La settimana a Montecitorio - Numero 70
dal 17 al 20 giugno
Roma, 20 giu - Nella settimana dal 17 al 20 giugno, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti. Il primo, il decreto acconti Irpef, convertito definitivamente in legge, ha l’obiettivo di correggere un difetto di coordinamento tra il decreto del 2023 attuativo della delega fiscale e l’ultima legge di bilancio: la prima aveva previsto la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3 per il solo 2024, la seconda l’ha resa strutturale. Ma nulla era stato detto sugli acconti 2025: il testo appena approvato dal Parlamento chiarisce che il calcolo dovrà essere effettuato sulla base appunto delle nuove aliquote. I contribuenti interessati sono poco più di 2 milioni, principalmente lavoratori autonomi o comunque non pensionati né dipendenti. Per questi ultimi ci sono comunque novità: aumentano infatti a 1955 euro la detrazione per i redditi di lavoro fino a 15 mila euro e a 8500 la no tax area (la stessa soglia dei redditi da pensione). Il decreto, che costerà alle casse dello Stato poco meno di 250 milioni di euro, è passato con l’astensione delle opposizioni e nessun voto contrario. Esito analogo (138 si, un no e 90 astenuti) per l’altro provvedimento approvato in settimana, la proposta di legge che istituisce per la terza domenica di maggio una Giornata nazionale per celebrare il ruolo del comparto della ristorazione in Italia. Ogni anno sarà scelto un tema simbolico e verranno premiati con una medaglia 10 imprenditori del settore che si sono contraddistinti per meriti negli ambiti della sostenibilità, dell'inclusione, dell'innovazione, della sicurezza e legalità e dell'immagine della filiera. Come sempre previsti eventi e iniziative sulla Rai e da parte di istituzioni pubbliche, scuole comprese, per una spesa complessiva di 45mila euro all’anno. L’Aula ha anche bocciato, visto il parere contrario del Governo, una serie di mozioni delle minoranze che chiedevano un piano strategico nazionale per attrarre e favorire la permanenza di ricercatori europei ed extraeuropei in Italia. La prossima settimana si aprirà con le comunicazioni della premier Meloni sul prossimo Consiglio europeo e proseguirà con la probabile approvazione del collegato sull’intelligenza artificiale (appena trasmesso dalle Commissioni Trasporti e Attività produttive) e l’altrettanto probabile bocciatura di una proposta di legge del M5S, iscritta in calendario in quota opposizioni, che fissa all’8 per cento del Pil l’importo minimo del Fondo per il Servizio sanitario nazionale. In calendario anche alcune mozioni per il sostegno ai settori produttivi in relazione alla prospettata applicazione di dazi da parte degli Stati Uniti. (Bep)