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I nostri podcast


La settimana a Montecitorio - Numero 55

dal 3 al 7 marzo


🕔7/3/2025

Roma, 7 mar - Nella settimana dal 3 al 7 marzo, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti: il collegato sull’economia dello spazio e il testo che aggiorna la legge delega dello scorso anno sulla competitività dei capitali. Il primo ha l’obiettivo di colmare il vuoto normativo in materia di attività spaziali, che potranno essere svolte solo da imprese in possesso di requisiti oggettivi di idoneità tecnica. La relativa autorizzazione sarà negata anche in caso di legami con altri Stati che sostengono organizzazioni terroristiche. La vigilanza è affidata all'Agenzia spaziale italiana, che irrogherà le relative sanzioni amministrative. Gli oggetti spaziali immatricolati in Italia saranno da considerarsi territorio dello Stato, ovunque si trovino. Quelli lanciati dal nostro Paese dovranno essere registrati nell'apposito registro nazionale e l'operatore spaziale sarà responsabile per i danni causati dalle attività spaziali condotte, anche a titolo di responsabilità oggettiva, superabile solo in casi specifici. Se i danni si verificheranno all’estero, lo Stato italiano sarà tenuto a esercitare l'azione di rivalsa nei confronti dell'operatore spaziale. Previsto poi un Piano nazionale per l'economia dello spazio, approvato dal Comint, il Comitato Interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, finanziato da un apposito Fondo. Inoltre, il Ministero delle Imprese riserverà alle comunicazioni satellitari una quota della capacità trasmissiva nazionale, utilizzando impianti gestiti esclusivamente da enti o imprese appartenenti all’Ue o alla Nato, il tutto per assicurare, in situazioni critiche o di indisponibilità delle principali dorsali di interconnessione delle reti terrestri, un instradamento alternativo e con velocità di trasmissione adeguata alle comunicazioni tra nodi di rete strategici per applicazioni di natura governativa o di interesse nazionale. Previste infine norme per favorire l'accesso delle Piccole e medie imprese e delle start-up innovative ai relativi appalti. Se il collegato sullo spazio passa al Senato per la seconda lettura, il provvedimento presentato dal Governo che aggiorna la delega sulla competitività dei capitali diventa invece legge: è stato infatti confermato il testo approvato da palazzo Madama. Tra le principali misure, la proroga di un altro anno del termine per l’adozione dei decreti attuativi e la semplificazione delle attività di investimento sulle azioni emesse dalle banche popolari e dalle banche di credito cooperativo sotto una determinata soglia. L’Aula ha anche concluso la discussione generale sul disegno di legge per l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alla Facoltà di medicina. Nel frattempo la Commissione Affari sociali ha approvato il testo sul potenziamento dei controlli sanitari per il Giubileo, mentre le Commissioni Cultura e Attività produttive hanno dato l’ok alla proposta sulla valorizzazione dei cammini. Va direttamente al Senato infine il disegno di legge che semplifica le procedure di autorizzazione per le competizioni sportive su strada, che ha avuto il via libera della Commissione Trasporti in sede legislativa. 

La settimana a Montecitorio - Numero 54

dal 24 al 28 febbraio


🕔28/2/2025

Roma, 28 feb - Nella settimana dal 24 al 28 febbraio, caratterizzata dalla bocciatura della mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Turismo Santanchè, l’Aula della Camera ha approvato due disegni di legge.

Il primo, di iniziativa popolare (è stato depositato dalla Cisl e poi modificato in Commissione Lavoro e in Aula) promuove quattro forme di partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa: anzitutto gestionale, come collaborazione alle scelte strategiche aziendali, grazie alla presenza di rappresentanti dei dipendenti nei Consigli di sorveglianza o di amministrazione o nel comitato di controllo sulla gestione. C’è poi la partecipazione economica e finanziaria, ossia ai profitti e al capitale: le aziende potranno prevedere piani appositi, anche attribuendo azioni al posto dei premi di risultato, tanto che vengono stanziati 21 milioni per il 2025 per l’esenzione dalle imposte sui redditi dei relativi dividendi. Altri 49 milioni vanno a finanziare il dimezzamento (dal 10 al 5 per cento) dell’aliquota dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme derivanti dalla distribuzione ai lavoratori di una quota di utili di impresa, non inferiore al 10 per cento degli utili complessivi. Sotto il profilo organizzativo, si prevedono commissioni paritetiche con il compito di predisporre proposte di miglioramento e innovazione dei prodotti, dei processi produttivi, dei servizi e dell'organizzazione del lavoro. Viene, infine, introdotto l'istituto della partecipazione consultiva, con la possibilità per i sindacati interni di essere informati e preventivamente consultati sulle scelte aziendali. Per rendere operative queste due modalità, i lavoratori interessati accederanno a un percorso di formazione di almeno 10 ore annue. Il testo va al Senato per la seconda lettura.

E a palazzo Madama torna anche l’altro provvedimento approvato questa settimana, quello che istituisce presso il Ministero dell’Istruzione un fondo di 2 milioni di euro l’anno per i prossimi tre anni per i viaggi della memoria degli studenti dell’ultimo biennio delle scuole secondarie nei campi di concentramento nazisti. Alla proposta, passata all’unanimità, è stata infatti apportata una correzione tecnica, con l’aggiornamento del triennio di riferimento (2025-2027 invece dell’originario 2023-2025).

Dalle Commissioni infine arriva in Aula il collegato alla manovra di bilancio sull’economia dello spazio (approvato dalla Commissione Attività produttive) e il disegno di legge del Governo sull’aggiornamento della delega sulla competitività dei capitali (che ha avuto il via libera della Commissione Finanze). Disco verde infine della Commissione Cultura alla proposta sulla promozione delle manifestazioni in abiti storici, che torna al Senato per la terza lettura; soppresso infatti il riferimento alle manifestazioni di rievocazione storica, confermato invece il Comitato scientifico per il riconoscimento e la riproduzione degli abiti storici che terrà gli elenchi nazionali delle associazioni e delle relative manifestazioni, così come la Giornata nazionale degli abiti storici, fissata all’11 novembre di ogni anno. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 53

dal 15 al 21 febbraio


🕔21/2/2025
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Roma, 21 feb - Nella settimana dal 17 al 21 febbraio, l’Aula della Camera ha approvato due decreti legge, entrambi con voto di fiducia: il primo, quello su emergenze e Pnrr, è stato trasmesso al Senato per la seconda lettura; l’altro, il milleproroghe, è stato definitivamente convertito in legge. Il primo provvedimento destina 180 milioni per i prossimi tre anni per un piano di riqualificazione di alcuni territori e quartieri disagiati, 100 milioni per la costruzione di impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela, un milione per gli interventi di manutenzione idrica del lago Trasimeno, 90 milioni per estendere agli immobili pubblici i fondi per la ricostruzione nelle zone di Umbria e Marche colpite dai terremoti del 2022 e 2023 e 15 milioni per gli enti del Terzo settore che valorizzano le competenze di disabili sotto i 35 anni assunti con contratto a tempo indeterminato. Cessa l’incarico del commissario per il Mose e le sue funzioni passano all’Autorità per la laguna di Venezia e vengono sbloccate due riforme previste dal Pnrr, quella degli istituti tecnici e quella del dimensionamento del sistema scolastico: in quest’ultimo caso viene riaperto il termine per la definizione dei piani regionali e i relativi risparmi vengono destinati alle indennità dei direttori amministrativi degli istituti. Le principali misure introdotte dal milleproroghe riguardano invece l’abolizione delle multe per chi non si è vaccinato contro il covid, con lo stop ai procedimenti non ancora conclusi e l’annullamento delle sanzioni già irrogate (anche se non ci saranno rimborsi). Resta poi in vigore fino al 30 aprile la norma che limita ai soli casi di dolo la responsabilità erariale di amministratori e dipendenti pubblici e privati cui è affidata la gestione di pubbliche risorse. Riapre poi la rottamazione quater: chi ha aderito ma è decaduto dal beneficio per non aver pagato una rata o averlo fatto in ritardo, può essere riammesso inviando la dichiarazione entro il 30 aprile. Le aziende potranno poi usare per un altro anno la norma che consente di stipulare contratti a termine più lunghi di 12 mesi con causali meno rigide e avranno tempo fino al 31 marzo per adempiere all’obbligo di assicurarsi contro le catastrofi naturali. Slittano al 2028 gli obblighi per le società sportive di istituire la consulta dei tifosi e per le scuole di adeguarsi alla normativa antincendio. Per la stagione balneare 2025 viene poi sospeso il requisito della maggiore età per i bagnini e anche i Comuni più piccoli potranno sperimentare il taser. Stanziati infine un milione per gli screening gratuiti per la prevenzione del tumore al seno, altri 100 milioni per il prestito ponte alle società in amministrazione straordinaria che gestiscono gli impianti dell’ex Ilva e 100 milioni per i docenti impegnati nelle attività di tutor e orientamento nelle scuole. La prossima settimana l’Aula dovrebbe votare le mozioni di sfiducia nei confronti dei ministri Santanchè e Nordio e approvare alcuni disegni di legge, tra cui quelli sulla riduzione dei tempi delle intercettazioni e sulla conservazione del posto e i permessi retribuiti per i lavoratori affetti da patologie oncologiche, croniche e invalidanti. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 52

dal 10 al 14 febbraio


🕔14/2/2025

Nella settimana dal 10 al 14 febbraio, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti, uno dei quali in via definitiva. Diventa dunque legge, a distanza di due anni dall’inizio del suo percorso parlamentare, il testo che inserisce la sicurezza nei luoghi di lavoro nell'ambito delle linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica, anche attraverso le testimonianze di vittime di infortuni sul lavoro. Torna invece al Senato per la terza lettura, necessaria ad aggiornare la copertura finanziaria, la proposta che istituisce i nuovi Giochi della Gioventù, passata quasi all’unanimità (solo un astenuto). La manifestazione, che interesserà anche i ragazzi della scuola primaria, sarà organizzata dal Ministero dell’Istruzione, col coinvolgimento dei dipartimenti per lo Sport, per le Politiche giovanili e in favore dei disabili della presidenza del Consiglio, Sport e salute, il Coni e il Comitato italiano paralimpico. A palazzo Madama viene anche trasmessa la riforma, proposta dal Governo, della Fondazione Ordine costantiniano di San Giorgio di Parma che potrà proporre iniziative di utilità sociale, culturali e filantropiche. Il presidente sarà nominato con decreto del Presidente del Consiglio e guiderà il Consiglio generale, organo di indirizzo composto da membri eminenti della società del parmense e da quattro rappresentanti del Governo. I tre componenti del Collegio dei revisori dei conti, invece, saranno designati rispettivamente dal ministro dell'Interno, dal vescovo e dal sindaco di Parma. L’Aula ha poi rinviato in Commissione, non senza polemiche, il testo delle opposizioni sulla settimana corta, e approvato alcune mozioni sulle politiche industriali e sul rapporto Draghi. Nel primo caso è stato dato l’ok al testo della maggioranza e ai punti similari proposti dalle minoranze, e in particolare all’elaborazione di un Libro bianco sulla politica industriale italiana e a un piano per la produzione di energia sostenibile, con un mix di fonti energetiche, comprese le nuove tecnologie nucleari. Quanto al rapporto Draghi, via libera unanime alla mozione depositata da PiùEuropa e riformulata dal Governo e anche in questo caso ad alcune proposte delle opposizioni: presente l’impegno del Governo a sostenere strumenti di debito pubblico comune europeo per finanziare la crescita e la competitività. In Aula arriva anche il disegno di legge sulla riduzione dei tempi delle operazioni di intercettazione (destinato a entrare in vigore visto che la Commissione Giustizia non ha modificato il testo approvato dal Senato), mentre è legge il testo che prevede una sperimentazione triennale per l’introduzione nel metodo didattico di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi scolastici e nei centri professionali, che ha avuto il via libera in sede legislativa dalla Commissione Cultura.

La settimana a Montecitorio - Numero 51

Dal 3 al 7 febbraio


🕔7/2/2025
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Nella settimana dal 3 al 7 febbraio, caratterizzata dall’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri, l’Aula della Camera ha approvato solo il Decreto Cultura. Il provvedimento, in prima lettura, passa ora al Senato per la definitiva conversione in legge. Istituisce il Piano Olivetti per la cultura, a beneficio delle varie filiere e delle periferie, e un’unità di missione ministeriale per i progetti di cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo allargato. Il testo stanzia poi 4 milioni di euro per l’apertura di librerie da parte di giovani sotto i 35 anni, con priorità per le aree interne o svantaggiate o prive di biblioteche e una riserva di un milione per i piccoli Comuni privi di altri punti vendita. Altri trenta milioni per i prossimi due anni vengono destinati al sostegno delle librerie tradizionali, storico-artistiche, di prossimità e di qualità; e 10 milioni per il 2025 vanno al potenziamento delle pagine dei quotidiani dedicate alla cultura, allo spettacolo e all’audiovisivo. Previsti poi una serie di contributi per il 25esimo anniversario della Convenzione europea sul paesaggio, per alcuni istituti di studi storici, per il Museo di fotografia contemporanea e per il Memoriale della Shoah di Milano. Cambia poi il meccanismo dei rimborsi per le Carte della Cultura Giovani e del Merito e per il Bonus cultura 18app, mentre le Soprintendenze dei capoluoghi di Regione vengono inserite nel novero delle stazioni appaltanti previste dal Codice degli appalti. Il decreto stabilizza inoltre la disciplina, fin qui sperimentale, che sostituisce con una semplice Scia (la Segnalazione certificata di inizio attività) tutti gli atti di autorizzazione o licenza per gli spettacoli dal vivo e le proiezioni cinematografiche destinate a un massimo di duemila spettatori (compresi i festival che si svolgono in più giorni). Viene infine dichiarata l’impignorabilità dei fondi del Ministero destinati in forza di una norma di legge o di un provvedimento amministrativo, ad un pubblico servizio per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. La prossima settimana l’Aula ha un programma molto ricco, con numerosi disegni di legge, tra cui spiccano quelli sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e ai risultati delle imprese e sull’istituzione della Giornata in memoria delle vittime di errori giudiziari, e il seguito della mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Turismo Santanchè.

La settimana a Montecitorio - Numero 50

dal 27 al 31 gennaio


🕔31/1/2025

Roma, 31 gen - Nella settimana dal 27 al 31 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato solo il decreto legge che proroga fino al 31 dicembre la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all’Ucraina, decisa ormai tre anni fa. Confermato il testo deciso dal Senato, che è stato dunque convertito in legge. Approvate anche due mozioni sul conflitto in Medio Oriente. Quella di maggioranza contiene numerosi impegni al Governo, tra cui quello di operare nelle sedi internazionali affinché il cessate il fuoco fra Israele ed Hezbollah diventi definitivo, di sollecitare l’Onu ad adeguare alla nuova situazione le regole d'ingaggio e le risorse a disposizione di Unifil consentendo così al contingente di operare in piena sicurezza, di continuare a profondere ogni sforzo diplomatico per consolidare la tregua a Gaza. In questo quadro, Hamas viene definito espressamente come un gruppo terroristico, ma si chiede all’Esecutivo di sollecitare Israele, nell'esercizio del proprio diritto di difesa, a rispettare pienamente gli obblighi derivanti dal diritto internazionale e umanitario. L’obiettivo finale deve essere la soluzione “due popoli due Stati”, e per raggiungerlo il Governo dovrà definire con i partner internazionali una linea comune d'azione che, nel rispetto delle decisioni e dell'autonomia della Corte penale internazionale, non sia d'ostacolo al mantenimento della tregua raggiunta a Gaza e al riavvio di negoziati di pace. Solo in questo quadro negoziale complessivo andrà collocato il riconoscimento dello Stato palestinese da parte dell'Italia, nel frattempo si dovrà continuare ad assicurare, anche attraverso l'iniziativa “Food for Gaza”, la fornitura di aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza, impedendo, contestualmente, che giungano finanziamenti a supporto anche indiretto di organizzazioni terroristiche. Ultimo impegno è quello di favorire una transizione pacifica del potere in Siria, tutelando in particolare la comunità cristiana. Richieste simili sono contenute anche nelle risoluzioni delle opposizioni approvate dall’Aula insieme a quella di maggioranza. La prossima settimana i lavori saranno quasi interamente dedicati al decreto cultura, in via di approvazione nell’omonima Commissione. Da segnalare infine l’ok definitivo della Commissione Affari sociali a un disegno di legge che prevede risorse per la prevenzione e la cura dell’obesità. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 49

dal 20 al 24 gennaio


🕔24/1/2025
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Roma, 24 gen - Nella settimana dal 20 al 24 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato solo il decreto legge sulla giustizia, confermando il testo deciso dal Senato che è stato dunque convertito in legge. Il provvedimento contiene soprattutto norme di natura organizzativa: la più importante è la proroga, fino al 30 giugno 2026, del termine massimo di permanenza dei magistrati giudicanti presso il medesimo ufficio giudiziario, con le eccezioni dei magistrati con incarichi direttivi e di quelli assegnati ai procedimenti di diritto di famiglia. Questi ultimi, vista la complessità e la delicatezza delle questioni da loro trattate, potranno continuare a operare senza essere soggetti al limite triennale previsto dalla legge. Inoltre, la frequenza dei corsi di formazione non costituirà requisito di accesso agli incarichi direttivi, ma diventerà obbligatoria anche per chi ha già ottenuto gli incarichi stessi, con l’obiettivo di assicurare il continuo aggiornamento delle competenze di chi guida gli uffici. Rinvio poi ad aprile per le elezioni dei Consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Cassazione, e al 31 dicembre 2026 per l’incarico del Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria Marco Doglio. Quest'ultimo vede inoltre aumentare i suoi poteri, con l’eliminazione ad esempio dell’obbligo dell’intesa con i governatori regionali per l’approvazione dei suoi progetti. Novità anche per il braccialetto elettronico: il decreto chiarisce infatti che la polizia giudiziaria, nell’accertare la fattibilità tecnica della misura, dovrà considerare anche la sua concreta operatività. E infine, l’assicurazione contro infortuni e malattie professionali viene estesa anche a chi svolge lavori socialmente utili come pena sostitutiva per reati di minore gravità.
In Aula sono poi intervenuti i ministri della Giustizia Nordio e della Difesa Crosetto per le rispettive comunicazioni sull’amministrazione della giustizia e sulla proroga della cessione delle armi all’Ucraina. In entrambi i casi sono state approvate le risoluzioni di maggioranza e sul sostegno a Kiev è stato dato l’ok anche ad alcune proposte delle opposizioni. Sull’argomento l’Aula tornerà la prossima settimana nella conversione definitiva del relativo decreto appena arrivato dal Senato, calendarizzato insieme a numerosi disegni di legge. Tra i disegni di legge, quelli sulla cancellazione dai pubblici registri automobilistici dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo e sull’istituzione dei nuovi Giochi della Gioventù, incardinati lunedì scorso, e sulla partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati delle imprese, approvato questa settimana dalle Commissioni Finanze e Lavoro. Da segnalare anche il via libera della Commissione Cultura al testo sull’insegnamento della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’educazione civica, arrivato alla terza e quasi certamente definitiva lettura. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 48

dal 13 al 17 gennaio


🕔17/1/2025
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Nella settimana dal 13 al 17 gennaio, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il disegno di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati. Il testo, alla prima delle quattro letture previste dalla Costituzione, va ora al Senato ed è passato con 174 sì, una maggioranza al momento ben lontana da quella dei due terzi che impedirebbe lo svolgimento del referendum confermativo. La divisione tra le due categorie della magistratura giudicante e requirente comporterà la nascita di due Consigli superiori della magistratura, entrambi presieduti dal Capo dello Stato. Membri di diritto saranno rispettivamente il primo presidente e il Procuratore generale della Corte di cassazione. Gli altri componenti verranno estratti a sorte, per un terzo da un elenco di professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati con almeno 15 anni di esercizio, compilato dal Parlamento in seduta comune (da cui verranno eletti i vicepresidenti dei due organi), e per i restanti due terzi tra i magistrati. I membri non di diritto resteranno in carica per quattro anni e non potranno partecipare alla procedura di sorteggio successiva, che dunque sostituisce le attuali elezioni dei membri togati del Csm. Finché sono in carica, i componenti dei due organismi non potranno essere iscritti negli albi professionali, né far parte del Parlamento o di un Consiglio regionale. Viene poi istituita un’Alta corte disciplinare, composta da 15 giudici con almeno 20 anni di esperienza: tre nominati dal presidente della Repubblica, gli altri tutti estratti a sorte (tre da un elenco di professori universitari e avvocati compilato dal Parlamento in seduta comune a inizio legislatura, sei tra i magistrati giudicanti e tre tra i magistrati requirenti). I membri togati, che restano dunque in maggioranza, dovranno svolgere o aver svolto funzioni di legittimità. Anche in questo caso i componenti rimarranno in carica per quattro anni, senza possibilità di rinnovo. Le sentenze dell’Alta corte saranno impugnabili in appello davanti alla stessa Alta corte, che giudicherà però in composizione differente rispetto al giudizio di prima istanza. Per essere pienamente operativa, infine, la riforma dovrà essere attuata entro un anno dalla sua entrata in vigore con le conseguenti modifiche alle leggi sul Consiglio superiore della magistratura, sull'ordinamento giudiziario e sulla giurisdizione disciplinare. L’Aula ha anche respinto una questione pregiudiziale sul decreto emergenze-Pnrr, mentre la prossima settimana sarà convertito in legge l’altro decreto sulla giustizia, approvato dal Senato e già trasmesso dalla Commissione competente. Stessa sorte dovrebbe toccare al disegno di legge che istituisce i nuovi Giochi della Gioventù, che ha avuto il via libera della Commissione Cultura, anche in questo caso senza modifiche rispetto al testo arrivato da palazzo Madama. Sono invece calendarizzate per la settimana successiva le altre due proposte sulla riforma dell’Ordine costantiniano di San Giorgio di Parma e sulla cancellazione dai pubblici registri automobilistici dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo, che hanno avuto l’ok rispettivamente delle Commissioni Affari costituzionali e Trasporti. 

La settimana a Montecitorio - Numero 47

dal 6 al 10 gennaio


🕔10/1/2025

Nella settimana dal 6 al 10 gennaio, la prima di lavoro del 2025, l’Aula della Camera ha approvato alcune ratifiche di trattati internazionali. Sono stati così trasmessi al Senato il Trattato sul trasferimento dei condannati con gli Emirati Arabi Uniti, gli accordi fiscali con la Libia e sulla sicurezza sociale con l’Albania, quello con l’Ordine di Malta e la Convenzione con la Francia su manutenzione ed esercizio del tratto transalpino della ferrovia Cuneo-Breil-Ventimiglia. È stata invece respinta la questione pregiudiziale di costituzionalità, presentata dal Movimento Cinquestelle, sul disegno di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati. Primo via libera infine della Commissione Cultura a un testo che istituisce il circuito “Italia in scena”, per la valorizzazione dei beni e luoghi culturali.

La settimana a Montecitorio - Numero 46

dal 16 al 20 dicembre


🕔20/12/2024
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Nella settimana dal 16 al 20 dicembre, ad eccezione del dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Meloni sul Consiglio europeo, l’Aula della Camera si è dedicata solo alla legge di bilancio, che avrà il via libera definitivo nella serata di venerdì per andare al Senato per la seconda e definitiva lettura. L’ok di Montecitorio arriva con la fiducia dopo un percorso accidentato, con sedute fiume in Commissione Bilancio e polemiche tra maggioranza e opposizioni, soprattutto sull’aumento di stipendio dei ministri non parlamentari, poi saltato e sostituito da un rimborso spese per le trasferte a Roma. Un’altra norma che ha fatto discutere è stata quella che vieta ai parlamentari di svolgere incarichi retribuiti per Stati extra-Ue, giudicata punitiva dal leader di Italia Viva, Renzi, per la sua professione di conferenziere all’estero. Alla fine si è deciso di subordinare questi incarichi a una preventiva autorizzazione e per compensi non superiori a 100mila euro l’anno. In tutto il Governo ha messo in campo circa 30 miliardi, 20 dei quali destinati a rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e la riforma dell’Irpef col passaggio alle tre aliquote. Una delle misure, insieme all’aumento da 30 a 35mila euro della flat tax per i dipendenti, che dovrebbero consentire ai redditi medio-bassi un incremento di quasi 100 euro in busta paga. Rimasto a soli tre euro, infine, l’incremento delle pensioni minime. Oltre alla spending review necessaria per rispettare i vincoli europei (tre miliardi in meno ai Ministeri), spicca anche l’aumento di 1,3 miliardi del Fondo sanitario nazionale, compensato da un anticipo delle imposte differite delle banche e le assicurazioni per il 2025 e 2026, per circa 3,5 miliardi. Altre entrate provengono dal riordino delle detrazioni per i redditi oltre a 75mila euro. Nel passaggio in Commissione è saltato anche l’aumento dei pedaggi autostradali, rimandato al 2026, ed è stata introdotta l'Ires premiale con uno sconto del 4% dell'aliquota per le imprese che accantonano utili e reinvestono in nuove assunzioni a tempo indeterminato, mentre è tornata al 26 per cento la tassazione dei profitti delle criptovalute, dal 42 deciso dal Consiglio dei ministri e si è precisato che la webtax sarà applicata solo alle grandi aziende, con ricavi superiori a 750 milioni di euro, escludendo così le Pmi e l'editoria on line. Rispetto al testo originario è stata cancellata anche la norma che imponeva i revisori del Ministero dell’Economia in enti e aziende che percepiscono contributi pubblici oltre i 100mila euro, sostituita da un rafforzamento dei controlli demandato a un futuro decreto ministeriale. Per contrastare il calo delle nascite, confermato il bonus bebè: mille euro una tantum alla nascita o adozione di ogni figlio ma solo per i nuclei familiari con Isee non superiore a 40mila euro. Altri stanziamenti riguardano il settore dell’automotive (400 milioni), la proroga dell’ecobonus (che però scende al 50 per cento per la prima casa e al 36 per le altre), la metro C di Roma, il bonus elettrodomestici (non più di 100 euro per quelli di classe energetica elevata), le attività extrascolastiche dei figli tra i 6 e i 14 anni per i nuclei con Isee inferiore a 15mila euro, il Ponte sullo Stretto e il credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale del Mezzogiorno con sgravio del 25 per cento sui contributi dei lavoratori. L’Aula tornerà a riunirsi il 7 gennaio con alcune ratifiche di trattati internazionali, prima di rituffarsi nell’esame del disegno di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati.

La settimana a Montecitorio - Numero 45

dal 9 al 13 dicembre


🕔13/12/2024
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Roma, 13 dic - Nella settimana dal 9 al 13 dicembre, l’Aula della Camera ha approvato due decreti: uno, quello sull’ambiente, è stato convertito in legge con voto di fiducia, l’altro, quello sui fondi Pnrr per università e scuola passa al Senato per la seconda e definitiva lettura.
Il primo anzitutto semplifica e accelera le procedure di valutazione di impatto ambientale, in particolare per i progetti strategici per gli obiettivi del Piano nazionale per l’energia e il clima (che avranno priorità sugli altri) e per quelli di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il testo introduce anche il divieto di rilascio di nuovi permessi di ricerca e concessione di coltivazione di idrocarburi liquidi e consente l’utilizzo delle acque reflue depurate per contrastare la siccità e le crisi idriche. Si coglie infine l’occasione per alcune misure locali, come la nomina di un commissario straordinario per la demolizione e lo smaltimento delle macerie della diga foranea di Genova.
L’altro decreto, invece, sposta alcuni fondi del Pnrr rimasti inutilizzati da alcuni obiettivi non più realizzabili entro la fine dell’anno ad altri e introduce anche altre misure come l’estensione a tutto il prossimo mese di gennaio della cassa integrazione per il comparto della moda, passata con un emendamento bipartisan. Inoltre, si stabilisce che i beni confiscati alla criminalità organizzata possano essere destinati ad alloggi e residenze universitarie, con applicazione della speciale disciplina accelerata in materia urbanistico-edilizia, e che il Fondo per l'istruzione tecnologica superiore finanzi percorsi di studio all’estero negli Istituti tecnologici superiori, nell'ambito del Piano Mattei.
L’Aula ha anche incardinato le mozioni delle opposizioni sulla legalizzazione della cannabis, sul conflitto a Gaza, sulle politiche industriali e sul rapporto Draghi e i disegni di legge sull’istituzione della Giornata della prevenzione veterinaria (già approvato dal Senato) e soprattutto sulla separazione delle carriere dei magistrati. Verranno discussi dopo l’approvazione della manovra di bilancio, che arriverà in Aula lunedì prossimo per essere inviata al Senato presumibilmente a metà della settimana. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 44

dal 2 al 6 dicembre


🕔6/12/2024
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Roma, 6 dic - Nella settimana dal 2 al 6 dicembre, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti: il decreto fiscale, convertito definitivamente in legge, e i disegni di legge sulla concorrenza e sulla magistratura onoraria che vanno ora al Senato per la seconda lettura. Il primo, vero e proprio antipasto della manovra di bilancio, è passato con voto di fiducia e contiene numerose misure. Anzitutto rifinanzia e in qualche caso incrementa alcuni fondi, compresi quelli per il trasporto pubblico locale, per gli eventi internazionali, per il 2xmille ai partiti, per gli straordinari di Forze Armate e dell’ordine, per i dirigenti scolastici e per una serie di emergenze a partire dal granchio blu. Ma le maggiori novità riguardano il concordato preventivo biennale, con la riapertura fino al 12 dicembre dei termini per aderirvi e l’estensione anche alle società interessate da modifiche della compagine sociale (salvo che non sia aumentato il numero dei soci). L’altro capitolo riguarda il Bonus Natale: non sarà più necessario avere a carico il coniuge o il convivente di fatto, ma quest’ultimo non dovrà percepire l’indennità. Il disegno di legge sulla magistratura onoraria, invece, riguarda il contingente a esaurimento, in servizio al 13 luglio 2017, e in particolare riapre i termini per la presentazione della domanda di conferma in servizio e per l'adesione al regime di esclusività delle funzioni onorarie. Numerose anche le misure contenute nella legge sulla concorrenza, a cominciare dalle concessioni autostradali che saranno messe a gara (salvo precise eccezioni per l’affidamento diretto), senza nessun diritto di prelazione al concessionario uscente, l’indicazione delle opere di manutenzione straordinaria da eseguire e una durata di 15 anni. I pedaggi potranno essere aggiornati sulla base di criteri specifici come distanza percorsa, flussi di traffico e tasso d’inflazione, ma dovranno comunque coprire interamente i costi di costruzione, manutenzione e gestione. Novità anche sulle scatole nere installate sulle auto, col divieto per le compagnie di assicurazione di inserire clausole che impediscono e limitano all'assicurato la disinstallazione gratuita dei dispositivi alla scadenza del contratto, o che prevedano penali per la loro restituzione dopo la scadenza stessa. Inoltre, entro il prossimo 30 giugno i clienti domestici vulnerabili dell'energia elettrica potranno chiedere l'accesso al servizio a tutele graduali. Viene anche modificata la disciplina delle start-up innovative e si estende anche alle imprese che emettono buoni pasto il limite del 5 per cento alle commissioni a carico degli esercenti, previsto dal Codice dei contratti pubblici. La prossima settimana arriveranno in Aula il decreto ambiente, per la definitiva conversione in legge (il via libera della Commissione Ambiente è previsto per lunedì 9), e il disegno di legge del Governo sulla separazione delle carriere dei magistrati, alla prima delle quattro letture previste dalla Costituzione, dopo l’ok della Commissione Affari costituzionali arrivato nella giornata di martedì 3.

La settimana a Montecitorio - Numero 43

dal 25 al 29 novembre


🕔29/11/2024
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Roma, 29 nov - Nella settimana dal 25 al 29 novembre, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto flussi, che ora va al Senato per la conversione in legge. Il testo anzitutto digitalizza la procedura per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, prevedendo un silenzio-assenso dopo otto giorni per la richiesta che il datore di lavoro deve inoltrare al Centro per l’impiego per la verifica della disponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale.
Viene invece eliminato un altro silenzio-assenso, quello alla richiesta di nulla osta per i lavoratori provenienti dagli Stati ad elevato rischio di presentazione di domande corredate da documentazione contraffatta. Il relativo elenco sarà contenuto in un decreto ministeriale, ma fino alla sua approvazione e per tutto il 2025 il silenzio-assenso non si applicherà a Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka. Modifiche anche per la disciplina delle quote relative ai flussi: il 40 per cento sarà riservato alle donne e dal computo usciranno sia i lavoratori stagionali che ottengono un contratto di lavoro subordinato, sia quelli da impiegare nell'assistenza familiare o sociosanitaria a favore di disabili o anziani.
Nel provvedimento il Governo ha inserito l’altro decreto Paesi sicuri, contenente l’elenco dei 19 Stati (fin qui contenuto in appositi decreti ministeriali) dai quali provengono i richiedenti asilo le cui domande vengono esaminate con particolari procedure. E dunque il migrante dovrà dimostrare di non poter rimanere in patria se non a rischio della propria incolumità, non potrà usufruire di procedure accelerate per l’esame della sua domanda e potrà essere allontanato dal territorio anche se avrà proposto ricorso all’autorità giudiziaria. Vengono infine stanziati 35 milioni per un programma di cooperazione di Polizia con i Paesi terzi di importanza prioritaria per le rotte migratorie.
L’Aula ha anche approvato le mozioni per le iniziative contro la violenza sulle donne e concluso le votazioni sulla legge sulla concorrenza, con via libera finale rinviato a martedì prossimo 3 dicembre. Dalla prossima settimana entrerà nel vivo anche la sessione di bilancio, con l’esame degli emendamenti alla manovra in Commissione, mentre in Assemblea verrà esaminato il disegno di legge del Governo sulla magistratura onoraria. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 42

dal 18 al 22 novembre


🕔22/11/2024

Roma, 22 nov - Nella settimana dal 18 al 22 novembre, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi in prima lettura. Anzitutto la riforma dei reati contro gli animali. Saranno proprio questi ultimi, e non come avviene oggi, il sentimento che l’uomo prova per loro a essere direttamente tutelati dal Codice penale. Vengono poi inasprite le pene previste attualmente per i reati, dall’uccisione al maltrattamento, all’organizzazione di spettacoli che comportino sevizie per gli animali o di combattimenti tra questi (con la previsione che sarà punito anche chi vi partecipa). Aumenta anche l’ammenda per l’abbandono, che non potrà scendere sotto i 5mila euro (oggi il minimo è mille euro). Saranno anche applicabili le pene pecuniarie per le società e le associazioni coinvolte nei reati e verrà punita l’introduzione nel territorio nazionale di animali da compagnia privi di sistemi per l'identificazione individuale o delle necessarie certificazioni sanitarie, con sanzioni anche per i trasportatori. C’è poi il divieto (punito con una multa) di tenere in casa animali d’affezione legati con la catena o con altro strumento simile che ne impedisca il movimento, salvo che ciò sia imposto da ragioni sanitarie certificate dal veterinario o da temporanee esigenze di sicurezza. E infine si vieta di utilizzare a fini commerciali pelli e pellicce di gatto domestico e vengono inasprite le pene per chi uccide, cattura e detiene esemplari di specie animali selvatiche protette e per chi distrugge un habitat all'interno di un sito protetto.

Disco verde anche a un altro testo che risolve alcuni contrasti all’interno della giurisprudenza sui limiti di volumi e altezze delle costruzioni e contiene il cosiddetto emendamento "Salva-Milano", per consentire la realizzazione di 150 progetti edilizi, tra cui quelli per grattacieli e torri, bloccati dalle indagini della Procura del capoluogo lombardo per presunti abusi edilizi. In particolare, si dispone che l’aumento delle altezze rispetto agli edifici preesistenti non deve essere preceduta dall’approvazione di un piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata se non contrasta con un interesse pubblico al rispetto degli stessi limiti accertato dall'amministrazione competente.

L’Aula ha anche approvato all’unanimità una mozione che chiede al Governo di sostenere iniziative in favore del dissidente russo Vladimir Kara-Murza, attualmente in carcere per le sue posizioni contrarie alla guerra in Ucraina. Il testo è passato all’unanimità, in un clima completamente diverso da quello che ha contraddistinto la discussione sull’altra mozione che invece è stata bocciata, quella sull’autonomia differenziata presentata dalle opposizioni che hanno anche protestato sventolando la bandiera tricolore. La prossima settimana arriveranno in Aula la legge sulla concorrenza, approvata dalle Commissioni Ambiente e Attività produttive, e il decreto flussi e Paesi sicuri, che ha avuto l’ok della Commissione Affari costituzionali. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 41

dall’11 al 15 novembre


🕔15/11/2024
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Roma, 15 nov - Nella settimana dall’11 al 15 novembre, l’Aula della Camera ha approvato tre provvedimenti. Anzitutto la ratifica della Convenzione che ha istituito l’organizzazione GCAP, di cui fanno parte oltre all’Italia il Giappone e il Regno Unito, e che avrà come obiettivo quello di progettare e sviluppare una piattaforma di difesa aerea di sesta generazione in grado di sostituire dal 2035 gli Eurofighter. Il provvedimento diventa legge, così come il decreto contro le violenze nei confronti del personale sanitario, arrivato alla seconda e definitiva lettura. Il testo introduce il reato di danneggiamento all'interno di ospedali o strutture sanitarie pubbliche, o private, con violenza alla persona o con minaccia, punito con reclusione da uno a cinque anni e con una multa fino a 10mila euro. Per il nuovo reato, così come per quello di lesioni personali a medici, paramedici e operatori socio-sanitari, sarà sempre obbligatorio l’arresto in flagranza, che sarà possibile anche in differita.
Altro provvedimento che ha avuto il prima via libera e ora andrà al Senato è quello del Governo che abolisce oltre 30mila atti emanati dal 1861 al 1946. Si tratta di norme che erano ormai inefficaci ma che appesantivano il nostro ordinamento creando anche incertezza. Sono state approvate poi alcune mozioni che chiedono al Governo di adottare in breve tempo il Piano strategico nazionale delle aree interne e di implementare misure a sostegno dei malati di sclerosi multipla e delle loro famiglie.
Mentre in Commissione Bilancio sono stati depositati oltre 4500 emendamenti alla manovra di fine anno, la Conferenza dei Capigruppo ha deciso infine di rinviare di qualche giorno l’approdo in Aula del decreto Paesi sicuri e del ddl del Governo sulla separazione delle carriere dei magistrati, attualmente all’esame della Commissione Affari costituzionali. Arriveranno entrambi nell’emiciclo di Montecitorio verso fine mese. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 40

dal 4 all'8 novembre


🕔8/11/2024
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Nella settimana dal 4 all’8 novembre, l’Aula della Camera ha approvato alcune ratifiche di accordi internazionali e un provvedimento, la legge quadro sulla ricostruzione post-calamità presentata dal Governo e che passa ora al Senato. Il testo interviene anzitutto sulle procedure per la deliberazione da parte del Consiglio dei ministri dello stato di ricostruzione di emergenza nazionale, che seguirà immediatamente quello di emergenza e potrà durare massimo cinque anni, prorogabili fino a dieci. La ricostruzione sarà gestita da un commissario straordinario e attuata dagli Enti locali. Le Regioni cureranno gli interventi sui beni pubblici e culturali, con possibile delega ai Comuni o alle amministrazioni titolari dei beni; i Comuni si occuperanno dei beni di loro proprietà e delle opere di urbanizzazione primaria e dovranno approvare o adeguare, su richiesta del commissario straordinario, i piani urbanistici in funzione della ricostruzione. Il commissario straordinario potrà affidare la ricostruzione delle infrastrutture ambientali alle società affidatarie dei servizi pubblici del territorio o a società in house dotate di specifica competenza tecnica. I privati potranno beneficiare di un contributo per la ricostruzione degli immobili (ma in questo caso dovranno rispettare la normativa applicabile alle stazioni appaltanti pubbliche per quanto riguarda il trattamento economico e normativo dei lavoratori) e anche di quelli mobili, compresi quelli utilizzati per la cura e l’assistenza alla persona. Le aziende infine potranno disporre di un’anticipazione immediata del 30 per cento del danno indennizzabile dall’assicurazione per i beni strumentali all'esercizio dell'attività di impresa e comunque nei territori colpiti il ministero delle Imprese potrà applicare il regime di aiuto per le aree di crisi industriale. Per evitare lo spopolamento nelle aree colpite dalle calamità, un massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali destinati alla ricostruzione potrà essere destinato alla valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali locali. Tra le ratifiche approvate dall’Aula, spicca quella dell’accordo con l’Ucraina e la Banca europea di ricostruzione e sviluppo per il ripristino delle centrali idroelettriche danneggiate dalla guerra nel Paese invaso dalla Russia. Disco verde anche ad alcune mozioni sulla Cop29 dell’Onu sul cambiamento climatico, impegnando il Governo a lavorare per mantenere l’innalzamento della temperatura entro 1,5 gradi.

La settimana a Montecitorio - Numero 39

dal 28 al 31 ottobre


🕔31/10/2024
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Nella settimana dal 28 al 31 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato un solo provvedimento, il decreto anti-infrazioni, trasmesso al Senato con voto di fiducia. Il provvedimento si pone l’obiettivo di chiudere o evitare la condanna da parte dell’Unione europea per la mancata attuazione di alcune direttive o regolamenti, a partire dall’annosa questione dei balneari: viene così disposta la proroga al 30 settembre del 2027 delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali. Entro quella data dovrà concludersi la gara di aggiudicazione e nei bandi sarà valorizzata l'offerta di servizi specifici per le famiglie, per gli animali di affezione e per le persone con disabilità: verranno comunque fissati i criteri di indennizzo per i concessionari uscenti. Le altre misure di rilievo riguardano la possibilità di informare una persona di fiducia e non necessariamente un familiare nei casi di arresto e fermo; l’incremento di 250 unità dell’organico dell’amministrazione giudiziaria (con nuovi concorsi o scorrimento delle graduatorie); l’introduzione di una sanzione per i datori di lavoro che mettono a disposizione dei lavoratori stagionali extracomunitari alloggi privi di idoneità o a un canone eccessivo rispetto alla qualità dell'alloggio stesso ed alla retribuzione o che trattengono l’affitto direttamente dallo stipendio del lavoratore (la multa potrà arrivare a 5500 euro per ogni lavoratore interessato); la possibilità per i lavoratori licenziati ingiustamente di ottenere un risarcimento superiore al limite delle 12 mensilità, se riescono a provare di aver subito un maggior danno; e infine l’obbligo per i sistemi collettivi di trattamento dei rifiuti da apparecchi elettronici di avviare specifiche campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della raccolta differenziata. Nel frattempo è iniziata la sessione di bilancio: fino all’approvazione in prima lettura della manovra, che ha iniziato il suo iter parlamentare proprio questa settimana, non potranno essere approvate norme che comportano maggiori spese o minori entrate, ad eccezione dei decreti legge e dei disegni di legge collegati alla manovra indicati nei documenti di programmazione economica e finanziaria.

La settimana a Montecitorio - Numero 38

dal 21 al 25 ottobre


🕔25/10/2024
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Roma, 25 ott - Nella settimana dal 21 al 25 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato quattro provvedimenti. Anzitutto la riforma delle procedure di autorizzazione alle missioni di pace all’estero, con l’obiettivo di consentire un più rapido adeguamento alle evoluzioni del contesto geopolitico mantenendo però il ruolo centrale del Parlamento. Il Governo potrà infatti decidere di spostare nei nuovi teatri unità che già operano nella stessa area geografica, ma dovrà chiedere l’ok delle Camere, che dovranno essere interpellate anche nel caso in cui si decida di individuare dei contingenti di forze ad alta prontezza operativa. Vengono poi eliminati i decreti di riparto delle risorse tra le varie missioni all'estero.
È stata poi creata una Commissione d’inchiesta, composta da 20 deputati, sul rischio idrogeologico e sismico, che verificherà la capacità di intervento e prevenzione degli organi amministrativi e tecnici competenti, esaminando gli eventuali ostacoli che ne impediscono la piena operatività e effettuando una ricognizione completa di tutte le risorse disponibili. La Commissione indagherà anche sullo stato della ricostruzione nelle città e nelle aree interessate dalle calamità verificatesi dal 2019 e sulle cause degli eventuali ritardi riscontrati.
Primo disco verde alle modifiche allo Statuto del Friuli Venezia Giulia: vengono così ripristinate le Province, che saranno titolari di funzioni amministrative proprie individuate con legge regionale. Si prevede inoltre che la legge su forma di governo e sistema elettorale regionale possa essere sottoposta a referendum confermativo e che il Consiglio regionale si componga di un numero fisso di 49 consiglieri (attualmente il numero dipende dalla popolazione). Il testo, essendo legge costituzionale, è atteso adesso da altri tre passaggi parlamentari. Quelli che ha effettuato l’ultima proposta approvata e divenuta legge, contenente agevolazioni fiscali per le start-up innovative. Le detrazioni per gli investimenti in queste società saranno trasformare in crediti d’imposta anche quando superino l’imposta lorda o se il contribuente è incapiente. Inoltre, saranno esenti da imposte, seppur a determinate condizioni, i redditi di capitale percepiti da persone fisiche, derivanti dalla partecipazione a fondi che investono prevalentemente nel capitale sociale di una o più start-up o pmi innovativa.
Via libera infine in Commissione Attività produttive all’istituzione della Giornata della ristorazione, mentre le Commissioni Finanze e Lavoro hanno bocciato due proposte dell’opposizione, sulla proroga della tassa sugli extraprofitti bancari e sulla settimana corta. (Bep)

La settimana a Montecitorio - Numero 37

dal 14 al 18 ottobre


🕔18/10/2024
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Nella settimana dal 14 al 18 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato solo alcune modifiche al regolamento e due mozioni. Spazio anche per le comunicazioni del presidente del Consiglio sul Consiglio europeo (con la votazione delle relative risoluzioni) e per un’informativa urgente del ministro della Difesa Crosetto sugli attacchi subiti in Libano dal nostro contingente Unifil. Le modifiche al Regolamento sono passate a larghissima maggioranza e intervengono anzitutto sui tempi degli interventi in Aula, riducendone alcuni a partire dal limite generale, che scende da 30 a 10 minuti. Inoltre, in caso di mancanza del numero legale, la seduta sarà sospesa non più per un’ora ma per venti minuti. Cambia poi la disciplina degli ordini del giorno: dovranno essere presentati entro un termine stabilito dal Presidente della Camera (oggi possono essere depositati fino alla conclusione delle votazioni, il che comporta spesso estenuanti sospensioni per consentire a relatori e Governo di valutarli); dovranno essere più brevi e concisi e riferirsi a specifiche disposizioni della legge, e non alla legge nel suo complesso. Soprattutto, viene eliminata la fase dell’illustrazione: si passerà direttamente alla votazione, che non potrà svolgersi per parti separate. L’Aula ha poi approvato alcune mozioni: da quelle che chiedono iniziative per la prevenzione e la cura del tumore al seno e sulla parità di genere, a quelle sul rilancio produttivo e occupazionale degli stabilimenti italiani di Stellantis. Via libera al documento della maggioranza, che impegna il governo ad avanzare una proposta in sede europea per rivedere da subito il percorso del Green Deal anche alla luce del rapporto sulla competitività e a promuovere percorsi di transizione della filiera italiana dell'automotive non solo verso l'elettrico ma anche verso i carburanti sintetici, i biocarburanti e l’idrogeno. Si chiede poi all’Esecutivo di convocare i vertici di Stellantis per chiarire il piano industriale del gruppo in Italia e fornire aggiornamenti sui Memorandum firmati con il Ministero dell'Industria cinese. Il Governo ha accettato anche le richieste simili contenute nella mozione di Italia Viva e in parte quelle delle altre opposizioni, tra cui la conferma dei tempi di realizzazione della Gigafactory di Termoli e il mantenimento in Italia dei settori della progettazione. La Commissione Cultura ha inoltre approvato in sede legislativa il disegno di legge trasmesso dal Senato che istituisce a Roma il Museo del Ricordo, dedicato alla tragedia delle Foibe. Il provvedimento, votato all’unanimità, entrerà in vigore senza passare per l’Aula, dove arrivano invece la riforma delle procedure di autorizzazione alle missioni internazionali approvata dalle Commissioni Esteri e Difesa e un testo che vieta il bracconaggio ittico nelle acque di laghi e fiumi passato in Commissione Agricoltura. Anche in questi casi è stato confermato quanto deciso da palazzo Madama e le proposte si avviano dunque a diventare legge.

La settimana a Montecitorio - Numero 36

dal 7 all’11 ottobre


🕔11/10/2024
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Nella settimana dal 7 all’11 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato due provvedimenti, entrambi in prima lettura: il collegato lavoro e una proposta che riconosce il relitto del sommergibile “Scirè” come sacrario militare. Le votazioni degli emendamenti sul collegato lavoro si erano già concluse la scorsa settimana: nella giornata di mercoledì 9 è arrivato il via libera definitivo a un testo che prevede una serie di semplificazioni procedurali e amministrative. Si riducono ad esempio i limiti per i contratti di somministrazione. Attualmente in un’azienda i lavoratori provenienti da un’agenzia non possono superare il 30 per cento degli assunti a tempo indeterminato e possono rimanere non più di 24 mesi: questi tetti non varranno nel caso in cui il lavoratore sia assunto a tempo indeterminato dall’agenzia di somministrazione. Inoltre, l'assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo o, in mancanza, per più di 15 giorni, comporta la risoluzione del rapporto, a meno che il lavoratore stesso non dimostri l'impossibilità, per causa di forza maggiore o per fatto imputabile al datore di lavoro, di comunicare i motivi che giustificano l'assenza. Si potranno poi rateizzare fino a un massimo di 60 rate mensili i debiti per contributi e premi dovuti all'Inps e all'Inail e non ancora affidati agli agenti della riscossione. Inoltre, i lavoratori del settore privato potranno chiedere all’Inps la costituzione di una rendita vitalizia in caso di contributi non versati dal datore di lavoro e caduti in prescrizione. Per i liberi professionisti iscritti ad albi, invece, viene estesa la sospensione dei termini relativi ad adempimenti tributari anche ai casi di parto e di ricovero ospedaliero del figlio minorenne che necessita di assistenza da parte del genitore. E infine i procedimenti di conciliazione in materia di lavoro potranno svolgersi anche a distanza. L’altro provvedimento, come detto, riconosce come sacrario militare il relitto del regio sommergibile “Scirè” affondato dagli inglesi il 10 agosto 1942, durante una missione di attacco al porto di Haifa, nell'allora Palestina britannica, oggi Stato di Israele, e tuttora adagiato sul fondale all’imboccatura del porto. L’Aula ha anche approvato la risoluzione di maggioranza sul Piano strutturale di bilancio 2025-2029: il documento impegna il Governo a prevedere nella prossima manovra di bilancio misure a sostegno delle famiglie, in particolare di quelle numerose, e risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e per il Servizio sanitario nazionale. Da lunedì 14, infine, si inizierà a discutere la legge quadro sulla ricostruzione post-calamità, appena approvata dalla Commissione Ambiente.