Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Tutte le fake news
dei Neoborbonici

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Tutte le fake news <br> dei Neoborbonici

IN UN LIBRO LE “BUGIE” DEI NEOBORBONICI

 

Prima dell’Unità il Sud era ricco e istruito. L’industria del regno di Napoli era la prima in Italia. Garibaldi era uno schiavista, Pisacane un disertore e Mazzini un terrorista. Il Risorgimento comportò il genocidio del popolo meridionale. Tutte le bugie dei neoborbonici smascherate alla prova dei fatti nel saggio “Il fantastico regno delle Due Sicilie. Breve catalogo delle imposture neoborboniche” di Pino Ippolito Armino Il regno delle Due Sicilie era una specie di paradiso in terra: ben amministrato da un governo illuminato come quello napoletano, aveva raggiunto risultati straordinari che lo ponevano all’avanguardia in Europa. Ma proprio questo benessere aveva acceso la cupidigia del Nord che con la forza delle armi se n’è impadronito, distruggendone l’industria, occupando militarmente i territori e sterminando i ‘briganti’, in realtà eroici resistenti all’oppressione. Questo è il racconto del Risorgimento che emerge nella pubblicistica e nella propaganda neoborbonica: una straordinaria collezione di falsi che trovano però sempre maggiore credito nell’opinione pubblica, soprattutto in quella meridionale. Vere e proprie fake news che hanno un’eccezionale capacità di presa perché forniscono una spiegazione semplice a problemi complessi. Mentre una crescente e inafferrabile distanza separa sempre più il Mezzogiorno dal resto d’Italia, si preferisce ‘inventare’ un nemico esterno, cattivo quanto basta, per addebitargli tutto ciò che siamo e non vorremmo essere. Pino Ippolito Armino, ingegnere e giornalista, vive tra il Piemonte e la Calabria, dove è nato. Dirige la rivista “Sud Contemporaneo” ed è membro del comitato direttivo dell’Istituto “Ugo Arcuri” per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. Tra le sue pubblicazioni: Azionismo e sindacato. Vita di Antonio Armino (Rubbettino 2012); Brigantaggio politico nelle Due Sicilie(Città del Sole 2015); Quando il Sud divenne arretrato(Guida 2018); Cinque ragioni per stare alla larga da Pino Aprile (Pellegrini 2019); Storia della Calabria partigiana (Pellegrini 2020); Ritorno al futuro. Manifesto per l’unità d’Italia (con Tonino Perna, Castelvecchi 2020).

 

 

 

 

 

 

 

SARA MELOTTI RACCONTA STORIE DALL’IRAQ

 

È online da oggi “Children of the camps. Storie dall’Iraq” il video reportage realizzato da Sara Melotti, autrice del libro “La felicità è una scelta in uscita il 25 maggio per Piemme, nel Kurdistan iracheno, per Terre des Hommes. Il video è disponibile sul sito dedicato childrenofthecamps.org e a questo link è possibile visualizzare il trailer: https://youtu.be/CxmiF-tBkj0 Attraverso il suo obiettivo e con un punto di vista del tutto personale, Sara Melotti ci racconta le ferite visibili e quelle invisibili che guerra, violenza e distruzione hanno lasciato nei bambini e nei ragazzi che Terre des Hommes assiste nei campi per sfollati e rifugiati nel Kurdistan iracheno; testimonianze di piccole grandi vite che crescono nonostante la fuga da casa, la perdita dei propri cari, le ferite delle bombe e la mancanza di prospettive, nella difficile ricerca di una nuova normalità. Terre des Hommes è presente in Iraq dal 2003 per aiutare le vittime dei conflitti e delle crisi che si sono susseguite nel Paese e dal 2011 assiste i rifugiati siriani, scappati dall'orrore di una guerra che, a dieci anni dal suo inizio, non vede ancora la fine. Nel solo 2020 l’organizzazione ha raggiunto più di 250.000 persone, sfollati e rifugiati, con i suoi interventi. Oggi, nei campi del Governatorato di Erbil, visitati da Sara Melotti, Terre des Hommes offre assistenza medica di qualità al fine di migliorare il generale benessere delle persone più fragili, in particolare vengono garantiti: sostegno psicosociale, cure materno infantili, fisioterapia per bambini e bambine con disabilità o mutilati a causa di incidenti e della guerra, ma anche protezione e percorsi di educazione informale per assicurare a bambini e ragazzi una continuità educativa e delle opportunità per il futuro. "Ora che ho visto i suoi segni con i miei occhi lo penso ancora più intensamente di prima: la guerra è la più grande vergogna dell'umanità. La guerra distrugge vite, devasta popoli, separa famiglie. La guerra non deve più esistere" racconta l’autrice.  “Siamo grati a Sara Melotti perché con il suo bellissimo racconto ha saputo descrivere la vita, le sofferenze e le deboli speranze dei troppi bambini e ragazzi che hanno dovuto rinunciare all’infanzia e all’adolescenza a causa della devastazione della guerra - afferma Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia  - Le immagini raccolte da Sara documentano nel modo più diretto e immediato possibile l’impegno che Terre des Hommes porta avanti da oltre10 anni in Iraq, così come in tutti i paesi della regione mediorientale colpiti dalla crisi siriana, per garantire a bambini e ragazzi e alle loro famiglie protezione cure e diritti e ci restituiscono quell’umanità che i numeri terribili di questa crisi ormai non riescono più a trasmetterci”.

 

 

L’AUTRICE. Sara Melotti è un’artista nata e cresciuta in Italia ma made in Usa. Classe 1988, si trasferisce a Los Angeles a 20 anni e trasforma la sua passione per la fotografia in un lavoro a tempo pieno, suscitando l'interesse della stampa fotografica e di Canon.

Dopo aver lavorato come fotografa di moda per 3 anni a NYC, inizia a sentirsi combattuta nel momento in cui realizza che il tipo di immagini che produce contribuiscono a creare standard di bellezza irreali che danneggiano mentalmente innumerevoli donne. Decide di non voler più far parte di quel mondo killer di autostima, e di mettere le sue skills a disposizione per far qualcosa per risolvere il problema che lei stessa aveva contribuito a creare.

Nell'ottobre del 2015 inizia a viaggiare per il mondo in solitaria e crea “Quest for Beauty”, il suo progetto personale dove ritrae e intervista donne di tutto il mondo, dedicato alla ricerca del significato della bellezza. La nascita di questo progetto e tutto il percorso fatto fin qui sono raccontati nel libro “La felicità è una scelta”, con postfazione di Emma Bonino, in uscita il 25 maggio per Piemme. Sara ha inoltre un blog molto seguito e ha scritto diversi articoli di denuncia che rivelano il lato oscuro di Instagram e le frodi di utenti che falsificano la propria popolarità, guadagnandosi le headlines di alcune delle testate più grandi come il New York Times, Daily Mail, Huffington Post, Vanity Fair e molti altri. Oggi Sara ha base in Italia e continua a girare il mondo raccontando storie di luoghi, culture, tradizioni, e soprattutto di persone.

 

L’ASSOCIAZIONE. Terre des Hommes dal 1960 è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente Terre des Hommes è presente in 67 paesi con 816 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con EU DG ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU, USAID e il Ministero degli Esteri italiano - Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale (AICS). Per informazioni: www.terredeshommes.it.

 

 

 

“PANNI SPORCHI”, IL NUOVO NOIR DI FABRIZIO BORGIO

 

È disponibile in libreria e negli store online “Panni sporchi” (Fratelli Frilli Editori), il nuovo romanzo di Fabrizio Borgio che vede protagonista l’investigatore privato Giorgio Martinengo.

Il noir è ambientato tra le Langhe e Monferrato. Come tutte le storie di Fabrizio Borgio il libro nasce per sedimentazione: “Raramente affronto una sola tematica nei miei libri, penso che mostrare sfaccettature fra le più disparate all'interno della stessa vicenda renda la trama più interessante e articolata. Parto da un'idea e poi, rileggendo appunti sparsi mi ritrovo a incastrare concetti diversi costruendo le trame  - spiega l'autore - In particolare in questo libro mi interessava introdurre alcune considerazioni sul concetto di famiglia, sulla differenza tra la famiglia come sentimento rispetto alla famiglia come istituzione. Il resto sono quasi conseguenze”. In “Panni Sporchi per Martinengo” viene affrontato anche il tema del caporalato, un fenomeno ancora molto diffuso non solo nel sud Italia. In merito allo sfruttamento dell’uomo, lo scrittore astigiano commenta: “Perché è una realtà presente e diffusa anche nel profondo nord, perché è un'orrenda pratica che non si è mai estinta e che a dispetto dell'essere nel ventunesimo secolo, condizioni che inconsciamente credevamo appannaggio del passato sono vive e fiorenti. Il caporalato è una barbara metafora e in troppi aspetti ricorda e riflette il mondo del lavoro, oggi”.

 

 

L'AUTORE. Fabrizio Borgio nasce ad Asti il 18 giugno 1968. Appassionato di cinema e letteratura, affina le sue passioni nell’adolescenza iniziando a scrivere racconti. Trascorre diversi anni nell’Esercito. Lasciata l’uniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stages di sceneggiatura con personalità del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi d’Amico. Collabora proprio come sceneggiatore e soggettista assieme al regista astigiano Giuseppe Varlotta. La fantascienza, l’horror, il mistero, il fantastico “tout court”, gialli e noir sono i generi che maggiormente lo coinvolgono e interessano ma non si pone paletti di sorta nella sua scrittura. Esordisce partecipando con un racconto breve al concorso letterario “Il nocciolino” di Chivasso e ricevendo il premio della giuria. Ha pubblicato Arcane le Colline nel 2006 e La Voce di Pietra nel 2007. Per Fratelli Frilli Editori pubblica nel 2011 Masche (terzo classificato al festival Lomellina In Giallo) e nel 2012 La morte mormora. Nel 2014 esce Vino rosso sangue, il primo noir che vede protagonista l’investigatore privato Giorgio Martinengo cui seguono Asti ceneri sepolte, Morte ad Asti (Menzione d’onore al festival Giallo Garda 2018) e La Ballata del Re di Pietra (2019). Suoi racconti sono ospitati nelle antologie Una Finestra sul noir e 44 gatti in noir. Sempre nel 2018 ha firmato la sceneggiatura con il documentarista Antonio De Lucia del cortometraggio “Io resto ai surì” in fase di distribuzione. L’ultima pubblicazione è Panni Sporchi, quarta indagine di Giorgio Martinengo.

 

 

“DIAMONDS”, IL LIBRO FOTOGRAFICO DI STEVE PANARITI

 

Ogni città ha una propria “Barriera”. Steve Panariti con “Diamonds” parte da Torino, da Barriera di Milano, il quartiere dove è nato e cresciuto, per andare ad esplorare aree simili di diverse città e raccontare lo spirito delle periferie attraverso i volti di chi abita ai confini. Gli scatti sono stati realizzati in sei anni in giro per il mondo, in luoghi caotici e multietnici, durante i viaggi di lavoro di Steve, fotografo di moda al seguito di grandi brand. Parallelamente alle foto alle super top e modelle, Panariti ha iniziato fin dal 2000 a documentare la vita reale “dietro le quinte”, fotografando ciò che accade dietro al set e poi per strada, attraverso un percorso fatto di persone vere con vite difficili e storie interessanti. “Molti mi raccontano la loro storia – spiega Steve Panariti – qualcuno mi vuole picchiare”. Una selezione di questi scatti è stata raccolta nel primo libro fotografico “Diamonds”, edito da 89Books, con i testi del gallerista torinese Guido Costa.

 

 

 

TRECCANI JUNIOR PER CONOSCERE DIVERTENDOSI

 

Il sapere organizzato e certificato di Treccani si dedica ai più piccoli, che muovono i loro primi passi nel mondo della conoscenza. Accompagnati dal potere delle parole in un percorso che si rinnova continuamente grazie alla varietà degli argomenti trattati (chi sono io, come impariamo a parlare, le regole della strada, il valore del gioco, cosa vuol dire essere vivi, i luoghi del mondo…), con la Treccani Junior i bambini hanno la possibilità di avventurarsi, in compagnia di una guida sicura, in un interessante ed intrigante viaggio tra parole e immagini alla scoperta di ciò che li circonda e soprattutto della contemporaneità. Molto più che un’enciclopedia: uno strumento adeguato per orientarsi correttamente - ma semplicemente - nella lettura e nell’apprendimento, da sistemare in bella vista nella libreria di ogni cameretta e consultare in ogni momento, anche mentre si gioca. Per imparare divertendosi, insieme ai propri genitori o agli amici. 4 volumi, oltre 760 disegni e 300 immagini accattivanti per guidare le bambine e i bambini dai 5 ai 9 anni alla scoperta del mondo e di se stessi, risvegliando pagina dopo pagina la loro curiosità: la Treccani Junior, ovvero l’enciclopedia a misura di bambino creata dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, è un accurato e appassionante alternarsi di approfondimenti tematici e iconografici, brevi definizioni di vocabolario e sintetiche biografie, animato e colorato da foto e illustrazioni con funzione didattica ed esemplificativa al tempo stesso. Osservare, scoprire, imparare, conoscere: i titoli dei quattro volumi che compongono la Treccani Junior sono anche le tappe di un itinerario attraverso cui bambini e bambine possono comprendere, sin da piccoli, il valore e il significato di concetti e valori complessi che vengono semplificati da un linguaggio adatto alla loro giovanissima età e dalla ricca presenza di immagini e illustrazioni, grazie alle quali possono dare corpo e sostanza al ‘racconto’ che prende forma pagina dopo pagina. Nel loro susseguirsi coerente e lineare, gli approfondimenti, le definizioni di vocabolario e le brevi biografie, sempre animate da foto e immagini, divengono infatti la sostanza di una narrazione che ricorda quella dei libri di fiabe, da leggere prima di andare a dormire. Concepita per donare ai più piccoli la consapevolezza e la sicurezza necessarie per affrontare il futuro con serenità, la Treccani Junior è uno strumento educativo, ma anche di intrattenimento. Capace di tenere alta l’attenzione di bambini e bambine e di nutrirne l’insaziabile curiosità, è un supporto ideale per accompagnare la crescita e lo sviluppo infantile ed emotivo dei più piccoli, dove la scoperta del mondo parte, prima di tutto, dalla graduale conoscenza di sé.

 

 

I DIECI COMANDAMENTI DEL CEO DEL FUTURO

 

A partire da sabato 22 maggio sarà in edicola il nuovo libro edito dal Sole 24 Ore “[Primo] non comandare. I dieci comandamenti del CEO del futuro”, a cura di Pierangelo Soldavini, Frank Pagano e Natalia Borri. Il volume presenta una novità assoluta in ambito editoriale: è infatti il primo libro al mondo realizzato su struttura dati a blockchain, ovvero la prima discussione sulla leadership 'decentralizzata' e condivisa con i lettori attraverso l’uso di NFT, ovvero un non fungible token. Qui sotto il comunicato stampa con le spiegazioni per capire meglio il progetto. In allegato la copertina del libro. Un com­pendio di consigli e spunti per i leader, trasformandoli in dieci comandamenti, che non hanno l'ambizione di rappresentare risposte e regole cui attenersi, ma spunti e direttrici di riferimento per sviluppare una leadership tecnologica, sostenibile, comunicativa e aperta. Questi sono – secondo gli autori – gli ingredienti “segreti” che le generazioni future devono nutrire fino in fondo, per stare ‘al passo coi tempi’.

 

 

(© 9Colonne - citare la fonte)