“Ritengo che la musica non debba essere una competizione e non lo sia di per sé, non deve esserlo. E infatti non la vivo così, ma come un’esperienza dove posso portare una canzone e ciò che mi interessa in musica”. A pochi giorni dalla finale dell’Eurovision, che si terrà il 17 maggio alla St. Jakobshalle di Basilea, in Svizzera, Lucio Corsi si racconta a Rai Radio2 durante la trasmissione “Non è un paese per giovani” con Massimo Cervelli e Tommaso Labate. “A Basilea ci sono già stato un mesetto fa. Domani parto e vediamo, son curioso”, racconta. La fama non sembra smuovere il cantautore che resta coerente con le sue scelte, anche nel look: “Andiamo lì come a Sanremo. Quelle spalline lì le sto usando da diversi anni, anche ai concerti e in questo tour. È la cosa con cui vado sul palco, quindi anche l’Eurovision sarà in linea con quanto fatto finora. Il cambiamento verrà con più tempo”.
Ph @SimoneBiavati
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