La settimana a Montecitorio - Numero 29
dal 22 al 26 luglio
Roma, 26 lug - Nella settimana dal 22 al 26 luglio, l’Aula della Camera ha approvato cinque provvedimenti. Anzitutto il decreto liste d’attesa, convertito definitivamente in legge, che istituisce una piattaforma nazionale e un Organismo ministeriale di verifica e controllo con compiti ispettivi sulle disfunzioni delle singole strutture sanitarie. Queste ultime dovranno comunque ricevere le prenotazioni solo attraverso il Cup. Per aumentare le prestazioni disponibili si amplia il ricorso a contratti a tempo determinato negli ospedali, stabilendo misure per assicurare un equilibrio tra attività istituzionale e libero-professionale e prevedendo un progressivo superamento del tetto di spesa per il personale. Previste aperture straordinarie dei centri trasfusionali e norme per il potenziamento delle visite e degli esami, il cui rispetto inciderà sull’applicazione di premi o sanzioni per i direttori regionali di sanità. Disco verde all’unanimità anche al bilancio interno della Camera per il 2024, con spese di funzionamento in calo di circa 10 milioni di euro rispetto al 2023, un avanzo di amministrazione alla fine del triennio 2024-2026 di 315,1 milioni di euro e la riduzione della spesa per il personale e per beni e servizi. Quest’ultima si è ridotta di quasi 50 milioni. E a proposito di servizi come ristorazione, pulizie e facchinaggio, li gestirà una società in house, la CD-Servizi, che conterà su circa 14 milioni di euro: non si tratta di risorse aggiuntive, ma del corrispettivo del complesso dei servizi confluiti nella nuova gestione. Nel complesso Montecitorio costerà alle casse dello Stato poco meno di 950 milioni di euro, come avviene ormai dal 2013. Gli altri disegni di legge vanno invece tutti al Senato per la seconda e definitiva lettura: si tratta del rendiconto 2023 e dell’assestamento 2024 del bilancio dello Stato e del testo del Governo che proroga al 31 dicembre 2025 il termine per l’adozione dei testi unici di diritto tributario previsti dalla delega fiscale approvata lo scorso anno. Dalle Commissioni arriva invece in Aula il decreto su infrastrutture, sport e processo penale, approvato dalla Commissione Ambiente e già incardinato in Aula, col Governo che ha preannunciato la questione di fiducia e voto finale all’inizio della prossima settimana. Via libera anche al disegno di legge che istituisce la Giornata nazionale della prevenzione veterinaria, che ha avuto l’ok della Commissione Affari sociali, e alla proposta di istituzione di una Commissione monocamerale d’inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto, trasmessa all’Aula dalle Commissioni Affari costituzionali e Affari sociali. (bep)