La settimana a Montecitorio - Numero 68
dal 2 al 6 giugno
Nella settimana dal 3 al 6 giugno, l’Aula della Camera si è riunita solo una volta per consentire ai deputati di partecipare alla campagna referendaria, oltre che a quella elettorale per il turno di ballottaggio, entrambe in programma il prossimo weekend. C’è stato però il tempo di convertire definitivamente in legge il decreto su Pnrr e avvio del prossimo anno scolastico, su cui il Governo ha chiesto e ottenuto la fiducia, passato con 155 sì, 78 no e 4 astenuti. Anzitutto le graduatorie dei concorsi Pnrr per la scuola, con la chiamata degli idonei fino al 30 per cento dei posti banditi, vengono riaperte e saranno utilizzate in via prioritaria rispetto ai concorsi precedenti. A partire dall'anno scolastico 2026/27, viene poi costituito un elenco regionale, ad aggiornamento annuale, in cui potranno inserirsi, per la futura assunzione in ordine di concorso, tutti coloro che hanno superato la prova orale di un concorso bandito a decorrere dal 2020. I docenti dovranno accettare o rifiutare la sede scolastica loro assegnata entro cinque giorni dalla data di assegnazione, e comunque entro il 1° settembre. Sempre per limitare il fenomeno delle cattedre vacanti, le procedure assunzionali del personale docente saranno completate entro il 31dicembre 2025 attingendo anche alle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto 2025. Vengono poi stanziati 6 milioni per il Fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e risultato relativo al personale dell'Area V della dirigenza; altri 7 per gli anni 2025-2027 per i libri di testo; e 20 milioni per interventi indifferibili e urgenti di messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici. Una quota di un milione del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga sarà destinata a percorsi di formazione dei docenti per la prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti, delle dipendenze comportamentali e del disagio giovanile; e viene rifinanziato con 1 milione l'ampliamento dell'offerta formativa connessa ai processi di internazionalizzazione degli Istituti tecnologici superiori (Its Academy), disposta nell'ambito del Piano Mattei. Il decreto interviene anche sulle università, introducendo due nuovi contratti per la fase pre-ruolo della carriera accademica: gli incarichi post-doc e gli incarichi di ricerca. Infine, la decontribuzione per l’assunzione di giovani ricercatori da parte delle imprese viene sostituita da un credito d’imposta di 10mila euro per ciascuna unità di personale assunta. L’Aula ha anche respinto due questioni pregiudiziali del decreto infrastrutture e la prossima settimana dovrebbe affrontare la legge di delegazione europea e convertire in legge l’altro decreto sulla gestione dei funerali di Papa Francesco e dell’insediamento di Papa Leone XIV.