La settimana a Montecitorio - Numero 81
dal 6 al 10 ottobre
Roma, 10 ottobre - Nella settimana dal 6 al 10 ottobre, l’Aula della Camera ha approvato due disegni di legge, entrambi all’unanimità. Solo sulle modifiche allo Statuto del Trentino-Alto Adige si sono registrate le astensioni di M5S e Avs: tra le novità, l’attribuzione in via esclusiva alle Province autonome di Trento e Bolzano delle competenze legislative sulle piccole e medie derivazioni idroelettriche, il commercio e la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, compresa la gestione della fauna selvatica. L’altra proposta agevola l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte di associazioni e società sportive. Palestre e aree di gioco potranno dunque essere impiegate anche d’estate senza l’assenso del consiglio di circolo e d’istituto ma solo su autorizzazione del Comune o della Provincia. Potranno essere riqualificate e ammodernate da associazioni e società sportive (i relativi progetti dovranno essere presentati agli Enti locali competenti). E infine potranno essere teatro sia di sedute di allenamento che di gare ufficiali di società dilettantistiche. Disco verde anche al Documento di programmazione di finanza pubblica e in particolare alla risoluzione di maggioranza che chiede di inserire nella prossima manovra “specifiche iniziative di pacificazione fiscale rivolte ai contribuenti e tese allo smaltimento del magazzino fiscale”. Tra gli altri impegni, misure fiscali a sostegno dei redditi da lavoro; iniziative a supporto delle famiglie e per l’adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento sulla base della variazione della speranza di vita; aumenti di spesa per la sanità, gli investimenti e la produttività delle imprese e per la difesa e la sicurezza nazionale, in linea con gli impegni assunti a livello internazionale. E infine si chiede che la riforma degli ordini professionali sia considerata come collegato alla manovra di finanza pubblica, beneficiando dunque di una sorta di corsia preferenziale. Nel resto della settimana sono state anche approvate alcune ratifiche di accordi o trattati internazionali e una mozione, sempre del centrodestra, che affronta anche la questione dei contributi per i film. La mozione suggerisce di estendere lo sbarramento all'accesso per la concessione dei contributi selettivi per opere audiovisive che abbiano un budget superiore a 5 milioni di euro alle opere di particolare qualità artistica e alle opere relative all'identità culturale italiana. E suggerisce di rafforzare il meccanismo della verifica dei costi e della perizia di congruità effettuata dal soggetto indipendente, anche tramite l'istituzione del "tax credit manager". Confermata infine, con voto segreto, la decisione della Giunta per le autorizzazioni di negare l’autorizzazione a procedere in giudizio contro i ministri della Giustizia Nordio e dell’Interno Piantedosi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano per il caso Almasri. La prossima settimana l’Aula sarà impegnata nell’esame della riforma dei servizi consolari all’estero e di un disegno di legge sull’istituzione del circuito “Italia in scena”.