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I nostri podcast


La settimana a Montecitorio - Numero 16

dal 22 al 26 aprile


🕔26/4/2024
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Roma, 26 apr - Nella settimana dal 22 al 26 aprile, l’Aula della Camera ha approvato un disegno di legge, quello sull’azionariato popolare delle società sportive, e si è poi dedicata al dibattito sul Def, con l’approvazione della risoluzione di maggioranza. Il testo che consente l’ingresso dei tifosi nella compagine sociale delle squadre anche professionistiche è passato quasi all’unanimità (appena otto astenuti) e va ora al Senato per la seconda lettura: lo strumento individuato è quello degli Enti di partecipazione popolare sportiva e potrà essere utilizzato anche dalle istituzioni pubbliche, a partire da quelle locali. L’ente dovrà avere un numero di membri pari ad almeno il 30 per cento della media degli spettatori delle gare interne negli ultimi tre anni: tutti gli altri requisiti, oltre che le modalità di redistribuzione degli utili, sono rimandati a un decreto, ed è anche per questo che la normativa entrerà in vigore un anno dopo la sua approvazione definitiva. Se gli enti possiederanno almeno l’1 per cento delle quote di una società professionistica, questa sarà definita “a partecipazione popolare” e avrà il diritto di prelazione sul titolo sportivo, in caso di perdita per fallimento o altre cause. Inoltre, l’ente dovrà rimanere nella compagine sociale in tutti i casi di operazioni sul capitale e potrà nominare un membro del consiglio di amministrazione se possiederà almeno il 30 per cento delle quote. Per quanto riguarda invece il Def, al termine di un lungo dibattito è stata approvata la risoluzione presentata dai partiti di maggioranza, nella quale si impegna il Governo a presentare quanto prima il quadro programmatico nell'ambito del Piano fiscale e strutturale di medio periodo che dovrà essere predisposto entro settembre.
Arriva infine in Aula la Relazione con cui le Commissioni Esteri e Difesa autorizzano le missioni internazionali di pace proposte dal Governo, mentre entro il fine settimana potrebbe arrivare l’ok della Commissione Affari costituzionali all’autonomia differenziata.
(bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 15

dal 15 al 19 aprile


🕔19/4/2024
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Roma, 19 apr - Nella settimana dal 15 al 19 aprile, l’Aula della Camera si è dedicata completamente a un solo provvedimento, il decreto contenente misure per l’attuazione del Pnrr, tanto che sono state sconvocate quasi tutte le sedute delle Commissioni. Il testo modificato dalla Commissione Bilancio, sul quale il Governo ha posto e ottenuto la fiducia, è stato trasmesso al Senato per la seconda e definitiva lettura giovedì 18. Oltre a intervenire sulla governance del Piano e a escludere dei progetti la cui attuazione si è rivelata particolarmente problematica, si prevedono una serie di misure come la realizzazione di 60.000 posti letto per gli universitari fuorisede, la nomina di un commissario straordinario per il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e assunzioni o stabilizzazioni di personale negli uffici giudiziari con incentivi economici a chi raggiungerà gli obiettivi di riduzione dei procedimenti civili pendenti. Si stanziano poi 65 milioni per i lavori di sistemazione dei due siti individuati per l’accoglienza dei migranti nell’accordo con l’Albania, lavori di cui si occuperà il Ministero della Difesa e viene istituito il piano Transizione 5.0, che prevede un credito d'imposta per gli investimenti che comportino una riduzione dei consumi energetici. Viene inoltre trasferita la quota detenuta dallo Stato in PagoPa all’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato per una percentuale di almeno il 51 per cento al fornitore del servizio postale per la parte restante. Nel passaggio a Montecitorio, infine, è stata modificata la recente legge sulla professione di giuda turistica (con la semplificazione dei requisiti richiesti per svolgere l’attività), si è consentito alle Regioni di coinvolgere nei consultori familiari anche le associazioni che sostengono la maternità ed è stata inserita la possibilità di estendere anche ad altri settori la patente a punti sul rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, attualmente obbligatoria solo per le imprese ed i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. (bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 14

dall’8 al 12 aprile


🕔12/4/2024
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Roma, 12 apr - Nella settimana dall’8 al 12 aprile, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti. Il primo, di iniziativa governativa, su cui le opposizioni si sono astenute, semplifica alcune procedure e adempimenti (anche in materia di successione ereditaria) per enti e associazioni, abbassando ad esempio i limiti oltre i quali è obbligatorio nominare un organo di controllo e un revisore dei conti; e istituisce, il 9 aprile di ogni anno, la Giornata nazionale dell'ascolto dei minori. Il secondo, invece, inserisce i costi di produzione sostenuti dal fornitore tra i criteri utilizzati per determinare i prezzi dei prodotti agroalimentari nei contratti di cessione, prevedendo anche campagne informative presso i consumatori sulla composizione e formazione dei prezzi stessi. Il testo contiene una delega al Governo a disciplinare le filiere che rispettano alcuni parametri di qualità e di sostenibilità ambientale sociale ed economica.
Approvate poi alcune mozioni per la revisione della tassazione europea delle emissioni di carbonio, estendendola anche ai prodotti finiti importati da Paesi extracomunitari; e per la lotta al precariato e la riduzione del costo del lavoro. Avviata poi la discussione generale della leggina che impedisce alle associazioni religiose di cambiare destinazione d’uso ai locali in loro possesso senza rispettare i criteri di compatibilità urbanistica ed edilizia che verranno individuati con un decreto ministeriale, che in settimana ha avuto il via libera definitivo della Commissione Ambiente. Mentre la Commissione Bilancio ha trasmesso all’Aula il decreto che prevede misure per l’attuazione del Pnrr. (bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 13

dal 2 al 5 aprile


🕔5/4/2024
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Roma, 5 apr - Nella settimana dal 2 al 5 aprile, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento: il ddl che dichiara monumenti nazionali 408 teatri storici italiani, un elenco arricchito proprio nel passaggio in Assemblea visto che la prima versione uscita dalla Commissione ne contemplava solo 46. Elenco che in realtà resta aperto: nel testo, che passa al Senato per la seconda lettura, è infatti contenuta una norma che consente anche in futuro di inserirvi i teatri costruiti da almeno 100 anni, quelli che si avvalgono di finanziamenti pubblici e quelli il cui edificio sia stato riconosciuto di interesse culturale. Il riconoscimento di monumento nazionale non comporta comunque alcun finanziamento, visto che la legge è a costo zero. Nel resto della settimana sono state anzitutto respinte le due mozioni di sfiducia contro i ministri delle Infrastrutture Salvini e del Turismo Santanchè; e si sono concluse le votazioni degli emendamenti al collegato sul Terzo settore, che verrà approvato e inviato al Senato nella giornata di martedì prossimo, 9 aprile.
Da segnalare inoltre il primo via libera della Commissione Ambiente alla normativa che dovrebbe impedire alle associazioni religiose di cambiare destinazione d’uso ai locali in loro possesso senza rispettare i criteri di compatibilità urbanistica ed edilizia che verranno individuati con un decreto ministeriale. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 12

dal 25 al 29 marzo


🕔29/3/2024
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Roma, 29 mar - Nella settimana dal 25 al 29 marzo, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, il decreto sulle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, convertito definitivamente in legge nel testo trasmesso dal Senato; e la riforma del Codice della strada. Il decreto accelera la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi e interviene sulla governance della società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026". Quindi Anas si occuperà delle opere stradali, Rete Ferroviaria italiana di quelle ferroviarie ad eccezione del collegamento alla rete nazionale del Terminal 2 di Malpensa che sarà in carico a Ferrovienord. La Simico, invece, avrà competenza sugli impianti sportivi (compresa la famosa pista da bob su cui si è concentrato il dibattito in Aula), mentre gli enti locali potranno finanziare e svolgere attività a latere di natura sia turistico-culturale che di mitigazione dell’impatto ambientale.
Proseguirà invece il suo iter al Senato la riforma del Codice della strada: tra le novità più importanti, la possibilità per i neopatentati di guidare veicoli più potenti, l’inasprimento delle multe per chi utilizza lo smartphone alla guida (con sospensione della patente da 15 giorni a tre mesi), per chi supera i limiti di velocità per due volte in un anno in città e per chi viene colto in stato di ubriachezza. Chi risulterà positivo al test sulla droga potrà essere denunciato anche se non in evidente stato di alterazione psicofisica e avrà la patente sospesa fino a tre anni. Infine, i monopattini dovranno avere una targa e l’assicurazione per responsabilità civile, dovranno essere dotati di frecce e sarà necessario indossare il casco per guidarli.
Rinviato alla prossima settimana, infine, il via libera al testo sulla dichiarazione di monumenti nazionali dei teatri storici italiani: si cerca un accordo tra maggioranza e opposizioni sui criteri da utilizzare per compilare l’elenco delle strutture che potranno fregiarsi del titolo. (bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 11

dal 18 al 22 marzo


🕔22/3/2024
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Roma, 22 mar - Nella settimana dal 18 al 22 marzo, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto sulle elezioni che si svolgeranno nel 2024, convertito definitivamente in legge nel testo trasmesso dal Senato. Nell’election day dell’8 e 9 giugno si voterà sia per le Europee che per le amministrative. Sarà anche sperimentato il voto degli studenti fuorisede nel Comune di temporaneo domicilio e viene eliminato qualsiasi tetto al mandato dei sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti, alzando il limite a tre mandati per quelli tra i 5mila e i 15mila.

Nel resto della settimana, sono state anzitutto approvate le risoluzioni (sia della maggioranza, sia in parte delle opposizioni) sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Meloni in vista del Consiglio europeo. Focus in particolare sul forte sostegno anche militare all’Ucraina, sulle sanzioni alla Bielorussia, sulla missione europea nel Mar Rosso, sulla riforma della Politica agricola comune e sull’allargamento a Est con l’adesione della Bosnia. Si sono poi sostanzialmente concluse le votazioni sulla riforma del Codice della strada, che sarà approvato in prima lettura la prossima settimana dopo il decreto sulle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, arrivato alla seconda e definitiva lettura e approvato questa settimana dalla Commissione Ambiente. Dalle altre Commissioni arriva in Aula un testo sul conflitto d’interessi proposto dal M5S, ma modificato dalla maggioranza con un emendamento contenente una delega. Primo ok invece a una proposta che destina agli uffici diplomatici e consolari una quota dei proventi per il rilascio dei passaporti all’estero.  (Bep – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 10

dall'11 al 15 marzo


🕔15/3/2024
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Roma, 15 mar - Nella settimana dall’11 al 15 marzo, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, convertendo definitivamente in legge il decreto ex-Ilva. Il testo consente l’avvio dell’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia, concedendo a quest’ultima un prestito ponte di 320 milioni di euro per l'anno 2024 per assicurare la continuità produttiva e aziendale. Ci sono poi misure specifiche sia per le imprese dell’indotto (compresi 16,7 milioni per i dipendenti) sia per la proroga al 2024 del sostegno al reddito per i lavoratori di Termini Imerese e Gela. Sono poi proseguite le votazioni sulla riforma del Codice della strada: al momento si è arrivati all’articolo 16 (su 36), voto finale in programma martedì 19. Nella seduta di giovedì 14 è stata la volta delle risoluzioni sulle comunicazioni del ministro degli Affari europei Raffaele Fitto sul Pnrr: approvato il testo di maggioranza che impegna il Governo a proseguire le interlocuzioni con la Commissione europea per un rapido pagamento della quinta rata e ad assumere ogni iniziativa necessaria per garantire il conseguimento entro il 2024 di tutti gli obiettivi occorrenti per il pagamento della sesta e della settima rata, informando sempre il Parlamento dello stato di attuazione del Piano.
Dalle Commissioni arrivano in Aula alcuni provvedimenti.
Il testo unificato che dichiara monumenti nazionali 47 teatri storici italiani è stato approvato dalla Commissione Cultura.
Il collegato sul Terzo settore ha avuto l’ok della Commissione Affari sociali.
Le modifiche allo Statuto del Friuli-Venezia Giulia concernenti il ripristino delle Province hanno avuto il via libera della Commissione Affari costituzionali.
Infine, una proposta che inserisce i costi di produzione tra i criteri di determinazione dei prezzi dei prodotti agroalimentari è stata licenziata dalla Commissione Agricoltura. (Bep – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 9

dal 4 all'8 marzo


🕔8/3/2024
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Roma, 8 mar - Nella settimana dal 4 all’8 marzo, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti: il decreto sulle opere per la presidenza italiana del G7 e una proposta di iniziativa parlamentare che introduce l’insegnamento del diritto del lavoro e della sicurezza sul lavoro alle scuole superiori.
Entrambi i testi vanno al Senato per la seconda lettura.
Il primo stanzia 18 milioni e nomina un Commissario straordinario, accelerando gli interventi infrastrutturali che saranno affidati con procedura negoziata senza bando di gara.
Il secondo inserisce l’insegnamento della sicurezza sui luoghi di lavoro nell’ambito dell’educazione civica, prevedendo anche le testimonianze delle vittime degli infortuni.
L’Aula ha anche dato l’ok alle tre nuove missioni di pace internazionali deliberate dal Consiglio dei ministri, a cominciare da quella chiamata “Aspides” di pattugliamento nel Mar Rosso contro gli attacchi degli Houthi. Il via libera è arrivato pressoché all’unanimità, dopo che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato il carattere difensivo della missione, di cui peraltro l’Italia assumerà il comando.
Nel resto della settimana sono state anche approvate alcune ratifiche di trattati e accordi internazionali ed ha preso il via l’esame degli emendamenti alla riforma del Codice della strada.
Dalle Commissioni arriva in Aula solo il decreto ex-Ilva, calendarizzato a partire da lunedì 11 per la seconda e definitiva lettura.
(bep – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 8

dal 26 febbraio al 1 marzo


🕔1/3/2024
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Roma, 1 mar - Nella settimana dal 26 febbraio al primo marzo l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti e alcune mozioni, oltre ad aver svolto un dibattito sull’informativa del ministro dell’Interno Piantedosi su quanto accaduto durante le manifestazioni di Pisa. Diventa legge il testo che istituisce per il 4 novembre la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate: non sarà un giorno festivo, ma nell’occasione le istituzioni locali e nazionali potranno promuovere mostre ed eventi, mentre le scuole potranno organizzare iniziative per sensibilizzare gli studenti sul ruolo quotidiano che le Forze armate svolgono per la collettività in favore della pace e della sicurezza e in caso di calamità naturali. Gli altri due testi vanno invece al Senato per la seconda lettura: si tratta della delega sul florovivaismo e della legge quadro sugli interporti. La prima prevede una serie di decreti che dovranno rilanciare il settore, con un Piano nazionale, la creazione di piattaforme logistiche per macroaree per sostenere l’export e l'istituzione di un marchio unico distintivo che garantisca le produzioni nazionali. La legge quadro sugli interporti, che dovrà invece essere attuata da tutte le istituzioni interessate a partire dalle Regioni, intende accrescere l'efficienza dei flussi logistici, assicurando collegamenti con porti o aeroporti e viabilità di grande comunicazione. E così ogni interporto dovrà poter contare su uno scalo ferroviario ed essere dotato di attrezzature per il trasbordo di merci dalle ferrovie alle strade o alle vie di navigazione interna. Tutti gli interporti (non più di 30) saranno considerati infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale: saranno gestiti da società di diritto privato che potranno anche riscattare le aree su cui sorgono le strutture. In tutto, per il loro potenziamento e per assicurare l’intermodalità e lo sviluppo della rete ferroviaria interportuale, sono previsti 21 milioni da qui al 2026. Sono state anche approvate delle mozioni che impegnano il Governo a riconoscere la fibromialgia come malattia invalidante e a tutelare la libertà di stampa, con iniziative normative in materia di querele temerarie, riforma della diffamazione, protezione delle fonti (anche da intercettazioni e captazioni), gender gap e lotta al precariato. Dalle Commissioni sono invece arrivati in Aula il decreto sulle opere per la presidenza italiana del G7 e la riforma del Codice della strada, incardinate nella seduta del primo marzo; e una legge (arrivata alla seconda e definitiva lettura) che abbassa al 40 per cento il quorum di validità delle elezioni comunali nel caso in cui si sia presentata una sola lista. (Bep - red)

La settimana a Montecitorio - Numero 7

dal 19 al 23 febbraio


🕔23/2/2024
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Roma, 23 feb - Nella settimana dal 19 al 23 febbraio, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti. Nella serata di lunedì è arrivato anzitutto il via libera al decreto milleproroghe, trasmesso al Senato con il voto di fiducia che ha confermato il testo uscito dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio. Tra le novità introdotte nell’esame parlamentare, spiccano il ripristino per il 2024 e il 2025 dell'esenzione Irpef per le aziende agricole con reddito fino a 10 mila euro e il taglio del 50% per quelle fino a 15 mila; la riapertura dei termini per il pagamento delle rate scadute della rottamazione quater e l'estensione alle dichiarazioni 2022 del ravvedimento operoso speciale; il nuovo termine del 31 dicembre per il rinnovo senza causali dei contratti a termine; l’innalzamento a 72 anni dell'età di uscita dal lavoro dei medici ospedalieri e il rinvio delle multe ai no vax; la proroga di sei dello scudo erariale che solleva gli amministratori pubblici da responsabilità contabili in caso di colpa grave.
Nel resto della settimana disco verde ad altre due proposte di legge di iniziativa parlamentare: la prima, passata all’unanimità, tutela le manifestazioni di rievocazione storica, assegnando al Ministero della Cultura il compito di censire gli enti promotori e di stilare un calendario annuale e consentendo espressamente di portare armi antiche durante le sfilate. La seconda riconosce e promuove l'uso della moto come terapia complementare per rendere più positiva l'esperienza dell'ospedalizzazione, per contribuire al percorso riabilitativo dei pazienti e per accrescere l'autonomia, il benessere psico-fisico e l'inclusione dei disabili. Entrambi i testi passano ora all’esame del Senato.
Novità infine dalla Commissione Trasporti che ha concluso le votazioni sulla riforma del Codice della strada e dalla Commissione Cultura che ha dato il primo via libera a un testo che concede un contributo di 500mila euro all’anno per l’organizzazione del Festival dell’Opera di Macerata. (bep – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 6

dal 12 al 16 febbraio


🕔16/2/2024
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Nella settimana dal 12 al 16 febbraio, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, quello che istituisce la Commissione Bicamerale d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid. In un clima di forte tensione tra maggioranza e opposizioni (tanto che il presidente di turno Rampelli è stato costretto a sospendere la seduta), è diventato infatti legge un testo che assegna al nuovo organismo, composto da 15 deputati e altrettanti senatori, il compito di indagare se le misure adottate dal Governo Conte sono state tempestive ed efficaci a contenere la pandemia. La Commissione dovrà inoltre approfondire, accertando eventuali responsabilità, le scelte riguardanti l’acquisto delle mascherine in Cina, gli appalti per la realizzazione dell’app Immuni e degli hub vaccinali (comprese le cosiddette primule) e l'acquisto dei banchi a rotelle per le scuole. Il Governo ha posto la fiducia sul Milleproroghe, che verrà discussa e votata all’inizio della prossima settimana. Sono anche passate alcune mozioni sulla crisi in Medio Oriente. Disco verde a quella della maggioranza che conferma la solidarietà ad Israele e il suo diritto all'autodifesa, da esercitarsi però nel rispetto del diritto umanitario di guerra, e chiede al Governo di proseguire nell'azione diplomatica per la soluzione dei due Stati; ma anche ai testi delle opposizioni, riformulate dall’Esecutivo, compreso quello del Pd per un 'cessate il fuoco' umanitario. A parte il milleproroghe, dalle Commissioni in Aula arrivano la legge quadro sugli interporti, approvata dalla Commissione Trasporti (dove proseguono le votazioni sulla riforma del Codice della strada) e una proposta, che ha avuto l’ok della Commissione Affari sociali, che riconosce la mototerapia come terapia complementare per rendere più positiva l'esperienza dell'ospedalizzazione, per contribuire al percorso riabilitativo dei pazienti e per accrescere l'autonomia, il benessere psico-fisico e l'inclusione dei disabili. (pon – sis – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 5

Dal 5 al 9 febbraio 2024


🕔9/2/2024
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Roma, 9 feb - Sono ben quattro i testi che l’Aula della Camera ha approvato nella settimana dal 5 al 9 febbraio. Solo uno torna al Senato per la terza lettura: si tratta del ddl capitali, che ha subito una modifica tecnica sulla copertura finanziaria. L’obiettivo del provvedimento, voluto dal Governo, è quello di attirare investitori internazionali e allo stesso tempo evitare che grandi imprese spostino la sede legale all'estero per usufruire di legislazioni più favorevoli. La norma più importante (ma anche più contestata) è quella che consente al cda uscente delle società quotate di presentare una propria lista per il rinnovo dell’organo, attribuendo però automaticamente alle due liste di minoranza che hanno ottenuto più voti il 20 per cento dei posti nel nuovo Consiglio. Gli altri tre provvedimenti all’esame dell’Assemblea diventano invece legge: si tratta del decreto che proroga a tutto il 2024 l’autorizzazione alla cessione gratuita di armi all’Ucraina e di due proposte di iniziativa parlamentare, quella che riconosce la figura dell’agricoltore custode del territorio e quella che prevede delle iniziative per la conoscenza della tragedia delle Foibe. La prima istituisce anche la Giornata nazionale dell’agricoltura e un premio per le imprese che si saranno distinte “per aver prodotto beni di elevata qualità o per l'impiego di strumenti di innovazione tecnologica in agricoltura o di tecniche e metodi di coltivazione integrata rispettosa dell'ecosistema”. La seconda stanzia un milione e mezzo di euro l’anno per la realizzazione di un’installazione artistica, per i viaggi della memoria delle scuole secondarie nei luoghi delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e per i contributi agli enti di studio e di memoria storica.
Per definire meglio la platea dei beneficiari e gli oneri finanziari è stato invece rinviato in Commissione Lavoro il testo unificato sulla conservazione del posto di lavoro per i lavoratori affetti da patologie oncologiche, croniche e invalidanti. Con un’informativa del ministro degli Esteri Tajani è stato infine affrontato il caso di Ilaria Salis.
Per quanto riguarda la settimana delle Commissioni, le uniche novità arrivano dalla Trasporti, che ha dato il primo ok alla legge quadro sugli interporti e proseguito le votazioni sulla riforma del Codice della strada. Rinviato invece a martedì 13 il via libera delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio al decreto milleproroghe, che occuperà gran parte dei lavori dell’Aula della prossima settimana. (pon – sis – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 4

Dal 29 gennaio al 2 febbraio 2024


🕔2/2/2024
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Nella settimana dal 29 gennaio al 2 febbraio l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi in prima lettura e destinati dunque a diventare legge solo dopo il passaggio al Senato. Si tratta del decreto superbonus e del ddl che istituisce il Premio “Maestro dell’arte della cucina italiana”. Nel primo caso è stato completamente confermato il testo presentato dal Governo, che punta ad evitare che il mancato completamento degli interventi edilizi nei termini previsti dalla normativa vigente comporti la revoca dei benefici già erogati. Inoltre viene riconosciuto ai contribuenti più deboli un aiuto per mitigare gli effetti della riduzione dell'entità del bonus fiscale nel 2024. Anche nel caso della proposta che istituisce il Premio “Maestro dell’arte della cucina italiana” è stato sostanzialmente confermato il testo proposto dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida: ai vincitori, che dovranno avere un’esperienza di almeno 15 anni in ciascuna delle sei categorie previste, verrà consegnata una medaglia di bronzo. Sono state anche approvate delle risoluzioni sui documenti programmatici dell’Unione europea per il 2023 e respinte le pregiudiziali sul testo, arrivato ormai alla terza e quasi certamente definitiva lettura, sulla creazione della Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid. Per quanto riguarda invece i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali ha quasi completato le votazioni degli emendamenti alle modifiche allo Statuto del Friuli-Venezia Giulia (col ripristino delle Province) e la Commissione Trasporti ha approvato altre modifiche alla riforma del Codice della strada. (pon – sis – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 3

Dal 22 al 26 gennaio 2024


🕔26/1/2024
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Nella settimana dal 22 al 26 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti che vanno entrambi al Senato per la seconda lettura: il decreto energia e la ratifica dell’accordo sul rafforzamento della collaborazione in materia di migrazione con l’Albania. Il primo, su cui il Governo ha chiesto e ottenuto la fiducia nella serata di giovedì (con voto finale venerdì mattina), contiene norme a sostegno delle imprese energivore, incentivi alle fonti rinnovabili e anche misure per i territori colpiti da calamità naturali nel corso del 2023. Il secondo, invece, consente all’Italia di avvalersi di strutture in territorio albanese per il trattenimento di migranti in attesa di rimpatrio. Da segnalare anche lo svolgimento del question time con il presidente del Consiglio nel pomeriggio di mercoledì.
Dalle Commissioni arrivano invece in Aula (oltre che lo stesso decreto energia, che solo nella giornata di martedì ha avuto il via libera delle Commissioni Ambiente e Attività produttive) l’altro decreto superbonus che ha ricevuto l’ok della Commissione Finanze, un disegno di legge che promuove le manifestazioni di rievocazione storica, approvato dalla Commissione Cultura e soprattutto il testo unificato adottato dalla Commissione Lavoro. Quest’ultimo stabilisce il diritto dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche di conservare il proprio posto di lavoro per due anni e di usufruire di 10 ore di permesso (ulteriori rispetto a quelle già previste dalla legge) per sottoporsi a visite, cure ed esami. La Commissione Affari sociali ha infine nuovamente dato l’ok alla proposta di istituzione della Commissione Bicamerale d’inchiesta sulla gestione della pandemia da Covid.

La settimana a Montecitorio - Numero 2

Dal 15 al 19 gennaio 2024


🕔19/1/2024
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Roma, 19 gen - Nella settimana dal 15 al 19 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti. Il primo, contenente modifiche alla disciplina della prescrizione, passa al Senato per la seconda lettura dopo l’ok dell’Assemblea arrivato martedì 16. Il testo prevede una sospensione della prescrizione di due anni dopo la sentenza di condanna di primo grado e di un anno dopo la conferma in Appello. Se questi termini non verranno rispettati, la prescrizione riprenderà il suo corso e si calcolerà il precedente periodo di sospensione. Anche in caso di successivo proscioglimento o annullamento della condanna in Appello o in Cassazione, il periodo in cui il processo è stato sospeso si calcolerà ai fini della prescrizione. La nuova disciplina si applicherà anche ai processi in corso. Il secondo provvedimento diventa invece legge, visto che la Camera ha confermato il testo sull’imbrattamento dei beni artistici e culturali trasmesso dal Senato nel luglio scorso e voluto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La nuova legge aggiunge alle sanzioni penali già previste e in parte inasprite per chi deturpa, distrugge o deteriora beni culturali o paesaggistici delle sanzioni amministrative che vanno dai 10mila ai 60mila euro a seconda della gravità del fatto. Nella giornata di mercoledì 17, oltre all’elezione di due nuovi segretari (i deputati di Forza Italia Francesco Battistoni e di Azione Mara Carfagna) l’Aula ha anche discusso l’annuale Relazione sull’amministrazione della giustizia illustrata dal ministro Carlo Nordio. Approvate due delle sei risoluzioni presentate, quella della maggioranza e quella (riformulata dal Governo) di Azione-Iv-Più Europa. E infine passa al Senato la ratifica dell’accordo con San Marino sul riconoscimento reciproco delle decisioni riguardanti pene alternative e sospensioni condizionali. Le Commissioni hanno invece trasmesso all’Aula due provvedimenti: il ddl di istituzione della Commissione Bicamerale d’inchiesta sull’emergenza Covid, con la Commissione Affari sociali che ha confermato il testo tornato dal Senato in terza lettura (destinato dunque a diventare legge dopo il passaggio in Assemblea); la ratifica dell’accordo di rafforzamento della collaborazione in materia di immigrazione con l’Albania, che ha avuto l’ok delle Commissioni Affari costituzionali ed Esteri. Sono anche iniziate le votazioni sul decreto energia, all’esame delle Commissioni Ambiente e Attività produttive, mentre in Commissione Trasporti prosegue l’esame degli emendamenti alla riforma del Codice della strada. Primo ok con modifiche della Commissione Agricoltura al testo del Governo sul florivivaismo; e della Commissione Cultura al ddl sull’azionariato popolare delle società sportive. (pon – sis – red)

La settimana a Montecitorio - Numero 1

Dall’8 al 12 gennaio 2024


🕔12/1/2024
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La prima settimana di lavori del 2024 alla Camera, dall’8 al 12 gennaio, è stata caratterizzata dal via libera definitivo al decreto “Piano Mattei”. L’Aula ha confermato il testo arrivato dal Senato prima di Natale. Respinto invece dalla maggioranza, con l’approvazione di emendamenti soppressivi, il progetto di legge sui reati agro-alimentari presentato dal M5S. Via libera anche alle risoluzioni della maggioranza e di Pd e Terzo Polo sula proroga dell’invio di armi all’Ucraina; e a delle mozioni sulla limitazione della responsabilità dei medici.
Il decreto sul Piano Mattei, passato con 169 sì, 119 no e tre astenuti, prevede il potenziamento della collaborazione con gli Stati africani e sarà definito e attuato da una Cabina di regia governativa, durerà quattro anni e conterrà strategie diverse per le varie aree geografiche dell’Africa. Il suo obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale e affrontare le cause profonde delle migrazioni irregolari.
La risoluzione di maggioranza sull’Ucraina, approvata dopo le comunicazioni del ministro della Difesa Crosetto impegna invece il Governo a “continuare a sostenere, in linea con gli impegni assunti e con quanto sarà ulteriormente concordato in ambito Nato e Ue nonché nei consessi internazionali di cui l'Italia fa
parte, le autorità governative dell'Ucraina anche attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari".
Anche le risoluzioni di Pd e Terzo Polo, su cui il centrodestra si è astenuto, sono favorevoli a proseguire l’invio di armi e munizioni al governo di Kiev. Respinte invece quelle di M5S e Avs che ne chiedevano lo stop. Infine, nella mattinata di giovedì 11 via libera ad alcune mozioni che chiedono all’Esecutivo di intervenire sul codice penale per attenuare la responsabilità dei medici, introducendo anche un sistema di risoluzione delle controversie coi pazienti alternativo a quello giudiziario.
L’Aula ha inoltre bocciato la questione pregiudiziale sul decreto superbonus, che ha iniziato il suo iter in Commissione Finanze. Incardinato anche l’altro decreto milleproroghe nelle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio. In Commissione Trasporti sono invece cominciate le votazioni degli emendamenti alla riforma del Codice della strada, mentre La Commissione Agricoltura ha trasmesso all’Aula il ddl che istituisce il Premio “Maestro dell’arte della cucina italiana” presentato dal ministro Lollobrigida. Dalla prossima settimana, infine, le Commissioni Ambiente e Attività produttive inizieranno a esaminare gli emendamenti al decreto bollette.