Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

TURISMO DELLE RADICI

Castelmezzano: un incanto tra le Dolomiti Lucane

Castelmezzano: un incanto tra le Dolomiti Lucane

Castrum Medianum, cioè “castello di mezzo”, si chiamava così la fortezza normanna posizionata a metà strada tra i castelli di Pietrapertosa e di Brindisi Montagna. Con il passare del tempo ha preso il nome di Castelmezzano, piccolo borgo in provincia di Potenza (in Basilicata) che appare da lontano come un presepe arroccato e protetto dalle Dolomiti Lucane. Sarà per l’aria fiabesca che si respira quando tramonta il sole e si creano particolari condizioni di luce e di ombre che si riflettono sulle Dolomiti e assumono forme di “becco della civetta”, di “bocca di leone”, di “incudine” e di “aquila reale”. Oppure, sarà per il paesaggio che regala quando le vette si tingono di bianco e il cielo si fa così luminoso che sembra giorno anche di notte ma, questo borgo della Basilicata, rappresenta uno dei luoghi più belli da vedere in Italia. L’armonioso equilibrio che c’è tra la natura e la città gioca un ruolo fondamentale e ne determina il suo carattere: la sua struttura urbana è tipicamente medievale, le case con i tetti a lastre di pietra sono strettamente unite in una conca rocciosa, come un diamante incastonato in un anello, le numerose scale ripide che si aprono tra i vicoli e che invitano a salire alle vette sovrastanti e godere dei meravigliosi panorami delle Dolomiti Lucane. Un borgo da assaporare e visitare in lungo e largo. Partendo da Piazza Caiazzo, parte vitale della cittadina, con la sua centrale chiesa di Santa Maria dell’Olmo e la sua maestosa facciata in stile romanico, passando per la strada principale del paese raggiungendo i ruderi del castello, probabilmente di epoca normanna. Percorrendo i numerosi vicoli in cui è impossibile non notare gli emblematici palazzi per la storia del paese: il Palazzo Ducale appartenuto ai De Lerma e il Palazzo Coiro, situato alle spalle della chiesa madre e costruito nel XIX secolo. Un borgo di piccole dimensioni ma che brulica di vitalità. Infatti, oltre ad essere ricco di storia, molte sono le attività che si possono fare in questo comune lucano. Una sicuramente piena di adrenalina è “il volo dell’angelo”. In questo caso, le Dolomiti non si limitano a proteggere il centro abitato e a fargli da sfondo ma uniscono i due paesi di Pietrapertosa e Castelmezzano con un doppio cavo lungo 1550 metri, in cui è possibile volare da una vetta all’altra per 80 secondi a 450 metri di altezza dal suolo. Un sogno per molti, un incubo per qualcuno. Al di là di questa spericolata attrazione, il valore paesaggistico che regala Castelmezzano e le molte attività che si possono intraprendere, questo piccolo comune merita di essere scoperto in ogni angolo.
COME ARRIVARE: In treno: arrivare a Potenza con ferrovie dello Stato (via Foggia o via Taranto) oppure con treni delle Ferrovie Appulo Lucane, dunque proseguire in autobus o auto. In autobus: una volta a Potenza, proseguire con le autolinee Sita per arrivare a Castelmezzano oppure con le autolinee Renna per arrivare a Pietrapertosa. In aereo: gli aeroporti più vicini sono quelli di Napoli e Bari, una volta in aeroporto proseguire in treno o autobus.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: nel Castello di Lagopesole – Avigliano (in provincia di Potenza) si trova Il Museo dell’Emigrazione Lucana che propone un percorso multimediale e sensoriale sul tema dell’emigrazione per far immergere nella storia i visitatori, da non perdere i sassi di Matera, un vero gioiello italiano, Maratea, la Perla del Tirreno con le sue calette da sogno e la rigogliosa vegetazione mediterranea e Metaponto con le sue Tavole Palatine.
http://www.comune.castelmezzano.pz.it/
http://www.volodellangelo.com/ita/web/item.asp?nav=6

(© 9Colonne - citare la fonte)