“SCRIVERE UN’EMAIL” DI LUISA CARRADA
Ogni giorno si inviano circa 250 miliardi di email. Chi pensava che i social network avrebbero mandato in pensione la “vecchia” posta elettronica, si sbagliava. L’email è più viva che mai ed è ancora lo strumento più utilizzato per la comunicazione formale, professionale, commerciale, promozionale. Ma bisogna saperla usare. Sembra facile, ma scrivere un’email nasconde tante insidie. Abbiamo a disposizione solo le parole per informare, chiedere, ribattere, convincere, proporci. E farci leggere sul piccolo schermo dello smartphone, magari in un treno affollato. Ecco dunque un prontuario per l’email perfetta. Lo ha redatto Luisa Carrada: “Scrivere un’email” (Zanichelli). Un titolo già essenziale come deve essere una lettera ai tempi del web. Sottotitolo “Con voce sicura, limpida, la tua” nel quale evidenzia il metodo per dare al nostro testo personalità, chiarezza espositiva e riconoscibilità. Obiettivo: arrivare a destinazione o meglio al destinatario. Editor e specialista della comunicazione scritta, celebre il suo blog “Il Mestiere di scrivere”, l’autrice fornisce le indicazioni importanti su cosa scrivere ma anche cosa non scrivere in una email. Dall’oggetto (l’essenza della notizia) fino ai saluti, tutti i consigli per scrivere email sintetiche ma attente, con il giusto tono di voce a seconda della situazione e del destinatario. “Ti scrivo per dirti...” e non “Ti inoltro la presente...”. “La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente” e non il pomposo “Ringraziando per l’attenzione si inviano cordiali saluti”. Attenzione agli allegati, ai destinatari in Cc! Ma anche: quando è opportuno inviare una email oppure fare una telefonata? (Red)
“GUIDA AL GOTICO” DI FABIO CAMILLETTI
Fra il 24 dicembre del 1764, quando appare a Londra la prima edizione de “Il castello di Otranto” di Horace Walpole, e il novembre 1831, quando l’editore Bentley manda in stampa l’ultima edizione del Frankenstein di Mary Shelley, si consuma la grande stagione del gotico ‘classico’. Sono poco meno di settant’anni, ma tanto è bastato per cambiare, e per sempre, la letteratura d’immaginazione: il gotico è la fucina in cui vengono forgiati molti degli incubi che ancora oggi ci perseguitano, dalle pagine dei libri agli schermi dei cinema. Contemporaneo della prima rivoluzione industriale, destinato a conoscere il massimo del fulgore negli anni del Terrore giacobino e delle guerre napoleoniche, il gotico è un fenomeno che travalica i confini nazionali, scombinando generi e gerarchie, sovvertendo ogni norma del buon gusto. Nel cuore di un’Europa che vede cadere troni e teste coronate, gli eccessi sgangherati della letteratura gotica intercettano le ansie di un mondo in continuo mutamento, nutrendo un’epoca di disincanto con dosi massicce di meraviglia e terrore. Tra illusionisti e fantasmagorie, mummie egizie e ritornanti di Serbia, sette segrete ed esperimenti di magnetismo, “Guida al Gotico” di Fabio Camilletti (Odoya) – in uscita a gennaio - apre uno squarcio sul lato oscuro della modernità, sbirciando nel cono d’ombra che la luce rischiarante della Ragione finisce, inevitabilmente, per proiettare. Camilletti è professore associato di Letteratura italiana all’università di Warwick, in Inghilterra. Specialista di letteratura gotica e romantica, si è formato fra Pisa, Oxford, Parigi e Birmingham, e dal 2008 al 2010 è stato fellow in Letterature comparate, Storia dell’arte e Psicoanalisi all’Institute for Cultural Inquiry di Berlino. (Red)
LONG TV. LE SERIE TELEVISIVE VISTE DA VICINO
È disponibile in libreria “Long TV. Le serie televisive viste da vicino” di Daniela Cardini. Un volume che spiega la nascita, lo sviluppo e il successo della forma di racconto più amata e discussa degli ultimi anni: le serie TV. Cosa sono le serie TV? Come siamo arrivati ad essere addirittura dipendenti da Game of Thrones, Gomorra, Stranger Things e le altre? Perché oggi tutti - studiosi, stampa, appassionati - ne parlano, se solo fino a pochi anni fa erano considerate intrattenimento leggero di scarsa qualità? Le serie tv sono paragonabili ai film? Cosa sono il binge-watching e il suo opposto, il tantric-watching? Perché le serie TV sono spesso dominate dagli “antieroi”, personaggi complessi che sfuggono alle categorie tradizionali dei “buoni e cattivi”? A queste e ad altre domande risponde Daniela Cardini, docente universitaria alla IULM e tra le prime studiose italiane della serialità televisiva. Il volume (Unicopli, 134 pagine, 12 euro) affronta il fenomeno partendo dalle radici storiche della serialità per ricostruire la relazione della serie TV con la letteratura e con il cinema, arrivando a descriverne le dinamiche produttive e i cambiamenti di stile e di formato introdotti nell’ultimo decennio prima da HBO, e più recentemente dai servizi di streaming come Netflix. L’ultimo capitolo racconta le caratteristiche principali di alcune serie chiave: da Game of Thrones (la serie-kolossal) a The Young Pope (il film seriale), da Gomorra (la via italiana) a Downton Abbey e The Crown (il period drama britannico) a Narcos (la figura dell’antieroe), per chiudere con “la madre di tutte le serie”, Twin Peaks.
“Long TV. Le serie televisive viste da vicino” racconta in maniera documentata e semplice un fenomeno la cui parola chiave è “complessità”: un racconto denso e affascinante, di cui il libro ripercorre le coordinate fondamentali. Daniela Cardini è docente di Teorie e Tecniche del linguaggio televisivo e di Format e Serie TV presso l’Università IULM di Milano. E’ stata una delle prime studiose italiane ad occuparsi del tema, pubblicando La lunga serialità televisiva. Origini e modelli (Carocci, 2004) e Le serie sono serie (Arcipelago 2010), oltre ad articoli su riviste scientifiche italiane ed internazionali. Dal 2015 tiene una rubrica sulle serie TV sul mensile “Vita”.
ROSA LA LUCHADORA. L'ADORATA NONNA DI PAPA FRANCESCO
24 marzo 2013. Domenica delle Palme. Nella solennità della sua prima omelia, papa Francesco non pronuncia parole tratte da un raffinato discorso teologico, né citazioni di un dottore della Chiesa. Con tutta la commozione del momento afferma: “Ho ricevuto il primo annuncio cristiano da una donna: mia nonna! È bellissimo questo: il primo annuncio in casa, con la famiglia!”. La figura di nonna Rosa è stata quella che più di tutte ha avuto influenza nella vita di papa Bergoglio. Una donna fortissima, che ha attraversato infinite avversità, sempre sostenuta da una fede incrollabile e dalla convinzione che “fare del bene è il miglior modo per sentirsi davvero bene”. In “Rosa la Luchadora. L'adorata nonna di papa Francesco. Una vita da romanzo” di Marilù Simoneschi (Imprimatur) la verità storica, accuratamente cercata, si mischia al filo di un racconto che riannoda tante vite, tante speranze, tante illusioni. Tutti quei sogni, inseguiti con il rischio dell’estremo pericolo da uomini e donne che, in ogni tempo, non si sono rassegnati, aspirando con un’eterna partenza a un futuro migliore. Marilù Simoneschi vive e lavora a Roma. Giornalista, ha collaborato con i più diffusi settimanali e, in veste di inviata televisiva, con diversi programmi Rai. Con Lino Zani ha pubblicato nel 2011 un’opera sulla vita di Giovanni Paolo II, “Era santo, era uomo. Il volto privato di papa Wojtyla”, divenuto un best seller tradotto in molte lingue. Dal libro è stato tratto il film evento “Non avere paura” – trasmesso da Rai Uno la sera della canonizzazione di Karol Wojtyla – che ha trionfato negli ascolti ed è stato trasmesso da molte televisioni nel mondo.
FUMETTI, IL NUMERO 50 DI THE WALKING DEAD
“The Walking Dead” è senza dubbio uno dei fenomeni narrativi più importanti dell’ultimo decennio. Il fumetto, la serie tv, i videogame, i giochi in scatola e decine di altri adattamenti hanno sancito la grandezza dell’opera creata da Robert Kirkman. Ogni nuova avventura, però, comporta dei rischi, specie in un mercato come quello del fumetto, in cui ogni settimana escono decine di titoli nuovi. Per questo, il fatto che l’edizione bimestrale – e prima mensile – di The Walking Dead abbia raggiunto i cinquanta numeri è uno straordinario risultato. Un risultato che saldaPress ha potuto festeggiare con Robert Kirkman in persona, durante la scorsa edizione di Lucca Comics & Games, come testimoniato dalle immagini raccolte nei redazionali di Mandati al Macello (pagg. 56, euro 2.50), l’albo di The Walking Dead appena uscito e disponibile in edicola e in fumetteria. Cinquanta numeri sono un traguardo simbolico molto importante, che verrà tagliato a breve anche da Invincible, la serie supereroistica dello stesso Kirkman, entrata definitivamente nel cuore dei lettori italiani. Mandati al Macello segna a sua volta una tappa decisiva nel plot della serie. La fuga di Negan potrebbe avere effetti devastanti per il gruppo di Rick e per tutte le comunità di sopravvissuti. È necessario seguire le sue tracce e andarlo a recuperare. Bisogna impedire che possa raggiungere i Sussurratori, allearsi con loro e tornare alla carica. Sul destino di Alexandria si è addensata una nuova e oscura nube. E per i sopravvissuti sono in arrivo giorni difficili. Appuntamento in edicola, in fumetteria e nello shop del sito saldapress.com col numero 50 di The Walking Dead.
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