizzazione per le competizioni sportive su strada, che ha avuto il via libera della Commissione Trasporti in sede legislativa.