Dopo aver polemizzato per le violazioni della privacy con Facebook, Apple si accinge a scannerizzare i telefonini di tutti gli americani, a caccia di materiale pedopornografico. Siamo di fronte a una poderosa perquisizione di massa di tutti i telefonini di un intero paese. Possibile che tutti quegli spiriti liberi che non sopportano l’intrusione delle autorità sanitarie nelle app anti Covid non alzino nemmeno un sopracciglio? Eppure siamo di fronte alla più grande operazione di controllo e violazione della privacy mai registrata. Un precedente che apre porte che non si chiuderanno mai più. Il telefonino diventa ufficialmente il passepartout che consente a un monopolio privato di accedere a ogni nostra forma di comunicazione e relazione. Cambridge Analytica, che aveva raccolto i dati personali di 87 milioni di account Facebook senza il loro consenso e li aveva usati per scopi di propaganda politica, in confronto era un torneo di burraco.
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