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TURISMO DELLE RADICI

Un castello da favola in Emilia Romagna

Un castello da favola in Emilia Romagna

“Disperato, ho scritto al conte Mattei a Milano, che mi ha mandato un libro e delle gocce, che Dio lo benedica” Così racconta niente meno che il Diavolo, in un capitolo del romanzo “I Fratelli Karamazov” di Dostoevskij, riferendosi alla cura dei suoi reumatismi da parte di Cesare Mattei, uno dei medici omeopatici più famosi dell’Ottocento. La sua fama, più che per le sue innovazioni in ambito medico, era dovuta alla sua eccentricità: si diceva, infatti, che vivesse come un castellano medievale, con tanto di corte, buffone, servitori e ospiti illustri; allo stesso tempo, si preoccupava delle persone povere della zona, alle quali pare concedesse medicinali gratis e, e questo è assodato, aiutò a crescere facendo costruire infrastrutture quali la ferrovia. Tutto questo, il conte lo faceva dal castello che aveva costruito nel 1859 in località Savignano, attualmente parte del comune di Grizzana Morandi: La rocchetta Mattei. La visita alla rocchetta è un viaggio nel tempo e nello spazio. Il complesso è stato costruito commissionando diversi stili architettonici, che vanno dal medioevo, al moderno, al prevalente moresco. Si viene accolti proprio da una porta di stile moresco, scavata nella roccia e protetta da un Ippogrifo, per poi attraversare una loggia in stile orientale e un tratto di roccia scoperta fino a raggiungere il cortile dei leoni, riproduzione del cortile dell'Alhambra di Granada. Sempre in tema di riproduzioni andaluse è la cappella, la cui costruzione è ispirata alla grande moschea - cattedrale di Cordova; accanto a questa, si trova la sala dei novanta, costruita inizialmente per festeggiare i novant’anni del conte e trasformata in sala da ballo, in pieno stile liberty, mentre, uscendo dalla stessa, è possibile raggiungere i giardini pensili e godersi il panorama su tutti gli edifici sottostanti, coronando la visita di un edificio assolutamente unico in tutto il territorio italiano.
COME ARRIVARE: Partendo dalla stazione di Bologna Centrale, è possibile raggiungere Riola con il treno regionale e poi percorrere circa 1 km a piedi fino alla Rocca. In macchina, raggiungere la ss64, prendendo l’uscita dell’A1 Sasso Marconi Nord, percorrendola tutta fino all’uscita Riola. Dopo l’uscita, bisogna percorrere per circa 2km la strada statale Porretana e per uno la SP62.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Il territorio del comune di Grizzana Morandi offre anche altre interessanti visite, quali il borgo medievale la Scola, la casa – museo dell’artista Giorgio Morandi ed il Santuario e l’Oratorio di Santa Caterina.
https://www.rocchetta-mattei.it/

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