(8 giugno 2017) Un’eccellenza pisana spicca negli Stati Uniti d’America. Fra i migliori giovani ricercatori al mondo in oncologia premiati al congresso dell'American Society of Clinical Oncology che si è svolto a Chicago in questi giorni, dal 2 al 6 giugno, c’è infatti anche Daniele Rossini: specializzando dell’Università di Pisa in Oncologia medica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana. Daniele, 29 anni, è il più giovane fra i nove italiani premiati con il Conquer Cancer Foundation Merit Award, un riconoscimento assegnato ogni anno ai primi autori di lavori che portano ad un sostanziale avanzamento nel proprio settore di studi. Il ricercatore pisano si occupa del tumore retto metastatico in collaborazione con il Gruppo oncologico nord-ovest e sotto la guida del professore Alfredo Falcone e della dottoressa Chiara Cremolini. In particolare, il giovane ricercatore ha studiato la messa a punto di uno schema terapeutico per i malati di cancro al colon-retto metastatico che dopo un primo ciclo di trattamento subiscono una recidiva della malattia. (red)
SCHEDA / TUMORI, DIMINUISCONO I DECESSI
Per la prima volta diminuiscono in Italia i decessi per tumore: 1.134 morti in meno registrate nel 2013 (176.217) rispetto al 2012 (177.351). Migliore adesione ai programmi di screening, efficacia delle campagne di prevenzione e nuove armi stanno evidenziando risultati significativi. Passi in avanti ottenuti anche grazie all’oncologia di precisione che determina una vera e propria rivoluzione del modo di “pensare” il cancro: l’obiettivo è individuare le singolarità genetiche dei diversi tipi di tumore, per impostare la cura in rapporto alle esigenze di ogni paziente. Oggi sono disponibili terapie mirate per alcuni dei tumori più frequenti (colon-retto, seno, polmone e stomaco).