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MORTO MIKE BONGIORNO, IL PADRE DELLA TV ITALIANA

MORTO MIKE BONGIORNO, IL PADRE DELLA TV ITALIANA

Roma, 8 set - È morto a Montecarlo, a causa di un infarto, Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, alias Mike Bongiorno: il volto più noto della televisione italiana. Nato a New York il 26 maggio del 1924 da madre torinese e padre italoamericano, Mike Bongiorno viene in Italia ancora bambino. A Torino frequenta il liceo classico, ma durante la seconda guerra mondiale lascia gli studi e si unisce alle formazioni partigiane come staffetta per le comunicazioni con gli alleati, grazie anche alla sua buona conoscenza della lingua inglese. Catturato dalla Gestapo e messo al muro per essere fucilato, si salva perché, perquisendolo, gli agenti tedeschi trovano i documenti americani. Viene allora trasferito al carcere di San Vittore dove resta per sette mesi, infine viene portato prima nel campo di concentramento di Bolzano poi in quello di Mauthausen. Si salva grazie a uno scambio di prigionieri fra Germania e Stati Uniti. Nel 1953 torna definitivamente in Italia, dove inizia la sua gloriosa avventura nella nascente tv italiana, presentando la prima trasmissione andata in onda: ‘Arrivi e partenze’. Ma nella sua vita non c’è stata solo la televisione: nel 1955/56 presenta alla radio il programma a quiz ‘Il motivo in maschera’. Sulla stessa falsariga, tra il 1967 e il 1970, conduce la trasmissione radiofonica preserale ‘Ferma la musica!’. Nel 1955 Bongiorno si dà anche alla recitazione nel film ‘Il prezzo della gloria’ e in alcuni fotoromanzi, e subito dopo lancia il primo quiz della televisione italiana, ‘Lascia o raddoppia?’ (versione italiana del quiz americano The 64.000 $ Question), entrando definitivamente nella storia della cultura e dello spettacolo del nostro Paese. Nel 1960 intraprende la conduzione del programma di successo ‘Campanile sera’, prosegue la sua carriera nel 1963 con la seguitissima trasmissione ‘La fiera dei sogni’ e nel 1966 con ‘Giochi in famiglia’. Dal 1963 conduce ben undici edizioni del Festival di Sanremo, l’ultima nel 1997 con Valeria Marini e Piero Chiambretti. Altri quiz celeberrimi dell’epoca Rai sono ‘Rischiatutto’, del 1970 e ‘Scommettiamo?’, del 1976. Volto noto del servizio pubblico, Mike Bongiorno, all’inizio degli anni ‘80 accetta una nuova sfida per la sua carriera: l’avvento della tv commerciale. Già nel 1976 conduce su ‘Telemilano’, antenata di Canale 5, ‘Milaninter clud’ e poi ‘I sogni nel cassetto’. L’ultima trasmissione in Rai fu Flash (1980/1982), dopodiché passò definitivamente al nuovo gruppo di Silvio Berlusconi per condurre trasmissioni che hanno gran successo: i telequiz ‘Bis’ (1981) ‘Superflash’ (1982), ‘Pentathlon’ (1985), ‘Telemike’ (1987), ‘Tutti x uno’ (1992). Dal 1989 al 2003 ha condotto ‘La ruota della fortuna’. Nel 1993-1994 conduce ‘Festival italiano’ su Canale 5. Dal 1990 ha condotto ‘Bravo Bravissimo’ e dal 1994 ‘Viva Napoli’. Nell’estate del 1999 e del 2000 ha condotto ‘Momenti di gloria’, trasmissione in cui cantanti non professionisti potevano incarnare il proprio artista preferito. Nel 2000 ha condotto su Canale 5, ‘Qua la zampa’, trasmissione dedicata a cani, gatti e altri animali domestici. Nell’estate del 2001 ha condotto ‘Paperissima Sprint’. Nelle ultime stagioni televisive Bongiorno si è dedicato alla conduzione di due quiz su Retequattro: ‘Genius’, un format televisivo dedicato ai ragazzi, e ‘Il migliore’. È stato poi testimonial di alcune fortunate campagne pubblicitarie tra cui ‘Wind Infostrada’ insieme a Fiorello. Ha conseguito il titolo di dottore presso l’università Iulm di Milano nell’agosto del 2007. Nel settembre dello stesso anno è tornato in Rai per la conduzione della 68° edizione di Miss Italia su Rai Uno insieme a Loretta Goggi. Il 20 marzo 2009, tramite un comunicato ha reso noto che Mediaset non gli aveva rinnovato il contratto a fine 2008, scelta che lo ha segnato non tanto dal punto di vista professionale, quanto da quello umano. Tra le opportunità offerte a Mike nel dopo-Mediaset c’è stata una partecipazione al ‘Fiorello Show’ su Sky e la conduzione sul canale 109 Sky Uno di 12 puntate di un quiz ispirato al famoso 'Rischiatutto’.

(© 9Colonne - citare la fonte)