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direttore Paolo Pagliaro

Chagall a Milano, una storia di due mondi

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

Chagall a Milano, una storia di due mondi

Dal 16 marzo al 31 luglio al Mudec - Museo delle Culture di Milano verrà inaugurata al pubblico la mostra “Marc Chagall. Una storia di due mondi”, prodotta da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, promossa dal comune di Milano-Cultura e curata dall’Israel Museum di Gerusalemme e da Ronit Sorek. L'esposizione, che prevede una conferenza stampa di lancio il 15 marzo alle 11.00 nell’Auditorium del Mudec, affronta l’opera di Marc Chagall da un punto di vista nuovo, collocandola nel contesto del suo background culturale, grazie alla straordinaria collezione nell’Israel Museum, che presenta in mostra una selezione di oltre 100 opere donate per la maggior parte dalla famiglia e dagli amici di Chagall. Il progetto espositivo è dedicato in particolare ai lavori grafici di Chagall e alla sua attività di illustratore editoriale. Il percorso espositivo ripercorre alcuni temi fondamentali della vita e della produzione dell’artista: dalle radici nella nativa Vitebsk (oggi Bielorussia), all’incontro con la moglie Bella Rosenfeld, alla serie di acqueforti dedicate a "Le anime morte" di Gogol fino all’edizione illustrata delle "Favole" di La Fontaine e "La Bibbia". Il progetto espositivo mette in relazione queste opere con il contesto culturale dal quale nacquero: la lingua, gli usi religiosi e le convenzioni sociali della comunità ebraica yiddish, così come i colori e le forme che Chagall assimilò da bambino ed espresse al meglio da adulto, il rapporto esistente nell’opera di Chagall tra arte e letteratura e tra linguaggio e contenuto. (gci)

A MILANO IN MOSTRA FOTO E GIOIELLI DI DAVIDE BRAMANTE
Dallo scorso 22 febbraio al 1° aprile si svolgerà la mostra "Tra passato e futuro" a cura di BABS Art Gallery di Milano in collaborazione con FABBRICA EOS, con gioielli e fotografie di Davide Bramante. Per l'occasione BABS presenta una selezione di lavori fotografici, tra cui alcuni inediti, affiancati a dei gioielli trattati come fossero piccole sculture da indossare, pezzi unici o serie limitate, realizzati dall'artista in collaborazione con la galleria milanese. Un ritorno al passato per Bramante, che ha iniziato il suo percorso artistico proprio nel campo dell'oreficeria. (gci)

"INSIDE DALI'" A FIRENZE PROROGATA FINO AL 25 APRILE
La mostra immersiva “Inside Dalì”, ospitata nella Cattedrale dell’Immagine di Firenze, concepita, creata e prodotta da Crossmedia Group con la collaborazione di Monogrid (Firenze) e sviluppata con il supporto della Gala Salvador Dalì Foundation, verrà prorogata ulteriormente fino al 25 aprile. Slitta dunque la chiusura prevista per il 28 febbraio dopo il record di visitatori nei weekend di febbraio, che hanno fatto registrare oltre 1.500 visite. Tutti i giorni, per altri due mesi, turisti e fiorentini potranno viaggiare verso un universo onirico immaginario alla scoperta dell’arte di uno dei maggiori pittori del XX secolo e una vera icona del surrealismo: Salvador Dalì. La mostra è un’occasione imperdibile per essere proiettati in un mix di tecnologia all’avanguardia, immagini, veri e propri artefatti ed illusioni. Il tutto in simbiosi perfetta con l’universo unico dell’artista catalano. L'esposizione è una suggestiva creazione artistica e multimediale che si concentra attorno alla vita di Salvador Dalì. Lo spazio immersivo è preceduto, ad arricchire la natura dell’evento, da un’ampia area museale, in cui il pubblico potrà confrontarsi con il multiforme ingegno di Dalì, venendo a contatto con le produzioni forse meno conosciute del maestro surrealista: i dischi da lui prodotti, i suoi libri, una campagna pubblicitaria per le ferrovie francesi, si aggiungono così al ciclo delle 100 xilografie a partire dagli acquerelli disegnati dal pittore catalano per la Divina Commedia. (gci)

SPAZIO THETIS A VENEZIA OSPITA 11 ARTISTI PER "I-STANZE"
Dal 26 febbraio e fino al 7 aprile, nella cinquecentesca tesa 106 dell’Arsenale Novissimo di Venezia, presso lo Spazio Thetis che organizza l'esposizione, si svolgerà la mostra "I-Stanze" con opere di Claudia Buttignol, Paolo Frascati, Laura Guilda, Filippo La Vaccara, Armando Lovato, Lorenzo Marini, Roberto Mazzetto, Ankon Mitra, Marica Moro, Francesca Saccani e Cristina Treppo, con intervento site specific di Nicolò Pellarin. Spazio Thetis, da sempre interessato ad esplorare le interazioni tra arte e impresa attraverso il filo conduttore della sensibilità ambientale, ha chiesto ad 11 artisti di differenti modalità espressive, età e nazionalità, di mettere in relazione la loro poetica con l’attuale momento storico. Così nasce questa esposizione che non verte su un tema predefinito, ma si declina nelle diverse poetiche degli artisti presentando opere influenzate dai recenti avvenimenti. L’esposizione vuole mettere in risalto i percorsi individuali ma nella ferma convinzione che l’arte travalichi il singolo e possa divenire insostituibile veicolo di comprensione e di dialogo con la società. (gci)

A FIRENZE LE FOTO DELL'OSPEDALE DELLE BAMBOLE DI ROMA
Dallo scorso 18 febbraio e fino al 26 marzo, Crumb Gallery di Firenze ospiterà il progetto fotografico di Sélène de Condat, "L’Hopital des poupées". La fotografa nelle sue immagini vuole narrare la storia dell’Ospedale delle Bambole, una piccola bottega artigiana nel cuore di Roma, in via di Ripetta vicino a Piazza del Popolo, che esiste dal 1939. Qui Federico Squatriti, erede dell’attività di famiglia, con il sapiente aiuto della madre ultraottantenne Gelsomina, rimette in sesto bambole di qualsiasi epoca: antiche, di legno o di cartapesta, di pannolenci o di porcellana, soldatini di piombo e marionette. Un mestiere, anche questo, che si va perdendo e che, con un taglio dal gusto cinematografico, Sélène immortala per sempre. Alla Crumb Gallery saranno esposte 25 opere fotografiche, di diverso formato, e la mostra sarà accompagnata da un catalogo, Collana NoLines, con testi di Rory Cappelli e della giornalista francese Marcelle Padovani, attiva dagli anni Settanta, che ha collaborato con Giovanni Falcone alla stesura del libro "Cose di Cosa Nostra", pubblicato nel 1991 da Rizzoli. Sélène de Condat è nata a Parigi e vive tra la capitale francese, Roma e Palermo. Si consacra alla produzione di teatro, di musica e di balletto classico in Europa e negli Stati Uniti, dove vive qualche anno. La sua collaborazione con alcuni dei più importanti nomi della storia della danza, tra cui spicca Maurice Béjart, arricchisce la sua visione artistica. Tre le ultime esposizioni quella al Museo delle Fogne di Parigi (2013), dove ha presentato la storia degli ultimi fognaioli della capitale francese, quella al Museo in Trastevere a Roma (2015) e la mostra al Comune di Parigi (2016) con le immagini degli "éboueurs", gli spazzini della capitale francese. (gci)

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