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Videogiochi, i perché
del successo di Fortnite

Si tratta di un successo esteso e trasversale. A differenza di Pokémon Go, il gioco a realtà aumentata in cui si andava in giro per strada a catturare i Pokémon, che, dopo circa un anno dal 2016, era già passato di moda, Fortnite, invece, no: resiste in tutto il mondo. Tanto che la rivista Forbes ha elencato i motivi per cui il videogioco sia ancora così popolare. Primo aspetto fondamentale è gratis, quindi si può scaricare l'applicazione sia sullo smartphone che sulla playstation a costo zero, come anche giocare ed accedere a tutte le modalità. I guadagni della Epic Games, la società che ha sviluppato Fortnite, si concentrano sulle "microstazioni", gli acquisti che è possibile fare all'interno del gioco. Attraverso soldi veri si ottiene una moneta virtuale con la quale si comprano estensioni e personalizzazioni per il proprio personaggio, tutte di natura estetiche. Un modello di business che ha fruttato alla Epic Games quasi 3 miliardi di dollari nell'anno appena trascorso e che, secondo Forbes, è apprezzato dai giocatori, come anche dagli esperti del settore, perché la base di Fortnite rimane gratuita. Non servono, infatti, acquisti per sbloccare nuovi livelli di gioco. Inoltre, ogni settimana per mantenere vivo l'interesse dei giocatori Fortnite diffonde elementi nuovi che modificano il paesaggio e aggiungono nuove funzionalità. Seppur la mappa di gioco è una sola, gli sviluppatori hanno pensato ad una costante evoluzione, introducendo ad esempio nuove armi, che sono sempre gratuite. L'impostazione di base di Fortinite riprende giochi simili come "Player Unknown's Battlegrounds", ma con una grafica più accattivante, vicina ai cartoni animati, aspetto che ne ha decretato il trionfo. Secondo Forbes uno dei motivi del successo è dovuto anche alla comunicazione con la comunità dei giocatori, in quanto la Epic Games è molto attenta ai riscontri degli utenti. Tanto che in un solo giorno ha eliminato, ad esempio, l'arma "Infinity Blade", perché non aveva avuto successo tra il pubblico.

UN FENOMENO CULTURALE - Nonostante Fortnite sia un videogioco, grazie alla possibilità dei giocatori di incontrarsi online diventa anche un social network, e si può parlare, inoltre, di fenomeno culturale. Tanto che i balletti in caso di vittoria della battaglia nel videogioco vengono riproposte anche dai calciatori famosi nella vita reale come esultanza per aver segnato un gol. L'attore Alfonso Ribeiro, noto per il personaggio Carlton della serie tv "Willy, il principe di Bel Air" ad esempio, ha fatto causa a Fortnite sostenendo di aver copiato i movimenti di un ballo che l'aveva reso celebre negli anni 90, "la Carlton dance". Ma non è l'unico famoso a far causa all'Epic Games: il primo, in ordine di tempo, è stato il rapper 2 Milly. La società di Fortnite ha annunciato, inoltre, l'arrivo, probabilmente tra domani o dopodomani, di un aggiornamento progettato per la meccanica del wall building. Verrà, infatti, introdotta un'importante modifica al sistema di costruzione del muro grazie alla generazione automatica di una piattaforma di supporto durante la creazione di una parete su superfici impervie o su specchi di acqua poco profondi. Costruire un muro su un terreno scosceso o vicino ad un corso d'acqua ha i suoi aspetti negativi, spesso rimangono scoperte parti del corpo che possono essere centrate dagli avversari. La patch 7.20 risolve questo problema della battle royale, come anticipato dall'Epic Games agli utenti: "Avete mai provato a costruire un muro e si costruisce parzialmente sotto o viene ostruito dal terreno? Nell'update 7.20 introdurremo un cambiamento che dovrebbe aiutare nel piazzamento in queste circostanze!". (pep – 14 gen)

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