Londra - L’Uomo di Neanderthal non scomparve a causa dei cambiamenti climatici, almeno non i numerosi gruppi che fino a circa 42.000 anni fa sono vissuti nell’area mediterranea occidentale. È la conclusione tracciata da un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna, che è riuscito ad ottenere una dettagliata ricostruzione paleoclimatica dell’ultima era glaciale analizzando una serie di stalagmiti prelevate da alcune grotte pugliesi. Lo studio – pubblicato su Nature Ecology & Evolution – si è concentrato sull’altipiano carsico delle Murge, in Puglia, dove neandertaliani e Homo sapiens hanno convissuto per almeno tremila anni, da circa 45.000 a 42.000 anni fa. Un periodo durante il quale i dati estratti dalle stalagmiti non mostrano cambiamenti climatici significativi.(9colonne)
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