Roma, 17 gen - “Questo libro è recente nella sua gestazione, l’ispirazione la traiamo tutti e due dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità: il tema su cui insistiamo è che dobbiamo parlare di diritti delle persone, e quindi di doveri delle istituzioni, questo è il punto di partenza”. Così Paola Binetti, senatrice Udc, in occasione della presentazione del suo libro ‘Abili, disabili, ma tutti diversamente abili. Cosa sta cambiando nell’ottica dei diritti umani’, presentato oggi presso la Biblioteca del Senato. Un volume che arriva a poche settimana dall’approvazione della legge delega sulla disabilità, che portava proprio la firma della senatrice Binetti. “Questo significa che non sono più un optional tutta una serie di misure che vanno dai bambini agli anziani – racconta l’autrice -per esempio gli insegnanti di sostegno non sono più la magnanimità del ministero dell’Istruzione che mette a disposizione dei bambini gli insegnanti migliori; significa che la legge che prevede l’inserimento delle categoria protette nei vari organismi sta prendendo atto dei diritti delle persone a poter lavorare e a conquistarsi una vita autonomia. E tutto ciò che riguarda le barriere architettoniche di ogni tipo, rappresenta un diritto delle persone e non un optional. Non vogliamo più sentir dire ‘non ci sono i fondi’: i fondi che riguardano i diritti vanno sempre trovati, perché un diritto se non esigibile non è più nemmeno un diritto”. (PO / Sis)
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