Roma, 11 mag - Sono Pirelli, Ferrero, Barilla, Parmalat, Cremonini e Indesit Company le aziende italiane presenti nella classifica dei 250 principali produttori di beni di consumo nel mondo. Il dato è riportato nell’edizione 2009 dello studio “Global Powers of Consumer Products” di Deloitte, basato sull’analisi dei dati disponibili al 30 giugno dell’anno precedente: in particolare, Pirelli & C. è la prima azienda italiana ad apparire in questa graduatoria dominata dalle società di elettronica, passando all’86esimo posto dalla piazza numero 108, occupata l’anno precedente. Segue il Gruppo Ferrero che avanza di sei posizioni (dalla numero 106 alla numero 100), mentre il Gruppo Barilla ne guadagna ben 68 (dalla 191esima alla 123esima). Il Gruppo Parmalat e Cremonini registrano le minori variazioni, avanzando rispettivamente di una (129) e due posizioni (207). La new entry Indesit Company si attesta al 144esimo posto, mentre esce dalla classifica 2009 Valentino, che nell’edizione predente occupava la 238esima posizione. Pirelli è in evidenza anche nella graduatoria, sempre stilata nell’ambito dello studio di Deloitte, delle 50 aziende produttrici a più rapida crescita, dove si posiziona al 14esimo posto. “L’andamento complessivamente positivo dei gruppi italiani - commenta Dario Righetti, partner di Deloitte e responsabile per l’Industry Consumer Business in Italia - dovrebbe essere di incoraggiamento per le aziende del nostro paese che troppo spesso sono convinte di partire svantaggiate rispetto ai competitor internazionali. Anche se da un lato scontiamo un deficit dimensionale rispetto a paesi di dimensioni decisamente più grandi come gli Stati Uniti o low cost come i paesi asiatici, dall’altro possiamo contare su competenze e risorse assolutamente in grado di affrontare le sfide che provengono dai mercati internazionali, si pensi ad esempio alla recentissima nomination da parte del Reputation Institute di Ferrero quale azienda più affidabile al mondo”. (Cam)
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