Roma, 20 dic - "Direi che c'è un'ampia condivisione nell'accordo che si è creato tra tutti i direttori di conservatorio, quindi c'è la consapevolezza che per accedere a questo corso ci voglia una solida competenza musicale e su questo l'obiettivo è pienamente condiviso. Su queste competenze musicali ovviamente si innestano le competenze aggiuntive che fanno leva sulla relazione, soprattutto su quelle complesse e composite che ci possono essere tra l'artista e il potenziale paziente o paziente, e la necessità che da questo scaturisca un nuovo vissuto con la malattia, una nuova volontà di gestire il proprio dolore e la propria sofferenza per farne davvero l'opportunità di una vita più felice". Così a 9Colonne, la senatrice Udc Paola Binetti parla della proposta di ordinamento didattico del diploma accademico di secondo livello in "Teorie e tecniche in musicoterapia", presentata oggi in Senato.
(PO / Sis)
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