Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

A Torino un musical
su San Francesco

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

A Torino un musical <br> su San Francesco

IL MUSICAL SU SAN FRANCESCO A GENNAIO A TORINO

Durante la preparazione di uno spettacolo teatrale, tutti indistintamente, Artisti, Autori e Maestranze, sognano un trionfo indimenticabile che li collochi, di diritto, nell’Olimpo riservato ai Grandi Successi. Di sicuro, però, nessuno oserebbe mai immaginare un’affermazione da Guinness dei Primati. Ma a volte i sogni, come nella migliore tradizione cinematografica statunitense, diventano realtà. E così, nel lontano 9 ottobre 1981, esattamente 40 anni fa, al Teatro Unione di Viterbo, debuttò una Commedia Musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia. Stiamo parlando proprio dell’italianissimo Forza Venite Gente. 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori… soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze, e a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla Rappresentazione, oltre 30,000 spettatori. Il cd delle musiche originali ha venduto, negli anni, centinaia di migliaia di copie in Italia e all’estero. Si, decisamente numeri da capogiro per uno spettacolo musicale, tutto orgogliosamente italiano. E oggi, in occasione del quarantennale (1981-2021), la Soni Produzioni Srl propone una nuova versione di Forza Venite Gente. Fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovato nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento. Tanto da riportare la Commedia Musicale alle atmosfere di un vero e proprio musical di immagine nord-europea, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica ed emblema della spiritualità cattolica.

 

LA TRAMA La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri-figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana: Papa Pio XII, lo definirà il “il più italiano dei santi e più santo degli italiani”… una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone. Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche. 20, fra Attori, Cantanti e Ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della Cristianità. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.

 

IL TOUR

TORINO, Teatro Alfieri, 4 - 9 gennaio

NAPOLI, Teatro PalaPartenope, 15 gennaio

BARI, Teatro Team, 29 - 30 gennaio

FIRENZE, Teatro Verdi, 6 febbraio

BRESCIA, Gran Teatro Morato, 19 febbraio

 

AL TRAM DI NAPOLI “A PUTECA DE’ SUONNE PERDUTE” 

Un debutto che segna la voglia di tutti di tornare a sorridere e di farlo insieme, in tutta sicurezza, a teatro: "A puteca de' suonne perdute" ha iniziato il suo percorso in scena al Tram di via Port'Alba a Napoli  pochi giorni prima del Natale e resterà sul palco fino al 9 gennaio. Miti e leggende napoletane rivisti attraverso una narrazione contemporanea che non li snatura ma anzi, li esalta in una voce corale fatta di magia e atmosfera fiabesca: dal Munaciello al Principe di Sansevero ispirandosi a grandi testi come quelli di Benedetto Croce e Matilde Serao. Il regista Diego Sommaripa ha immaginato un viaggio suggestivo tra le leggende, le storie, i racconti di Napoli. Un cast ricchissimo - con molte sorprese - dà vita a uno spettacolo intrigante, ricco di musiche e momenti divertenti. Sogni perduti nel tempo, storie dimenticate, da ritrovare e riportare in vita attraverso stratagemmi narrativi che sanno mediare tra tradizione e contemporaneità: il palcoscenico della sala di via Port’Alba si trasforma in una bottega d’artigianato, dove si restaurano oggetti vecchi, a volte abbandonati, a volte preziosi. Ma nel processo di restauro qualcosa si perde: non è l’originale che torna in vita, ma qualcosa di nuovo, un po’ antico e un po’ moderno. Ed è ciò che accade in scena: personaggi come il Principe di Sansevero, Colapesce, Maria la Rossa (la strega di Portalba), il Munaciello e altri ancora emergono dal passato di Napoli e diventano creature del presente. I protagonisti della tradizione prendono vita e forma come in un circo, come nella vita, per uno spettacolo che è tutto da scoprire, da ridere, da sognare. «‘A Puteca De’ Suonne Perdute” è un lavoro che nasce dall’esigenza di comunicare le difficoltà di “attività“ per una piccola realtà teatrale – spiega Diego Sommaripa -. Il testo nel suo fulcro è volutamente ricco di metafore, una bottega di artigianato, è un teatro e i suoi tre Artigiani, con diverse mansioni e differenti caratteri, sono autori all’opera sul testo stesso che andranno a interpretare. Il legame che lega questa personale necessità comunicativa e le leggende napoletane viene affidato a un bambino, che introduce nel luogo sacro del teatro (la bottega) un dispositivo elettronico da far riparare. Il Teatro, si sa, è un luogo magico ed è proprio tramite la magia, vista con gli occhi di un bambino, che ci troviamo catapultati nello spettacolo in costruzione». In questo contenitore lo spettatore potrà rivivere, attraverso licenze poetiche, falsi storici e adattamenti romanzati, miti e leggende della tradizione della nostra Terra: Maria La Rossa la strega di Portalba, Il Principe di Sansevero , La Leggenda di Colapesce, Il Munaciello e La Regina Giovanna, fino ad arrivare a un epilogo che porterà il pubblico in una sospensione tra il sogno e la realtà. Il cast sarà molto "eclettico": sul palco, Vittorio Passaro, Diego Sommaripa con la partecipazione di Sergio Di Paola (dal 6 gennaio al suo posto Adriano Falivene) e con il giovanissimo Emanuel Mauriello (in scena fino al 26; dal 27 al 30 dicembre il suo ruolo sarà interpretato da Mario Trimaldi). Le figure femminili sono interpretate da Laura Pagliara (fino al 26 dicembre), Diletta Acanfora (27-28-29-30 dicembre), Nicoletta D’Addio (6-7-8-9 gennaio).(red)

 

OMAGGIO A FELLINI, GELSOMINA DREAMS IN SCENA A GRUGLIASCO (TO)

L’ultima creazione della compagnia blucinQue diretta da Caterina Mochi Sismondi, Gelsomina Dreams -dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini - è in scena nel periodo delle festività natalizie fino al 9 gennaio al teatro Le Serre di Grugliasco (TO), all’interno del Parco Culturale Le Serre. Adatto a tutta la famiglia, lo spettacolo è stato realizzato, nelle date di Grugliasco, grazie al sostegno di Regione Piemonte, Città di Grugliasco, TLS - Teatro Le Serre, Società Le Serre e Nova Coop e in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.  Protagonisti i performer Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić e Michelangelo Merlanti, affiancati sulla scena dall’attore Ivan Ieri e dai musicisti Beatrice Zanin al violoncello ed elettronica e Nicolò Bottasso a violino, tromba ed elettronica, con la partecipazione di Paolo Stratta e della piccola Nina Carola Stratta nell’apparizione della Gelsomina bambina. Gli artisti si muoveranno in un’ambientazione sospesa e senza tempo, che allude a un set cinematografico dismesso di felliniana memoria. Prenderà vita una Gelsomina, giovane donna eterea e visionaria, sognatrice e portatrice di un sentire cangiante e in continua evoluzione. Gelsomina Dreams è un viaggio onirico in bilico tra amarcord circensi ed elementi di teatralità, tra spiritualità e caratterizzazione che offre l’occasione di rivivere il grande amore per il circo così tanto evocato da Federico Fellini nelle sue produzioni, uno spazio simbolico in cui convergono mitico e profano, danza suono e poesia. Lo spettacolo innesta sul linguaggio del teatrodanza i linguaggi della musica, suonata dal vivo, qui rielaborando anche melodie del grande Nino Rota, e del circo contemporaneo. La drammaturgia poggia sul sogno di Gelsomina: il suo viaggio onirico dà vita ad una proiezione sospesa e mai narrativa di personaggi in bilico tra il glamour in stile dolce vita e il mondo della strada, mescolando visioni circensi ed elementi di teatralità alle coreografie. Il lavoro trae ispirazione dagli aspetti più umani ed emotivi del mondo di Fellini, come la sua relazione con la moglie Giulietta Masina o la sua fascinazione per il mondo soprannaturale, tra amuleti e cartomanti. Lo spettatore viene così condotto per mano in una dimensione più profonda, inconscia, sospesa, a tratti spiazzante. Nelle parti testuali sono state utilizzate poesie di Louis Borges, portatrici di tematiche vicine all’universo felliniano: la finzione, il doppio, il sogno. Agli interpreti non viene chiesto il calco di una maschera, ma una reinterpretazione contemporanea e personale del sogno di una Gelsomina dell’oggi: femminile e maschile vengono fusi nella creazione di alter ego esposti a una lettura ambivalente e frutto di una sensibilità che li vede interscambiabili, fluidi, mobili.

 

ROMA, AL TEATRO INDIA LUCIA CALAMAR IN “DARWIN INCONSOLABILE”

Dall’11 al 23 gennaio Lucia Calamaro sarà in scena al Teatro India di Roma con Darwin inconsolabile, una storia in cui riconoscere le nostre nevrosi, i nostri stili di vita frenetici e disumanizzanti, raccontata con fulminante ironia, grande empatia e senza moralismi. Una coproduzione del Teatro di Roma con Sardegna Teatro, Spoleto Festival dei Due Mondi e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. (PO /red)

 

ROMA, AL TEATRO ARGENTINA ROBERTO ANDÒ IN “PIAZZA DEGLI EROI”

Dal 12 al 23 gennaio è riprogrammato al Teatro Argentina di Roma Piazza degli eroi di Thomas Bernhard con la regia di Roberto Andò e prodotto dal Teatro di Napoli - Teatro Nazionale. Testamento teatrale e indiscusso capolavoro dell’intellettuale austriaco, furiosamente critico con il suo paese per il perdurare di strutture autoritarie e fasciste, Bernhard, per il suo congedo dalla vita e dal palcoscenico sceglie di dare un nome e una data all’ottusità brutale che vede avanzare. Siamo nel 1988 a Heldenpatz, la Piazza degli Eroi di Vienna dove 50 anni prima Adolf Hitler aveva dichiarato l’anschluss, dell’Austria alla Germania nazista. Il protagonista Renato Carpentieri attraversa l’Austria di Bernhard, concreta e metaforica, la Heldenpatz è infatti un luogo reale e ugualmente una qualsiasi piazza da comizio, di una qualsiasi città del mondo. (red)

 

SILVIO ORLANDO CON “LA VITA DAVANTI A SE’”, FINO AL  6 GENNAIO AL TEATRO ARGENTINA

Arriva a Roma lo spettacolo La vita davanti a sé di e con Silvio Orlando, che ha curato inoltre la riduzione teatrale del romanzo di Romain Gary, al Teatro Argentina in replica fino al 6 gennaio 2022. Sul palco l’attore e regista sarà accompagnato dall’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre diretto da Simone Campa, alla chitarra battente e percussioni, e Gianni Denitto al clarinetto e sax, Maurizio Pala alla fisarmonica, Kaw Sissoko alla kora e djembe.  Pubblicato nel-1975 da Mercure de France (tradotto in Italia da Giovanni Bagliolo per Neri Pozza, 2010), adattato due anni dopo per il cinema, e al centro di un discusso Premio Goncourt, il romanzo di Gary racconta di esistenze sgangherate ma anche di una delicata e improbabile storia d’amore. Il protagonista è Momò, un bimbo arabo di dieci anni e molta vita davanti, che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, una ex prostituta ebrea che si prende cura dei figli mai riconosciuti delle «colleghe» più giovani.

 

AL  SISTINA FINO AL 30 GENNAIO IN SCENA MAMMAMIA!

Un Capodanno in sicurezza e allegria è quello che attende il pubblico de Il Sistina con Mamma Mia!, il celebre Musical con le canzoni degli Abba nella versione dei Record di Massimo Romeo Piparo. Dopo la "Prima" dello scorso 7 dicembre -un'imperdibile Opening Night per festeggiare in grande stile la riapertura del teatro dopo lo stop forzato per la pandemia– la risposta del pubblico è stata straordinaria, tanto che il Sistina ha deciso di prolungare la vendita dei biglietti di 3 settimane: sarà quindi possibile divertirsi e sognare con Mamma Mia!, in scena solo a Roma fino al prossimo 30 gennaio.  Enorme la soddisfazione di Massimo Romeo Piparo, regista, produttore e autore dell’adattamento oltre che Direttore Artistico del Sistina e di tutti coloro che con impegno lavorano in teatro per questa ennesima dimostrazione di affetto e di entusiasmo da parte degli spettatori. Segno evidente non solo della qualità di un musical senza tempo e adatto a tutte le età ma anche dell’efficienza delle misure di sicurezza in vigore, dal controllo del green pass rafforzato all’obbligo della mascherina Ffp2 in sala, unite alla ristrutturazione degli spazi del teatro con un nuovo sistema di areazione e ad un’accurata opera di restauro durante i mesi di chiusura. Dopo i ripetuti sold-out dei giorni di Natale, lo spettacolo farà compagnia agli spettatori anche nelle date "simbolo" del periodo più magico dell'anno: sipario aperto quindi e tante emozioni per salutare insieme l'arrivo del 2022, venerdì 31 dicembre alle ore 20.30 e sabato 1 gennaio alle ore 18.00 e ancora giovedì 6 gennaio (ore 16). Per il pubblico quindi sono assicurate due ore di spensieratezza e di grandi sorrisi, nella magia di una commedia romantica dalle atmosfere mediterranee, che celebra l'amore e il coraggio. Uno spettacolo per tutti, da godere insieme in famiglia, realizzato dalla PeepArrow Entertainment: il giusto mix di divertimento e grandi sentimenti unito alla musica travolgente rendono "Mamma Mia!" il modo migliore per ripartire, celebrando il ritorno all'arte e allo spettacolo dal vivo. Al ritmo delle hit più celebri degli Abba -da Mamma Mia! a Dancing Queen- tutte suonate dal vivo dall'orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, il musical adattato e diretto da Piparo con Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, Sabrina Marciano e un cast di oltre 30 artisti, continuerà a far battere il cuore, grazie alla storia di Sophie che, a pochi giorni dal suo matrimonio sull’isola greca in cui vive, chiama i tre fidanzati storici di sua madre per scoprire chi di loro è il padre che non ha mai conosciuto. Con la sua messa in scena ricca e spettacolare, in cui ogni dettaglio è curato alla perfezione, "Mamma Mia!" è la commedia musicale del buonumore per sognare il sole e il mare dell'estate.

(© 9Colonne - citare la fonte)